Localita' di partenza – Fonte Cerreto, Assergi (AQ)

Coordinate e quota partenza (WGS84) – 42.424722, 13.525771, 1140 metri

Distanza percorsa – 17.40 Km

Salita accumulata – 1630 metri

Durata dell’escursione – 6 ore 45 minuti

Dopo la vetta del Corno Grande, siamo tornati ad affrontare il Gran Sasso salendo da Fonte Cerreto, stavolta per raggiungere la cima intitolata a Giovanni Paolo II, grande appassionato di montagna e a cui sono state intitolate numerose vette.

Questa volta tocca a Massimo affrontare la salita da Fonte Cerreto che già da sola potrebbe costituire una bella escursione.

Arriviamo a Fonte Cerreto di buon ora e, in pochi minuti, siamo pronti a partire. Lasciamo il piazzale dedicato a Marco Simoncelli e raggiungiamo la partenza della Funivia, da dove iniziano il sentiero dei Valloni e il sentiero della Fonte di Portella.

Contrariamente alla volta scorsa, decidiamo di salire per i Valloni per poi scendere dalla Fonte di Portella, visto che il primo dei due percorsi è molto più scivoloso e ripido per cui lo si affronta meglio in salita.

Per la prima parte della salita percorriamo la strada sterrata, così da scaldarci senza esagerare in attesa del tratto successivo che inizia ai 1260 metri, nei pressi del primo pilone della funivia.

Il percorso diventa ripido e impegnativo, con il fondo a tratti scivoloso, e non concede momenti di respiro, fino ad arrivare a quota 1610 dove si trovano il secondo pilone e i resti della stazione intermedia della vecchia funivia.

Da qui la pendenza diminuisce, pur senza interruzioni. Immersi nella bellezza e nella quiete di questo vallone, continuiamo con un buon passo fino a raggiungere il terzo pilone della funivia, a 1900 metri circa di quota.

Manca poco a Campo Imperatore, dove termina la salita, che raggiungiamo dopo quasi due ore di cammino. Approfittiamo della fontanella per riempire le borracce prima di proseguire.

C'è ancora tanta gente ma le folle oceaniche di Agosto, per fortuna, sono ormai un ricordo. Qualche foto con il Corno Grande alle spalle prima di ripartire.

Ci incamminiamo lungo il classico sentiero di Nord Ovest che passa sotto la Portella. Si viaggia in piano o in leggera salita e questo permette un passo spedito.

Superiamo il Passo del Lupo, da dove inizia il sentiero che useremo per la discesa, la Sella di Portella e, infine, il bivio per il sentiero che conduce alla Sella dei Grilli.

Dopo il bivio lasciamo il sentiero proseguendo invece dritti sulla cresta, verso l'Anticima Est di Pizzo Cefalone, che raggiungiamo dopo una veloce e divertente salita.

Dopo la cima scendiamo per tornare sul sentiero che passava alla nostra sinistra. Da qui la via inizia a salire per un breve tratto fino a portarsi sotto l'imponente parete rocciosa di Pizzo Cefalone dove torna di nuovo pianeggiante fino all'inizio della salita finale.

Il sentiero sale ora ripido in un canalino che poi si allarga, per arrivare, a pochi metri dalla cima, al bivio per le Malecoste. Siamo ora a 2500 meri di quota.

Inizia ora il tratto piu tecnico che, anche se non difficilissimo, presenta diversi passaggi esposti con un pericoloso strapiombo alla nostra destra. Bisogna muoversi con cautela e passo sicuro: una scivolata potrebbe diventare estremamente pericolosa.

Con molta attenzione ma anche con ammirazione per il paesaggio lunare che attraversiamo, ci muoviamo mentre in lontananza si comincia a vedere la vistosa croce che indica la nostra meta.

Alle undici raggiungiamo il divertente passaggio sotto il masso incastrato appena sotto la cima che superiamo agevolmente fino a raggiungere la vetta.

Possiamo ora riposare e mangiare qualcosa, godendoci la cima e la bellissima giornata. Ovviamente il tutto condito con l'immancabile brindisi con liquore di salvia e limone.

Ripartiamo, tornando sui nostri passi per il ritorno. Superiamo il tratto tecnico che in salita si rivela più agevole che all'andata. Arriviamo al bivio con Pizzo Cefalone, oggi pieno di gente.

Non saliamo sulla cima e iniziamo la discesa fino ad arrivare al sentiero sottostante. Lo percorriamo fino al Passo del Lupo dove giriamo a destra e iniziamo la discesa verso Fonte Cerreto.

Ci aspettano adesso mille metri di veloce discesa fino al parcheggio che affrontiamo velocemente, aiutati anche dal sentiero che consente di procedere spediti. Solo una piccola sosta alla fonte, a quota 1900 metri, per approfittare della fresca acqua che scende dalla Portella.

E alle due circa siamo alla macchina. Non resta che cambiarci dopo una veloce rinfrescata, e ripartire per Roma. Di passaggio a Camarda ovviamente sosta obbligata stavolta alla Stella Alpina per una birra fresca e una razione di arrosticini, così da chiudere degnamente la giornata.

I miei complimenti a Massimo, per avermi accompagnato in questa impegnativa escursione.

Ed ora le foto di questa bella giornata.

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2020-09-05 Cima Wojtyla da Fonte Cerreto