Localita' di partenza – Chalet del Sirente, fra Secinaro e Rocca di Mezzo, (AQ)

Coordinate e quota di partenza (WGS84) – 42.160496, 13.636288, 1200 metri

Distanza percorsa – 17.50 Km

Salita accumulata – 1370 metri

Durata dell’escursione – 6 ore 55 minuti

Si torna sul Sirente, dopo qualche anno, per un giro diventato ormai un classico di questa montagna.

Partiamo alle otto, più o meno, dallo Chalet del Sirente, locale posto fra Rocca di Mezzo e Secinaro, e ci incamminiamo lungo la strada sterrata, subito a destra, della costruzione.

Fa caldo, molto caldo e, all'interno del bosco non c'è nemmeno un alito di vento. Ma nonostante il disagio dell'afa, progrediamo con un buon passo.

La via alterna momenti ripidi ad intervalli più tranquilli ma sempre di discreta salita e ci porta velocemente a raggiungere, in un'oretta di cammino, il Belvedere dei Somaroni, una piccola radura dove il bosco si apre, lasciando vedere la meraviglia della parete Nord del Sirente.

E con gli alberi che cominciano a diradare si cominciano a sentire i benefici effetti di un fresco venticello.

Ripartiamo dopo una breve sosta proseguendo la salita ormai allo scoperto. La pendenza si mantiene sempre decisa ma sopportabile e, raggiungiamo così l'affaccio sulla Valle Lupara, enorme scivolo detritico che dalla cresta, precipita fino alla fine del pendio.

Mancano ormai pochi metri e finalmente arriviamo in cresta. Siamo a circa 2200 metri di quota e sono passate poco più di due ore dalla partenza.

Manca poco alla vetta del Sirente, che raggiungiamo in una mezz'ora di facile cammino.

Ci meritiamo una sosta approfittando per fare uno spuntino e per scattare qualche foto del paesaggio circostante prima di rimetterci in marcia.

Torniamo sui nostri passi, superiamo il bivio per la valle Lupara, da dove siamo saliti e proseguiamo lungo la cresta in direzione Sud Ovest, verso Monte San Nicola.

In teoria la cresta è tutta in discesa ma in realtà è un continuo alternarsi di piccole salite e discese ma che non ci rallentano, anche perchè in cresta il vento fresco e non fastidioso, ci accompagna per tutto il percorso.

Raggiungiamo le cime della Castellina, del Monte di Canale e in fine, poco dopo l'una, la cima del Monte San Nicola, ultima vetta della giornata

È ora della sosta pranzo ma soprattutto del brindisi alla bella giornata, immancabile nelle nostre escursioni.

Si riparte per affrontare ora la discesa verso valle e il rientro. Torniamo sui nostri passi fino alla sella sotto al San Nicola e ci spostiamo sulla destra per percorrere il vecchio sentiero percorso ormai diverse volte e quindi ben conosciuto. E dopo pochi metri troviamo una piacevole sorpresa: il sentiero è stato completamente segnato e inoltre sembra anche più pulito rispetto all'ultima volta.

La discesa procede così velocemente anche perchè il vento che ci ha accompagnati per tutta la cresta si è incanalato anche nella valle e, anche nel bosco una leggera brezza mitiga gli effetti dell'afa.

Arriviamo al Rifugio Di Canale dove intercettiamo la stradina sterrata che conduce allo Chalet di partenza e, anche quì, accompagnati da un piacevole venticello che ci consente di procedere velocemente anche nei tratti completamente esposti al sole che, a quest'ora, è veramente forte e finalmente, dopo poco meno di sette ore di cammino, arriviamo alle auto.

Veloce rinfrescata alla Fonte dell'Acqua, vicino al parcheggio, cambio di abiti e via verso casa ma, approfittando della sosta a Valle del Salto per recuperare l'auto di Stefano, terzo tempo al Bancone, di Borgorose, per una meritata birra accompagnata da ottime patate fritte a concludere degnamente questa bella giornata.

Ed ora una bella raccolta di foto di questa giornata sulla cresta del Sirente.

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2023-07-20 Dal Sirente al San Nicola