2017-07-29 Monte Corvo per la cresta Ovest

2017-07-29 Monte Corvo per la cresta Ovest

Localita' di partenza – Masseria Cappelli, diga di Provvidenza (TE)

Distanza percorsa – 15,10 Km

Salita accumulata – 1550 metri

Durata dell’escursione – 9 ore 58 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Foto e descrizione dell’escursione

Il monte Corvo è una delle più belle e impegnative di tutto l’Appennino. Da qualunque versante la si approcci, richiede un grosso impegno fisico all’escursionista.

Dopo averla scalata da Campo Imperatore e dalla cresta Nord mancava la bella cresta Ovest, parallela alla val Chiarino, cresta che avevo visto e desiderata lo scorso anno durante la salita alle vicine cime Falasca e Venacquaro.

Ed è così che quando Daniele propone questa escursione proprio con lo scopo di raggiungere anche queste due cime minori la mia risposta è: “ma saliamo per la cresta Ovest?”. E cresta Ovest sia.

Dopo il solito giro di messaggi il gruppo viene costituito ed è un gruppo di quelli tosti: a me e Daniele si aggregano l’inossidabile Agostino, la sempre disponibile Stefania, il sempre più tosto Massimo e una “new entry”, Cristina, insospettabile e grande camminatrice alla quale, dopo un paio di escursioni effettuate con il gruppo ZIS ho pensato di far provare qualcosa di più impegnativo.

Partiamo da Roma molto presto, come sempre, per raggiungere la diga di Provvidenza, lungo la SS80, dove inizia la prima parte dell’escursione, almeno per le auto, lungo l’impegnativa strada sterrata che conduce alla Masseria Cappelli, dove parcheggiamo. Consueta preparazione e partenza qualche minuto prima delle 8.

La prima parte si svolge lungo una comoda strada sterrata al fresco del bosco, fino a raggiungere in un paio di Km quota 1450. Qui lasciamo la strada per raggiungerea sinistra la ripida salita, inizio della cresta Ovest. Bastano pochi metri per capire cosa ci aspetta. Si sale su un pendio che sfiora pendenze di 40-45 gradi, senza sentiero. Fortunatamente qualche accenno di scalino fra le zolle e l’erba aiuta la progressione.

La salita è si faticosa ma fra una chiacchiera e una risata si sale senza alcun problema, con un’andatura di tutto rispetto. Raggiunti i 2000 metri circa al terreno erboso si sostituisce qualche facile passaggio su roccette ma che non danno alcun problema.

Siamo ai 2300 metri e la pendenza diminuisce sensibilmente consentendo un passo più agevole che ci porta a raggiungere l’anticima Nord Ovest del Corvo, a quota 2533, a meggogiorno circa, dopo poco più di quattro ore di faticosa salita. Facciamo le consuete foto di cima prima di ripartire alla volta della vetta del Monte Corvo, da cui siamo separati ormai da poco meno di cento metri di salita, liquidati in circa mezz’ora.

Siamo finalmente su una delle vette principali dell’Appennino. La soddisfazione generale è evidente negli occhi dei miei compagni di avventura. Ed è così che dopo le consuete foto ricordo, un sostanzioso pranzo, festeggiamo con l’immancabile brindisi a base di ottima Genziana fatta in casa (Grazie Danilo …) ottima per digerire ma soprattutto prezioso aiuto per affrontare la discesa dal Corvo.

Eccoci sul Monte Corvo

Dopo la meritata pausa cominciamo a scendere, in direzione della Sella di Monte Corvo per il sentiero 116, impegnativo ma tutto sommato non difficilissimo e soprattutto ottimamente segnalato. Dalla sella tralasciamo il sentiero alla nostra destra e puntiamo dritti verso la cima Venacquaro superando velocemente i circa 80 metri di dislivello che ci separano da essa. Solite foto e quindi veloce discesa verso la successiva sella Venacquaro e di nuovo ripida ma breve salita per l’ultima vetta della giornata: la cima Falasca dove dopo le solite foto ricordo ci fermiamo per l’ultima sosta prima della discesa lungo il sentiero che scende nella Val Chiarino.

Ormai è fatta e le difficoltà sono terminate. Il sentiero è comodo e ben segnato e non da assolutamente problemi.

Sono quasi le cinque e arriviamo al Rifugio Fioretti dove è d’obbligo una sosta. Una bella birra, un succo di frutta per le ragazze e degli invitanti stuzzichini a base di pane, olio e salumi locali sono la degna conclusione di questa bellissima escursione, prima di percorrere l’ultimo facile tratto che ci porterà alle auto.

Grazie ragazzi e complimenti per aver portato a termine questa bellissima e non facile escursione.

Ed ora godiamoci qualche foto della giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2017-07-29 Monte Corvo per la cresta Ovest