2019-02-28 Monte Viglio

2019-02-28 Monte Viglio

Localita' di partenza – Pezze della Macchia, Filettino (FR)

Distanza percorsa – 8,40 Km

Salita accumulata – 1000 metri

Durata dell’escursione – 7 ore 12 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Dopo la recente uscita sulle pareti innevate del Sirente, vengo contattato da Valerio per provare un’altra via ghiacciata questa volta per il monte Viglio, nel gruppo degli Ernici: la via della Rivoluzione.

Ecco, dalla sua voce una descrizione di questo breve ma molto impegnativo canalino ghiacciato:

Via della Rivoluzione - Viglio 2156 m (AD-).

Storica e bella via di Abbate-Marcheggiani-Vasselli, sicuramente a mio parere la più continua tra tutte le vie più difficili del circo della parete.

Canale interessante a 45-50, un primo muretto a 55-60, una seconda rampa a 50-55 e un passaggio (strettoia) in uscita oggi molto "magro" e decisamente ripido (65).

Neve dura e ghiacciata, pressoché perfetta.

Ma veniamo ora al racconto della giornata: si parte prestissimo in modo da essere pronti a camminare prima delle sette per affrontare in canale ghiacciato in condizioni più fredde possibile.

Superato l’abitato di Filettino arriviamo in località Pezze della Macchia, quota 1230, e dopo la consueta preparazione siamo pronti a partire.

Seguendo il sentiero 696B per il Monte Viglio, ci adentriamo nel bosco dopo aver superato una piccola radura.

Troviamo da subito una coltre di neve ghiacciata che ci costringe ad indossare i ramponi prima del previsto per evitare spiacevoli scivolate.

Camminiamo da circa un’ora quando raggiungiamo un bivio indicato da una serie di cartelli. Siamo a 1570 metri. Prendiamo il sentiero alla nostra sinistra e rimanendo più o meno alla stessa quota lo percorriamo per circa duecentocinquanta metri.

A questo punto lasciamo il sentiero che porterebbe a Fonte della Moscosa e, puntando decisamente a Sud iniziamo a salire nel bosco.

Sono circa le otto e trenta quando usciamo dal bosco. Siamo a circa 1800 metri e la salita si fa sempre più ripida e la progressione nella neve soffice si fa più faticosa ma non ci rallenta più di tanto e in una quindicina di minuti raggiungiamo quota 1900 dove ci fermiamo per un piccolo riposo e per preparare l’attrezzatura necessaria ad affrontare La Rivoluzione.

Siamo nel Circo della Parete e la croce di cima del Viglio è così vicina che sembra che le nostre fatiche siano terminate quando devono ancora iniziare.

Iniziamo con un delicato traverso su un pendio molto ripido con neve dura, in direzione Est fino a raggiungere, in pochi minuti, l’inizio della salita del canale della Rivoluzione.

Ci fermiamo in corrispondenza di una spianata sulla neve, sotto una grossa formazione rocciosa per preparare la salita.

Francesco ci attrezza per una progressione “in conserva” con lui come capocordata e io e Valerio a seguire.

Inoltre per maggior sicurezza provvede ad attrezzare delle sicure lungo la via usando dei fittoni da neve.

Procediamo così fino a superare la prima parte del canalino. Intanto la pendenza aumenta decisamente e la neve è sempre più ghiacciata. Affronto per la prima volta simili pendenze con un fondo così ghiacciato ma sono tranquillo e fiducioso nei miei compagni di scalata.

Intanto Francesco è uscito dal canale e si appresta ad approntare l’ultima sosta per consentirci di affrontare il tratto finale in completa sicurezza.

Raggiungiamo così anche noi Francesco e, adeguatamente assicurati ci concediamo anche un “selfie estremo” all’uscita del canale.

Rimane da superare solo l’ultimo facile tratto di salita prima di raggiungere la vetta del Viglio.

Io, Valerio e Francesco sul Monte Viglio

Dopo la meritata foto di cima ci sediamo sotto la Madonnina del Viglio per un meritato riposo, circondati da un panorama impagabile a 360 gradi.

Rimaniamo una mezz’ora in in vetta prima di ripartire e iniziare la discesa. Per il ritorno seguiamo il sentiero 696B o del Crestone, bello e panoramico con affaccio sul circo della Parete e sul circo dei Sassoni, che ci permette di ripercorrere la bellissima via di salita affrontata poco prima.

A quota 1780 circa raggiungiamo l’inizio del bosco. La via è più ripida ma la neve soffice aiuta la discesa e infine, dopo poco più di sette ore di cammino, raggiungiamo il parcheggio.

Grazie Francesco e a Valerio per questa bella avventura in montagna.

Ed ora godiamoci qualche foto della giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2019-02-28 Monte Viglio