Località di partenza - Bussi sul Tirino, 355 metri (PE)

Distanza percorsa – 43,30 Km

Salita accumulata – 850 metri

Durata dell’escursione – 3 ore e 23 minuti

Foto e descrizione dell’escursione

Questo percorso è un altro classico della zona che tra l'altro ho già abbondantemente descritto su questo sito (escursione a Collepietro, del 10 Agosto 2009). a cui rimando per la descrizione più tecnica e che oggi vado a corredare di ulteriori fotografie

La partenza avviene di buon'ora, alle 7:30 e percorrendo la strada lungo il fiume le temperature sono sempre molto rigide.

I primi dieci chilometri sono in comune con il percorso fatto il 2 di Novembre per la rocca di Calascio, fino al bifio per Ofena e si snodano su una strada in parte sterrata che fiancheggia il corso del fiume Tirino.

Superato il bivio andando dritti (a sinistra si risale a Capestrano, mentre a destra si segue il percorso per Calascio) dopo qualche centinaio di metri si gira a sinistra con la strada che piega in direzione Sud e, superato un vistoso incrocio si imbocca la sterrata dritti davanti a noi.

Si prosegue in direzione Sud per circa un chilometro e mezzo e si guadagnano un centinaio di metri di quota, fino a circa 500 metri dove la strada con un ampio tornante cambia di nuovo direzione verso Nord e rapidamente raggiunge l'asfalto della provinciale che arriva da Capestrano e prosegue per Navelli

Arrivati alla provinciale la attraversiamo (occhio alle auto) Davanti a noi si vede l'abitato di Capestrano. Imbocchiamo la stradina asfaltata sulla destra che con discreta pendenza sale fiancheggiando la provinciale fino a raggiungere dopo un po, la fine dell'asfalto, in corrispondenza di una zona recintata che fino a poco tempo fa serviva come discarica

Finito l'asfalto, la strada spiana ma per poco. Da qui in avanti si susseguiranno tratti quasi pianeggianti a strappetti molto velenosi, anche a causa del fondo non proprio perfetto.

Intanto, complice anche il cielo pulito, mi godo la vista del Gran Sasso ...

... e della piana di Navelli, patria dello zafferano

Mi trovo ad affrontare l'ultimo faticoso strappo che riesco a terminare senza mettere il piede a terra.

Alle 9:30 raggiungo il punto più alto del percorso, a 910 metri di quota circa. Scattano le solite foto ricordo.

Riparto subito e, in pochi minuti di discesa raggiungo la piazza principale di Collepietro dove mi fermo alla fontanella per ripristinare la scorta di acqua e per mangiare qualcosa.

Da Collepietro si scende velocemente fino alla piana con una strada secondaria ma asfaltata

Dopo una rapida discesa e un riposante tratto di pianura, supero la chiesa della Madonna delle Grazie e mi dirigo verso Navelli.

Superato Navelli, prendo la provinciale che scende a Capestrano. Appena iniziata la discesa, a sinistra si vede un bivio che scende nel sottostante vallone.

Imbocco la strada asfaltata ma con fondo un poco dissestato e comunque molto ripida.

La discesa è molto divertente e, anche se con la dovuta attenzione, si può lasciare andare un poco la bici e godersi la velocità. Alla fine del tratto più ripido la strada diventa sterrata e si infila in mezzo ad uno stretto canalone molto caratteristico, reso ancora più bello dalle piante che hanno i caratteristici colori autunnali

Dopo una trentina di chilometri, incontriamo una stradina proveniente da destra che è la strada fatta all'andata. Proseguiamo ripercorrendo la via dell'andata

Dopo poco meno di un chilometro raggiungiamo il bivio per Capestrano, Ofena da dove andando dritti prendiamo la strada che fiancheggia il fiume

I rimanenti dieci chilometri si svolgono, per la via dell'andata, lungo la strada che percorre la valle del Tirino che ogni tanto, come sempre, si fa vedere.

Anche questi ultimi chilometri vengono superati senza fatica e, alle 11:00 circa sono di nuovo a casa, concludendo la terza uscita di questo bellissimo trittico ìAbruzzese.

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx

2012-11-02 Collepietro