2021-06-25 Monte Gorzano da Padula 2021-06-25 Monte Gorzano da Padula Localita' di partenza – Macchiatornella, Cortino (TE) Coordinate e quota partenza (WGS84) – 42.631204, 13.464806, 990 metri Distanza percorsa – 20.60 Km Salita accumulata – 1540 metri Durata dell’escursione – 7 ore 20 minuti Mappa dell'escursione Profilo altimetrico dell'escursione Vista 3D dell'escursione L'idea di questa escursione viene per ricordare una mia carissima amica con la quale ho diviso numerose esperienze di montagna e che purtroppo recentemente ci ha lasciato, troppo presto. Il punto di partenza, infatti, è un paese vicino al suo ed è per questo che ho cercato questo percorso. Si è unito a questa giornata Massimo che ormai mi segue in molte delle mie escursioni migliorando ogni volta le sue prestazioni. Per raggiungere il punto di partenza, Padula in provincia di Teramo, siamo partiti ale cinque da Roma, arrivando all'inizio del sentiero poco prima delle otto: praticamente già un'escursione. Lasciata l'auto in corrispondenza di un tornante lungo la provinciale SP47 fra Padula e Macchiatornella ci siamo rapidamente preparati e via. Il sentiero inizia con una scalinata naturale sulla sinistra di un promontorio roccioso in corrispondenza del tornante per poi addentrarsi nel bosco. I segni sono numerosi e la via è evidente e ben tenuta. Seguiamo le indicazioni per il Gorzano lungo i sentieri 300G e 341 in direzione Ovest. Siamo sulla Laga e l'acqua qui non manca. Sorgenti, ruscelli, cascatelle ci accompagneranno praticamente per tutto il percorso. Saliamo con un buon ritmo lungo la salita mai esasperata, mantenendo una velocità di quasi 400 metri l'ora, nonostante il caldo afoso che caraterizza il clima all'interno del bosco e quindi, l'assoluta mancanza di ventilazione. Beviamo tanto e facciamo una sosta, dopo i primi cinque km, per consumare un po' di frutta che aiuta a reidratarsi. Sono le nove e trenta e, a quota 1650 metri, usciamo dal bosco. Siamo al sole ma si sta meglio per effetto di un piacevole venticello che diminuisce di molto il senso di afa. Pochi minuti e arriviamo, quota 1730, ad un rifugio dove salutiamo due escursionisti che ritroveremo, più tardi, in cima. Lasciato il rifugio, lasciamo il sentiero che ci porterebbe sulla cresta Est del Gorzano e che percorreremo al ritorno per proseguire invece, per prati, mantenendoci appena al disotto della cresta del Pelone e di Monte Spaccato. Alle undici raggiungiamo la sella fra Monte Spaccato e Gorzano. Siamo a poco più di 2200 metri e ci fermiamo per fare una seconda sosta prima della salita finale. Intanto il meteo ha cambiato aspetto e il fresco venticello si è trasformato in un freddo e fastidioso vento. Ripartiamo dopo pochi minuti per affrontare la ripida salita finale. Sono oltre duecento metri quelli che ci separano dalla vetta, resi ancor più difficili dalle forti e fredde raffiche di vento che ci frenano rischiando anche di farci perdere l'equilibrio. Fortuna che la via, anche se ripida, presenta numerosi gradini naturali che aiutano a procedere. E così, dopo quattro ore esatte dalla partenza raggiungiamo la vetta del Monte Gorzano. Io e Massimo in vetta al Gorzano Fortunatamente pochi metri dopo la cima il vento non arriva e riusciamo anche a fermarci per la nostra pausa. Ci sediamo sull'erba e mangiamo qualcosa, concludendo poi il pasto con un bicchierino di Genziana, sempre gradita in queste occasioni e soprattutto utile per affrontare meglio la discesa. Intanto in vetta arrivano altri escursionisti. E fra questi c'è Remo, un bravissimo arrampicatore conosciuto qualche anno fa, in occasione di una giornata in falesia a L'Aquila dove ci indottrinò sulle tecniche di discesa in corda doppia. Salutato il gruppetto ripartiamo. Per la discesa seguiamo il sentiero 341 che percorre la cresta Est del Gorzano fino a quota 1827, dove si ricongiunge con il sentiero che abbiamo lasciato all'andata. Come tante altre montagne, questa cresta offre un versante dolce, erboso che scende verso valle, contrapposto ad un lato roccioso, verticale e impervio. Lasciamo la cresta e scendiamo, direzione Sud, verso il Colle della Pietra. A 1730 metri incontriamo la Sorgente del Quarticciolo che onoriamo con una abbondante bevuta di freschissima acqua prima di procedere. Quota 1650 e raggiungiamo Colle della Pietra, dove si diramano altri sentieri. Noi, seguiamo il 347 che entra nel bosco e ci porterà verso Macchiatornella. Siamo di nuovo nel bosco. La via si alterna fra comode strade sterrate e sentierini ingombri di rami e foglie. Fortunatamente il tracciato è quasi sempre ben evidente e possiamo procedere speditamente. Introno ai 1300 metri il 347 diventa di nuovo 300G ma la sostanza non cambia. Ci avviciniamo al paese e, con la diminuzione dell'altezza aumenta anche il caldo, facendoci quasi rimpiangere il freddo incontrato in cima. Sono quasi le tre quando usciamo dal sentiero ed entriamo nel centro abitato. Ultimi metri, su strada, e finalmente, dopo sette ore e venti minuti di cammino, concludiamo questa bellissima escursione. Qualche minuto per indossare abiti asciutti prima di affrontare il lungo viaggio di ritorno, durante il quale, nel paesino di Ortolano, lungo la SS80, ci fermiamo per una birra rinfrescante, degna conclusione di questa giornata. Il solito ringraziamento a Massimo che, in più di un'occasione, si presta ad accompagnarmi in queste mie lunghe escursioni. Ed ora le foto di questa bella giornata. Guarda le foto in formato album Autore: Marco DT Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx . 2021-06-25 Monte Gorzano da Padula