2025-06-14 Cime de L'Agnellière

2025-06-14 Cime de L'Agnellière

Localita' di partenza – Vacherie du Boreon, S. Martin Vesube (F)
Coordinate e quota di partenza (WGS84) – 44.109893, 7.307291, 1620 metri

Distanza percorsa – 14,20 Km
Salita accumulata – 1180 metri
Durata dell’escursione – 6 ore 36 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

A Marzo ero salito al lago di Trecolpas, prima escursione di questa trasferta sul Mercantour. Ancora c'era tantissima neve e dopo il lago ero arrivato a quasi 2300 metri sulla via che porta al Pas de Ladres ma soprattutto non avevo potuto vedere il lago perché completamente ghiacciato e coperto di neve.
Ci sono tornato facendo una nuova via che mi ha portato a percorrere la bella cresta a Sud del lago e a toccare le tre cime presenti.
Partito come sempre alle sei da Mandelieu, con al compagnia della Luna che si accingeva a tramontare, sono arrivato alla Vacherie du Boreon poco dopo le sette e mezzo. La volta scorsa mi ero dovuto fermare un chilometro e mezzo prima perché la strada per la Vacherie era chiusa per la neve.
Il parcheggio è già affollato. Mi preparo e mi metto in cammino.
Supero il ristorante rifugio L'Alpage, in mezzo ad un gruppo di bellissime mucche allevate in questa località. Supero le balisse 420, 421 e inizio la ripida salita, direzione Sud, per raggiungere il Rifugio della Mairis, a circa 2100 metri dove arrivo dopo un'ora di cammino.
Lasciato il rifugio il sentiero devia verso Est lungo un'ampia cresta erbosa che ricorda molto i monti del Parco Nazionale d'Abruzzo. La pendenza diventa più blanda. Raggiungo la Cime du Pisset, 2233 metri, la Cime de Juisse, 2580 metri.
Davanti intanto vedo la meta finale, l'Agnellière. Il paesaggio muta radicalmente e la cresta erbosa lascia il posto ad un'immensa pietraia.
Scendo dal Juisse fino ad un piccolo valico e inizio la salita. Il percorso diventa più tecnico ma mai difficile. Bisogna solo fare attenzione ad eventuali sassi non fissi.
Il sentiero è a malapena visibile ma aiutandomi col GPS riesco a districarmi bene in questo labirinto di sassi.
Aggiro la vetta sul lato Sud e, a circa 2650 metri inizio la salita finale, ripida e divertente e finalmente, dopo tre ore di cammino, arrivo in vetta all'Agnellière.

in cima all'Agnellière

È il momento di una sosta lunga. Anche se presto tiro fuori uno dei panini che mi sono portato e me lo godo sulla vetta, mentre ammiro il panorama che mi circonda. Il lago di Trecolpas, purtroppo, non è visibile perché nascosto da una montagna. Intanto arrivano due escursionisti. Col mio francese alla Totò riesco anche ad intavolare una chiacchierata con loro e approfitto per farmi scattare la foto di cima, prima di riprendere il cammino.
Saluto i due escursionisti e inizio la discesa. Il sentiero punta verso Nord e inizia a scendere verso i 2450 metri circa del Pas de Ladres, raggiunto a mezzogiorno in punto.
Da quì inizia una lunga e bella tornantata verso il lago, ormai visibilissimo.
La discesa è ripida ma agevolissima anche perché il sentiero è quasi del tutto pavimentato. Scendendo comincio a vedere e fotografare camosci e stambecchi.
La discesa fino al lago, fatta senza nessuna fretta, dura un'oretta. Sulle sponde ci sono tantissime persone, sembra quasi di essere in spiaggia.
Mi fermo su una roccia e faccio un'altra sosta lunga consumando il secondo panino, mentre mi gusto la bellezza di questo posto.
È ora di ripartire. Mi rimetto in movimento seguendo il sentiero in discesa fatto la volta scorsa con la neve.
Durante la discesa incrocio numerose persone che salgono al lago.
Infine, quasi alle due e mezza, raggiungo il parcheggio ormai strapieno di auto. Mi libero dei vestiti sudati e mi avvio per tornare in albergo dopo l'ennesima bella escursione su queste montagne.

Ed ora, l'album fotografico di questa giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

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