2011-06-28 – La via del Pane

28 Giu 2011 - La via del Pane

Luogo di partenza – Passo Pordoi – TN (2239 m:)

Distanza percorsa – 15,6 Km

Salita accumulata – 790 metri

Durata dell’escursione – 7 ore 45 minuti

Profilo altimetrico

Mappa dell'escursione

Racconto fotografico dell’escursione

Escursione effettuata con l’Associazione ZainInSpalla (www.zaininspalla.it) durante la settimana dolomitica 2011.

Questo percorso dolomitico non richiede un grandissimo impegno fisico ma dal punto di vista panoramico è uno dei più spettacolari della zona. Si parte dal Passo Pordoi, a 2239 metri, raggiungibile da Canazei o da Arabba per la statale 48 delle dolomiti. Noi, provenendo da San Cassiano siamo arrivati da Arabba, dopo aver superato il passo di Campolongo.

Ci muoviamo in direzione Est, tenendo sulla sinistra la funivia che sale al Sass Pordoi quindi, dopo aver percorso pochi metri giriamo a destra (Sud) e imbocchiamo il sentiero numero 601, Via del Pan. All’inizio del sentiero troviamo una bella chiesetta che ci fermiamo a visitare.

Il sentiero prosegue in leggera salita verso Sud in direzione del rifugio Fedarola. Davanti a noi comincia a farsi vedere il massiccio della Marmolada con il suo ghiacciaio.

Mentre passiamo sotto il Sas Bece, una lapide ci ricorda che la montagna e le sue forze vanno rispettate perchè può succedere che ne veniamo colpiti.

Intanto la Marmolada comincia a farsi vedere e tramite il teleobiettivo riusciamo a scorgere due avventurosi che risalgono il ghiacciaio.

Superato il sas Bece, uno sguardo verso Ovest ci permette di vedere Il massiccio che comprende il Sassopiatto, le Cinque Dita e il Sassolungo. In mezzo a questi ultimi due, il rifugio Demetz e lo spettacolare sentiero a zig zag che lo raggiunge.

Ed questo è il Sas Bece (2534 m.), visto dal lato Sud.

Siamo alla sella dove imbocchiamo il sentiero della Via del Pane e la vista sulla Marmolada continua ad attrarre i nostri sguardi: qui è Elena che contempla l’imponente ghiacciaio.

Non possiamo esimerci dalla foto di gruppo con la Marmolada alle spalle.

Alle nostre spalle, verso Nord, il gruppo del Sella appare in tutto il suo splendore. Sulla destra il triangolo del Piz Boè, con i suoi 3152 metri che proveremo a raggiungere fra due giorni.

Ecco invece il panorama in direzione Sud – Ovest. In primo piano la capanna Belvedere mentre sotto, non visibili in foto, ci sono Alba e Canazei.

Si vede ora la Via del Pane. Il sentiero taglia il costone in direzione Est e viaggia praticamente in piano.

Sulla nostra destra (Sud – Ovest) si vede il Colac (Collaccio) alto 2715 metri, raggiungibilie tramite l’impegnativa via ferrata dei Finanzieri.

Qui, invece, un altro scorcio del sentiero, comodo e rilassante

La valle del lago di Fedaia si apre davanti a noi. Le foto parlano da sole:

Qui potete vedere un classico esemplare i “escursionistus esibizionistus”. Scherzi a parte, è il nostro vicepresidente che si fa ritrarre con la Marmolada alle spalle

Sono le 11:00 quando arriviamo al rifugio Viel del Pan e ci concediamo un meritato riposo insieme al nostro strano amico …

Qui possiamo vedere un primo piano della piramide finale del Piz Boè. Non so se dipende dal troppo sole ma guardando questa montagna mi sembra di vederci il mitico Jabba the Hutt, il cattivissimo di guerre stellari.

Riprendiamo la via verso porta Vescovo, meta finale della giornata, lasciandoci alle spalle il rifugio e ammirando ancora questa splendida vallata. Qui è Renato che contempla “Jabba”

Si vede adesso bene la diga che trattiene le acque del Lago di Fedaia, sotto di noi.

Cominciamo ad essere vicini a Porta Vescovo e il sentiero comincia a salire anche se mai ripidamente.

E alle 12:45 siamo finalmente a Porta Vescovo. Ecco Michela e Valentina che raggiungono il fabbricato della funivia

Ci fermiamo per il pranzo. La maggior parte del gruppo approfitta del terrazzo per prendere il sole, mentre io, Marco, Agostino e Claudio approfittiamo per salire ai 2648 metri del Belvedere, subito a Ovest di Porta Vescovo.

Mai nome fu più azzeccato per una montagna … Ecco il risultato di una composizione panoramica fatta sul belvedere

Il ritorno avviene sulla via dell’andata. Rapidamente arriviamo al parcheggio e Claudio decide di riposarsi … su un comodo giaciglio. Contento lui.

Autore: Marco DT

Qui trovi la traccia GPS in formato .plt e.gpx

11-06-28 La via del Pane (ZIS)