2017-10-28 Cresta di Iaccio dei M. e Murolungo

2017-10-28 Cresta di Iaccio dei M. e Murolungo

Localita' di partenza – Borgo di Cartore, Borgorose (RI)

Distanza percorsa – 14,20 Km

Salita accumulata – 1300 metri

Durata dell’escursione – 8 ore 12 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Foto e descrizione dell’escursione

Questa escursione nasce dal desiderio di completare quanto iniziato a Maggio con la tracciatura del sentiero per Iaccio dei Montoni e Murolungo fatto insieme a Alba , Marco e Claudio (vedi escursione del 2017-05-13) ma stavolta salendo lungo tutto il percorso di cresta per poi scendere dalla via classica per valle Fredda e lago della Duchessa.

Dopo aver contattato un po’ di gente rispondono all’appello soltanto Cristina e Stefania.

Partiamo da Roma con comodo, alle sette, per raggiungere il borgo di Cartore poco dopo le otto. La temperatura è rigida ma il vento minacciato dalle previsioni meteo qui non c’è. Speriamo che continui così.

Solita preparazione e si parte. Iniziamo lungo la sterrata che conduce ai due sentieri della valle di Fua e della valle di Cesa, sterrata che lasciamo dopo appena duecentocinquanta metri per prendere alla nostra destra un sentiero, non segnato in direzione Sud – Est.

Dopo circa 800 metri, lasciamo il sentiero che ci porterebbe (secondo la cartina) fino a Bocca di Teve e ci inoltriamo nel bosco, alla nostra sinistra.

Si sale fuori sentiero ma senza eccessive difficoltà.

Dopo un centinaio di metri di salita ritroviamo il sentiero che arriva dalla nostra destra. Il sentiero è abbastanza evidente e, nei punti di incertezza ci aiutiamo con la traccia GPS acquisita nella precedente escursione.

Raggiunta quota 1350 il bosco si dirada e ci consente un affaccio sulla sottostante valle di Fua e ne approfittiamo per una breve sosta. La vista è spettacolare.

Si riparte e, senza eccessive difficoltà, raggiungiamo i 1730 metri di quota dove il bosco ci abbandona definitivamente.

Siamo sulla cresta che domina la valle di Teve, con panorama mozzafiato sul Velino e sull’enorme strapiombo che ci separa da esso.

Si comincia a sentire un po’ di vento freddo ma fortunatamente non è forte come temevo e il cammino sulla bella cresta dello Iaccio dei Montoni è piacevole e senza problemi, allietato dai magnifici panorami.

Arriviamo così ai 2080 metri della sella che separa lo Iaccio dal Murolungo iniziando la salita dei cento metri finali fino in vetta.

Arriviamo così, poco dopo le 12, sulla cima. Ci fermiamo al sole per la sosta pranzo in completa assenza di vento. Si sta così bene che rimaniamo in vetta per un’ora.

Intanto la vista del Gran Sasso imbiancato dal maltempo di Venerdì, insieme alla vista delle montagne circostante ci allieta.

Immancabile foto di cima prima di ripartire, a malincuore.

Foto di cima sul M. Murolungo

Per la discesa usiamo la via classica per la cresta Est e per la Valle Fredda, fino al lago della Duchessa, ridotto a una pozzanghera fangosa dalla mancanza di piogge di quest’anno.

Lasciamo il lago per arrivare alle Caparnie e proseguiamo poi per il vallone del Cieco e quindi per la ripida e scoscesa valle di Fua. Un innocuo capitombolo senza conseguenze della nostra Cristina durante la discesa è occasione per qualche scatto.

Attraversiamo il caratteristico passaggio su roccia con la catena prima del tratto finale di discesa.

Arriviamo a Cartore poco dopo le quattro, felici per questa bella escursione.

Grazie ad Stefania e Cristina per la loro splendida compagnia.

Ed ora godiamoci qualche foto della giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2017-10-28 Cresta di Iaccio dei M. e Murolungo