2025-06-22 Mont Tenibre

2025-06-22 Mont Tenibre

Localita' di partenza – St. Etienne de Tinee (F)
Coordinate e quota di partenza (WGS84) – 44.257792, 6.924191, 1160 metri

Distanza percorsa – 20,80 Km
Salita accumulata – 1940 metri
Durata dell’escursione – 8 ore 16 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Era il giorno di Ferragosto del 2010 quando sono salito fino al Pas de Rabuons. C'era neve portata da una perturbazione che aveva imperversato nei giorni precedenti.
Ero riuscito a raggiungere il Pas de Rabuons, a 2872 meti di quota ma non avevo potuto andare oltre perché non adeguatamente attrezzato, visto il periodo.
Oggi, a distanza di quindici anni da quella salita sono tornato di nuovo a Rabuons, raggiungendo stavolta anche la vetta del tenibre, a 3031 metri di quota.
Le previsioni per il fine settimana minacciavano temporali e quindi avevo deciso di lasciar perdere le alte quote e dedicarmi a fare un po' di allenamento sulle belle colline dell'Esterel ma poi, riguardando il meteo avevo visto che la situazione era decisamente migliorata: per il pomeriggio erano previste piogge deboli e quindi ho deciso di provarci.
Sono partito prestissimo e prima delle sette ero già al parcheggio a S. Etienne de Tinee.
Partito alle sette in punto ho affrontato la salita dal paese alla balisse 103, dove incrociavo il Sentiere de l'Energie in due ore e qualche minuto. Piccolo spuntino e riparto verso il rifugio di Rabuons che stavolta, senza neve, raggiungo velocemente.
A questo punto proseguo in direzione del Pas de Rabuons.
Il sentiero procede per un bel po' mantenendosi in quota fino al Lac du Cimon dove inizia a salire con pendenza più impegnativa.
Il percorso è tutto su un'enorme pietraia e le indicazioni, ometti di pietra, oltre al prezioso GPS, aiutano a non perdere la via.
Sono le undii e un quarto quando raggiungo il Pas de Rabuons, dove mi ero fermato quindici anni prima.
Oggi le condizioni sono ideali e posso proseguire. Inizio la salita sempre su un'impegnativa pietraia, aiutato da evidenti bolli rossi.
La salita è impegnativa ma non impossibile. Bisogna solo fare attenzione a qualche masso che non vuole stare fermo al suo posto.
Finalmente raggiungo la cresta che mi si para davanti, quasi 3000 di quota, e vedo sulla mia destra la vetta del Tenibre ormai vicinissima.
Il sentiero ormai diventa più agevole e supero i rimanenti 40 metri senza problemi e poco prima di mezzogiorno sono in vetta.

In vetta al Monte Tenibre

In vetta ci sono due persone. Mi fermo per uno spuntino e per fare due chiacchiere prima di ripartire proseguendo l'anello preparato per il ritorno.
Subito dopo la vetta inizia la discesa che si fa subito impegnativa. Il primo tratto è una via di mezzo fra la Normalle della Vetta Orientale e il Canalino dell'Intermesoli. Una vera goduria e inoltre, visto che stanno salendo delle persone, mi tocca fare molta attenzione a non muovere i numerosi massi precari presenti lungo la via.
Ma piano piano supero la prima parte della discesa, quella più impegnativa e inizia la discesa più "normale" verso il Pian de Tenibre. Incontro qualche nevaio ma la neve è molle e alla fine aiuta anche a velocizzare la discesa.
Il percorso è allietato da diversi laghetti, uno più bello dell'altro con dei colori veramente spettacolari.
Finalmente il Pian de Tenibre è raggiunto. Ormai manca poco. Segueno il percorso del Camin de L'Energie arrivo alla Balisse 112 dove inizia la discesa verso il paese, forse il tratto più faticoso. Il bosco non è così fitto e il sole picchia e inoltre scherma quel poco di vento che c'è.
Fa caldo ma alla fine, dopo un'ora e mezza di discesa sono finalmente all'auto, soddisfattissimo per aver completato questo bellissimo anello con la salita ad una bella vetta di 3000 metri.


Ed ora, l'album fotografico di questa giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

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