2018-10-20 Pizzo d'Intermesoli e P. Cefalone

2018-10-20 Pizzo d'Intermesoli e P. Cefalone

Localita' di partenza – Piazzale dell'albergo di Campo Imperatore (2142 m.) (AQ)

Distanza percorsa – 13,30 Km

Salita accumulata – 1130 metri

Durata dell’escursione – 6 ore 35 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

A due anni di distanza siamo tornati sul Pizzo d’Intermesoli, con i suoi 2635 metri di altezza. Una vetta bella e difficile sia dal versante Nord, per la lunghezza del percorso e per il notevole dislivello, sia dal lato Sud, dove alla fatica si aggiungono le difficoltà tecniche dovute al sentiero tecnico e, in alcuni tratti, franoso.

Mi accompagnano stavolta Daniele, alla sua seconda salita su questa vetta e Massimo, invece alla prima assoluta.

Scegliamo la via classica da Campo Imperatore, non lunghissima ma comunque impegnativa.

Arrivati al piazzale dell’albergo, dopo la preparazione, si parte seguendo il sentiero subito a sinistra dell’osservatorio, in direzione passo della Portella. E anche stavolta, nonostante il calendario dica che siamo in autunno inoltrato, la giornata si preannuncia “quasi” estiva. Azzardiamo un abbigliamento leggero e, dopo i primi metri di sentiero quasi pianeggiante e scaldati da un tiepido sole non risentiamo della leggerezza del vestiario.

Davanti a noi, appare la mole del Pizzo Cefalone, quasi a volerci sbarrare il cammino. E intanto, dopo la prima mezz’ora di cammino arriviamo al passo della Portella, dove inizia anche il bel sentiero che scende lungo la val Maone.

Proseguiamo lungo il sentiero, in leggera salita mentre dal prato sottostante un camoscio ci osserva curioso. Lo onoriamo con qualche foto, prima di proseguire.

Alle nove, circa, arriviamo nei pressi del bivio per la sella del Cefalone e della sella dei Grilli, girando però poche decine di metri prima lungo un sentiero indicato da due vistosi omini che, anche se non segnato sulla cartografia, è più semplice del sentiero ufficiale, segnato con il 149 dalle nuove carte.

Scendiamo così nel vasto anfiteatro detritico, ad Est di Pizzo Cefalone, con la val Maone alla nostra destra. Camminiamo in mezzo a piccoli e grandi massi, staccatisi (anche recentemente) dalle enormi pareti del Cefalone, sempre scortati dai soliti camosci, fino ad iniziare la ripida salita che ci porta fino alla sella del Cefalone, quota 2320 metri.

Dalla sella, seguendo direzione Nord, lungo il sentiero 147, con piccoli saliscendi arriviamo alla sella dei Grilli, a 2220 metri di quota. Da qui inizia l’impegnativa salita, quattrocento metri di dislivello, verso la vetta del Pizzo d’Intermesoli.

La prima parte del sentiero è ripida ma comoda ma dura poco. I gradini fatti da sassi ed erba lasciano il posto ad uno scomodo ghiaione che rallenta la salita facendo spesso scivolare all’indietro i nostri scarponi.

Anche qui il meraviglioso spettacolo dei camosci, un numeroso branco, ci allieta durante l’ascesa.

Siamo a quota 2480 metri, circa e siamo nella zona delle rocce. Il sentiero lascia il ghiaione e comincia ad insinuarsi fra massi più o meno grandi. I numerosi e, apparentemente semplici gradini presenti non devono ingannare: purtroppo questo terreno è molto instabile e i sassi rischiano di cedere sotto i nostri passi. Ogni appiglio va verificato numerose volte prima di appoggiarci il nostro peso.

Siamo ai 2530 metri, appena cento dall’obiettivo, e arriviamo al tratto arrampicato: assolutamente facile, non più di un primo grado, ma con roccia molto instabile: qui bisogna prestare la massima attenzione ma alla fine riusciamo a passare senza problemi.

Ormai è quasi fatta, manca un breve tratto su ghiaione prima dell’ultimo canalino, ripido ma, almeno con terreno asciutto, semplice, anche perché ci si può aiutare nella salita con le pareti rocciose che lo delimitano.

Usciamo dal canalino dove pochi passi ci separano dalla vetta, che raggiungiamo poco dopo le undici.

Daniele, io e Massimo, sulla vetta dell'Intermesoli

Anche se sono diverse volte che salgo su questa montagna, l’emozione è sempre forte. Intorno a noi tutte le vette più importanti del Gran Sasso, sotto gli occhi della Madonnina, di recente posizionata dopo la sparizione di quella che c’era prima.

Per massimo, al suo primo Intermesoli, una soddifazione enorme ma anche per Daniele che ha affrontato per la prima volta la salita dal versante Sud.

In vetta siamo soli e ci concediamo una meritata sosta per le immancabili foto e per un meritato brindisi con della buona Genziana fatta in casa.

Dopo una mezz’ora ci rimettiamo in viaggio, ripercorrendo il sentiero affrontato in salita, con il canalino ripidissimo ma per fortuna non pericoloso, il sentiero ghiaioso e sdrucciolevole, il tratto da fare in disarrampicata, e infine, l’ultimo ghiaione prima di arrivare di nuovo alla sella dei Grilli.

Ripercorriamo la cresta fino a raggiungere la sella del Cefalone ma qui, decidiamo di non riscendere per il sentiero dell’andata ma puntiamo invece verso Pizzo Cefalone, su una via che ho fatto solo una volta, in discesa, ma quando la segnaletica era praticamente assente.

Superiamo il primo tratto ripido ma tranquillo fino ad arrivare all’imbocco di un canalino roccioso da affrontare in arrampicata. La salita è impegnativa ma molto divertente, su roccia fortunatamente stabile. Una piacevole sorpresa che, in pochi minuti ci porta in vetta a Pizzo Cefalone.

Daniele, Massimo ed io sulla vetta del P. Cefalone

Qui, anche le nuvole che intanto avevano coperto le cime circostanti, si alzano consentendoci di ammirare il bel panorama circostante.

Ci tratteniamo qualche minuto a scattare foto prima di scendere per il sentiero sul versante Sud, quello più frequentato. Pochi minuti e, terminata la discesa, il sentiero devia verso Est verso il piazzale dell’albergo. Ormai rimangono da percorrere gli ultimi minuti di cammino su un sentiero facile ed in leggera discesa per arrivare infine, poco prima delle tre, all’auto.

Non ci rimane che cambiarci prima di raggiungere Fonte Cerreto per una meritata birra, prima di tornare a Roma.

Grazie Massimo e Daniele per la bella compagnia.

Ed ora godiamoci qualche foto della giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2018-10-20 Pizzo d'Intermesoli e P. Cefalone