2022-09-02 Il Monte Corvo dalla Cresta Nord 2022-09-02 Il Monte Corvo dalla Cresta Nord Localita' di partenza – Parcheggio Albergo Campo Imperatore (AQ) Coordinate e quota di partenza (WGS84) – 42.442925, 13.558347, 2100 metri Distanza percorsa – 20.50 Km Salita accumulata – 1850 metri Durata dell’escursione – 8 ore 19 minuti Mappa dell'escursione Profilo altimetrico dell'escursione Vista 3D dell'escursione Un'altra escursione con i fiocchi, in compagnia di Stefano, che continua ad assecondarmi i queste belle e impegnative uscite. Ci si vede a Valle del Salto da dove, dopo un richiamo di colazione lasciamo un'auto e partiamo alla volta di Campo Imperatore. Completata la preparazione partiamo in una giornata finalmente fresca ma piacevole. Cielo sereno e spettacolare tappeto di nuvole, sotto di noi. Ci incamminiamo lungo il sentiero che porta al Passo della Portella, sentiero 102, fino alla quota di 2300 metri circa. In corrispondenza di due evidenti omini di pietra, lungo la cresta, giriamo a destra per scendere nel vasto anfiteatro che sovrasta la val Maone, sotto l'imponente parete Est di pizzo Cefalone. Il sentiero scende leggermente per poi risalire ripido fino alla Sella del Cefalone, 2320 metri per poi proseguire con facili saliscendi fino ai 2200 metri circa della Sella dei Grilli, davanti alla mole gigantesca di Pizzo d'Intermesoli. Si gira a sinistra, Ovest, e si scende fino a quasi 1900 metri dove inizia la bella Valle del Venacquaro. Viaggiamo accompagnati dalla Cresta Nord del Corvo alla nostra sinistra e del Pizzo d'Intermesoli, a destra. Proseguiamo quasi in piano fino al bivio fra il sentiero che scende a Intermesoli (144) e quello invece che conduce al Rifugio del Monte (143) e noi prendiamo quest'ultimo. La via ancora rimane, più o meno in piano intorno ai 1900 metri di quota per circa un Km prima di iniziare a scendere verso il rifugio. A questo punto noi lasciamo il sentiero e iniziamo una ripida salita per facili roccette e prati seguendo dei segni ma che fra poco spariranno e la traccia dei nostri GPS lungo quella che sulla carta è indicata come una via sci-alpinistica. Proseguiamo così fino ad intercettare, a circa 2000 metri di quota, la cresta Nord di Monte Corvo, anche questa indicata come sci-alpinistica. Dopo la prima parte di ripida salita arriviamo davanti ad un'imponente formazione rocciosa che, a causa delle rocce e dell'erba bagnate dalla pioggia del giorno precedente, decidiamo di aggirare sulla sinistra e di non scalare, come facemmo in una precedente escursione. Dove passiamo noi, lato esposto al sole, la via è molto ripida ma l'erba ormai è asciutta e si sale benissimo, arrivando così a superare l'ostacolo in corrispondenza di una selletta della cresta. Aggiriamo un'altra piccola formazione rocciosa e di nuovo a salire. Ma intanto, davanti a noi, uno spettacolo immenso: non un branco ma piuttosto uno sciame di camosci. Mai visti tanti esemplari tutti insieme e anche molto vicini. Saliamo lungo il ripido pendio estasiati dallo spettacolo offerto da questi animali ormai molto diffusi su queste montagne. Tutta la cresta ne è piena e alla fine finiamo per distrarci e così i quasi seicento metri di salita che ci separavano dalla vetta vengono superati rapidamente e pochi minuti dopo le dodici, siamo in vetta, dopo poco più di quattro ore di cammino da Campo Imperatore. Io e Stefano sulla cima del Corvo A questo punto non possiamo non approfittare della vetta, della splendida vista che si gode e della giornata climaticamente perfetta e quindi ci accomodiamo sulla cima, completamente a nostra disposizione, per consumare il meritato pasto, seguito dall'immancabile brindisi, stavolta a base di Liquore di Cedro. Finiamo così per rimanere in vetta una mezz'ora prima di iniziare la discesa per la via che porta alla Sella di Monte Corvo, passando sotto la caratteristica formazione rocciosa che viene chiamata La Melanzana. Il sentiero è tecnico ma mai difficile, ovviamente prestando la doverosa attenzione. La sella è raggiunta rapidamente e la discesa prosegue per altri trecento metri fino ad arrivare alla Fonte Venacquaro, provvidenziale per le escursioni al Corvo e poi all'inizio della salita che ci riporterà alla sella dei Grilli. Normalmente questa parte è molto faticosa perché arriva dopo tanta salita e, ad un orario in cui il sole picchia su un pendio assolato e privo di ombra ma oggi la temperatura è gradevole e si sale senza problemi. Dalla sella dei Grilli, torniamo sui nostri passi fino alla sella del Cefalone dove lasciamo la via dell'andata per affrontare la bella parete Nord di Pizzo Cefalone. Ripida salita per la parte iniziale e bellissimo e divertente tratto tecnico nel finale, con facili tratti di arrampicata fino alla vetta raggiunta poco prima delle 15. Ci fermiamo solo per il tempo necessario a fare qualche foto e iniziamo la discesa, tecnica, divertente ma mai impegnativa, se affrontata con la giusta attenzione. Arriviamo così alla base di Pizzo Cefalone. Ormai non rimane che affrontare i pochi chilometri che ci separano da Campo Imperatore, in leggera discesa, ideali per sgranchire le gambe provate da questa impegnativa escursione. E così, poco dopo le quattro siamo al parcheggio, molto soddisfatti per la bella escursione, con una giornata perfetta sotto tutti i punti di vista. Ci cambiamo velocemente con abiti asciutti e via, in auto, verso casa con ovviamente la meritata sosta alla Camardella per il meritato Terzo Tempo, a base di birra e arrosticini. Grazie Stefano che continua imperterrito a condividere queste impegnative escursioni. Ed ora qualche foto di questa intensa giornata. Guarda le foto in formato album Autore: Marco DT Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx . 2022-09-02 Il Monte Corvo dalla Cresta Nord