Localita' di partenza – Piazzale albergo di Campo Imperatore (AQ)

Coordinate e quota partenza (WGS84) – 42.442625, 13.558122, 2140 metri

Distanza percorsa – 7.60 Km

Salita accumulata – 540 metri

Durata dell’escursione – 5 ore 15 minuti

Nello scenario sempre spettacolare del Gran Sasso, anche un'escursione non eccessivamente impegnativa come quella di oggi, se fatta con le persone giuste finisce per regalare tantissime soddisfazioni. Ma vediamo come è andata.

Sonia mi chiede se potevo accompagnarla per un'escursione non eccessivamente faticosa e io non me lo faccio ripetere due volte. Con l'occasione convinco anche mia moglie, Rosaria, ad unirsi a noi.

Partiamo da Roma, questa volta con calma, e arriviamo al piazzale dell'albergo di Campo Imperatore, poco dopo le nove. Un po' perché è lunedì, un po' perché siamo a metà Settembre ma il piazzale è tranquillo e non ci sono le folle oceaniche incontrate nelle scorse settimane. Finalmente la montagna torna quella che amiamo noi appassionati di Appennino.

Qualche minuto per indossare gli scarponi, e si parte. Superiamo l'osservatorio astronomico ed iniziamo la facile salita verso la prima meta della giornata, il rifugio Duca degli Abruzzi, a 2388 metri.

Una piccola sosta ci vuole, oltre che per mangiare qualche pezzo di frutta, anche per ammirare il panorama che ci si para davanti: Pizzo Cefalone, il monte Corvo, Pizzo d'Intermesoli, il Corno Grande, il Monte Aquila e, infine, la Catena del Centenario.

Mentre ci riposiamo facciamo amicizia con una bellissima cagnolona, di nome Ketra.

Lasciamo il rifugio dirigendoci verso Ovest lungo una facile ed aerea cresta e, in pochi minuti, raggiungiamo la vetta di Monte Portella, quota 2383 metri. Ci fermiamo per pochi minuti, quanto basta per le foto di cima prima di tornare indietro e raggiungere di nuovo il rifugio.

Tralasciamo il sentiero da cui siamo saliti e proseguiamo verso Nord - Est, verso il neonominato Picco Confalonieri, ex anticima N - E di Monte Portella, a 2422 metri di quota.

Proseguiamo lungo la cresta e in pochi minuti arriviamo alla Sella di Monte Aquila, 2355 metri. Dalla sella, si prosegue per l'ultima meta della giornata, il Monte Aquila. Seguiamo le indicazioni per la Direttissima lasciando il sentiero ai 2420 metri e deviando a destra, in salita, verso la nostra meta finale.

Meta che raggiungiamo all'una.

Ci fermiamo per la meritata sosta, e approfittiamo per scambiare due chiacchiere con altri escursionisti che troviamo già in cima. E parlando con loro scopriamo con piacere che, come altri due ragazzi incontrati il partenza, sono piemontesi: è bello sapere che le nostre montagne sono amate da persone alle quali le belle montagne di certo non mancano.

E mentre si socializza il loro simpatico quadrupede Dobby cerca di fare amicizia con Sonia, ma soprattutto con il suo panino,

Dopo una ventina di minuti ci rimettiamo in moto, tornando indietro sui nostri passi fino alla Sella di Monte Aquila. Tralasciamo il sentiero fatto all'andata e giriamo a sinistra per riscendere verso l'albergo.

Il primo tratto è un po' complicato ma viene superato in maniera semplice e veloce dalle ragazze. Il tratto successivo invece, è decisamente più scorrevole e, in pochi minuti, siamo a Campo Imperatore dove, per concludere degnamente la giornata ci facciamo servire una generosa porzione di arrosticini di pecora, prima di rimetterci in auto per tornare a Roma.

I miei complimenti a Rosaria e Sonia, che anche se non al massimo della forma, mi hanno accompagnato in questa bella escursione sulle montagne del Gran Sasso.

Ed ora le foto di questa bella giornata.

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2020-09-14 Monte Portella e Monte Aquila