2017-08-14 Monte Prena dalla via Cieri

2017-08-14 Monte Prena dalla via Cieri

Localita' di partenza – Strada per la miniera di lignite, Fonte della Vetica (AQ)

Distanza percorsa – 12,20 Km

Salita accumulata – 1250 metri

Durata dell’escursione – 7 ore 10 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Foto e descrizione dell’escursione

Il Monte Prena, 2561 metri, situato a Sud-Est del Gran Sasso, lungo la catena che forma il sentiero del Centenario con il suo aspetto selvaggio caratterizzato dalle numerose formazioni rocciose è una delle mete più belle del gruppo del Gran Sasso.

Diverse sono le vie per raggiungerlo e tutte caratterizzate da passaggi divertenti e impegnativi. La via da noi scelta per quest’occasione è la via Cieri, fra le tre alpinistiche che salgono alla cima, la più facile.

Non per questo la Cieri deve essere sottovalutata. I numerosi passaggi su roccia non sono impegnativi ma devono essere presi con le dovute precauzioni in quanto un errore potrebbe essere comunque pericoloso. Inoltre, non bisogna dimenticare il fattore meteo in quanto questo sentiero altro non è che uno dei numerosi canali di scarico della montagna che in caso di pioggia può rapidamente trasformarsi in un pericoloso torrente come dimostrano i numerosi casi di incidenti degli ultimi anni.

Oggi sulla Cieri mi accompagnano Agostino e Daniele. La partenza è dalla strada sterrata che porta alla vecchia miniera di lignite, la cui percorrenza è già un’escursione che mette a dura prova le sospensioni della nostra auto.

Parcheggiamo ai margini della strada e ci prepariamo alla partenza. Ci dirigiamo verso lo sbocco della Fornaca, un immenso fiume di sabbia depositato dalle precipitazioni che scendono dalla montagna, deviando poco prima dell’inizio del canalone per scalare la piccola Cima delle Veticole, a 2044 metri.

Dalle veticole scendiamo verso la parte alta della Fornaca, in corrispondenza dell’inizio di un’altra bella via di salita al Prena: la via Brancadoro.

Siamo sul sentiero che, scendendo fino a quota 1800 metri ci porta all’inizio della Canala, altro immenso fiume di sabbia di questo monte. Da qui partono la difficile via Dei Laghetti, altra alpinistica per il Prena e la Via Cieri, obiettivo di oggi.

La salita inizia subito ripida e lo rimarrà fino al Monte Infornace ma i numerosi facili passaggi di arrampicata non fanno sentire la fatica della progressione.

Salendo ci si può divertire senza mai essere in difficoltà sulle scalate, aggirando eventualmente qualche saltino più ostico … cosa che noi, ovviamente non facciamo.

Impieghiamo poco più di due ore a percorrere i 650 metri della Cieri, arrivando sulla vetta dell’Infornace. Classiche foto ricordo con il Gran Sasso che ci guarda e piccola sosta prima di ripartire alla volta del Prena. Siamo sul sentiero del Centenario e, in poco più di mezz’ora raggiungiamo la vetta.

In cima al Prena

Ci fermiamo in compagnia di altre comitive ma fortunatamente qui non c’è mai l’affollamento che invece si trova su altre montagne, come il Corno Grande.

Mangiamo e, ovviamente brindiamo alla bella escursione e al Ferragosto con un buon nocino casereccio prima di ripartire.

Per la discesa seguiamo il sentiero normale (ma, che almeno nel primo tratto proprio normale non è …) fino al vado di Ferruccio dove, lasciando il sentiero che sale al Camicia giriamo a destra per proseguire la facile discesa fino alla Fornaca e all’auto.

Scendendo non possiamo non notare l’enorme devastazione causata dal recente incendio che ha colpito la pineta situata sotto al Monte Siella…

Raggiunta l’auto, ci cambiamo prima di ripartire per Roma ma non senza la solita sosta tecnica, a Fonte Cerreto, per una birretta ristoratrice.

Ed ora godiamoci qualche foto della giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

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