2023-09-27 Intermesoli e Pizzo Cefalone
Localita' di partenza – Parcheggio M. Simoncelli, Fonte Cerreto (AQ) Coordinate e quota di partenza (WGS84) – 42.426399, 13.527457, 1148 metri
Distanza percorsa – 23.00 Km Salita accumulata – 2170 metri Durata dell’escursione – 8 ore 40 minuti
Mappa dell'escursione
Profilo altimetrico dell'escursione
Vista 3D dell'escursione
Il meteo regala giornate quasi estive, al lavoro avevo la possibilità di avere un giorno libero, che faccio, non ne approfitto? Sono partito da una Roma che si stava svegliando e già preannunciava il caos quotidiano. Poco più di un'ora di macchina e sono al parcheggio Simoncelli, a Fonte Cerreto. Qualche minuto per indossare gli scarponi e mi metto in cammino. Siamo quasi a Ottobre e dovrebbe fare almeno fresco. Parto indossando un giubbino leggero visto che la temperatura sembra tipica autunnale ma così non è. Superata la stazione di partenza della funivia imbocco il sentiero "Dei Valloni" ma non passano cinque minuti che mi devo fermare per togliere il pur leggero giubbino e continuo in tenuta estiva. Salgo veloce ma senza esagerare. Il percorso di oggi è duro e non è il caso di strafare all'inizio. Una cinquantina di minuti e sono al pilone centrale, dove sono i resti della vecchia stazione intermedia della funivia, metà della salita fino a Campo Imperatore. Ora la salita diventa più dolce, con qualche breve tratto di pianura. Proseguo per un'altra cinquantina di minuti e sono a Campo Imperatore. Al parcheggio ci sono poche macchine. L'affollamento estivo è ormai terminato. Mi fermo qualche secondo per uno spuntino e per fare un po' di acqua alla fontanella (miracolosamente funzionante) e riparto. Seguendo il sentiero a sinistra dell'osservatorio raggiungo velocemente il Passo della Portella. Proseguo per qualche minuto e lascio il sentiero per Pizzo Cefalone, girando a destra per scendere nell'anfiteatro di Pizzo Cefalone. Si viaggia su uno sterminato ghiaione prima di riprendere la salita che mi porta fino alla Sella del Cefalone. Si prosegue, direzione Nord, fino ad arrivare alla Sella dei Grilli, con la mole imponente dell'Intermesoli ad incutere timore. Inizia la salita più impegnativa della giornata. Il primo tratto è semplice ma molto ripido, seguito da un secondo tratto, sempre ripido ma su ghiaia. Bisogna sceglere bene dove poggiare i piedi altrimenti si rischia di fare un passo in avanti per due indietro. E arriviamo ora al tratto tecnico. Il ghiaione lascia posto ad una salita su roccette. Si sale su un'enorme gradinata e, stando attenti a qualche sasso mobile, tutto sommato la progressione è anche semplice e divertente. Arriviamo così al punto chiave della salita: il sentiero si infila in un canalino di una decina di metri, che sarebbe anche semplice e pieno di appigli. Il problema è che ci sono molti massi instabili e bisogna verificare ogni appiglio prima di caricarlo con il nostro peso. Il canalino è sulerato e la salita ritorna su roccette fino a raggiungere, dopo poco più di quattro ore, la vetta dell'Intermesoli
Pizzo d'Intermesoli
La giornata è splendida e il clima perfetto, Mi fermo per un meritato panino e per godere dello splendido panorama che questa vetta regala. Rimango in cima per una mezz'ora prima di riprendere la via del ritorno. Per scendere ripercorro la via dell'andata. A parte il canalino che affronto con estrema prudenza, cercando di evitare gli appigli sospetti, il resto della discesa è una formalità. Raggiungo e supero Sella dei Grilli per proseguire verso la Sella del Cefalone, da dove sono salito. Ora invece proseguo in direzione della Cresta Nord di Pizzo Cefalone. Mi separano dalla vetta circa trecento metri di salita. Si inizia su prato, in lieve salita fino ad arrivare sotto il Cefalone. La salita si fa ripida ma su terreno scalinato e la progressione procede bene. Raggiunta l'ultima parte, il sentiero traversa sulla destra e inizia la parte più tecnica e divertente. Si entra in un divertente canalino dove bisogna usare le mani. Le rocce sono stabili e la salita è divertente. Dopo pochi metri si lascia il canale e si prosegue su divertenti roccette fino a raggiungere, dopo poco, la cima.
Pizzo Cefalone
E anche su Pizzo Cefalone mi concedo una breve sosta per mangiare un po' di frutta e per un goccio di Genziana, sempre un'ottima compagna in queste giornate di montagna. Lasciata la vetta si scende. La prima parte è quasi alpinistica ma niente di complicato. Superato il bivio per le Malecoste si torna su sentiero, anche se ripido e a tratti un po' insidioso fino a raggiungere la base di Pizzo Cefalone dove il sentiero ritorna praticamente in piano o in leggera discesa. Posso proseguire speditamente. Raggiungo e supero Passo della Portella e, in pochi minuti sono di nuovo a Campo Imperatore. Il tempo di riempire di nuovo le borracce e mi tuffo lungo i tornanti del Sentiero dei Valloni, percorso all'andata, per arrivare, in poco più di un'ora di discesa al parcheggio. Non mi rimane che cambiarmi con abiti puliti prima di ripartire per il ritorno a casa.
Ed ora, potete gustarvi le foto di questa bella giornata.
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Autore: Marco DT
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