Localita' di partenza – Succiso Nuovo (RE)

Distanza percorsa – 11,20 Km

Salita accumulata – 1050 metri

Durata dell’escursione – 5 ore 4 minuti

Foto e descrizione dell’escursione

Terzo giorno di escursione e ci aspetta l?Alpe di Succiso: escursione non eccessivamente impegnativa se non fosse per la fatica dei giorni precedenti che comincia a farsi sentire.

Arriviamo a Succiso Nuovo dopo più di un'ora e mezza di strada, dal nostro albergo e, come sempre, veloce preparazione e via.

Il percorso, nella prima parte, si svolge nel bosco alternando ripidi tratti di salita a momenti pianeggianti che consentono di prendere il fiato. E la salita sarebbe un giusto momento di relax se non fosse per la presenza di zanzare in quantità industriale: non ne ho viste tante tutte insieme nemmeno durante le passate trasferte in Guyana Francese.

Ci tocca correre per sfuggire a questi fastidiosi insetti che nelle poche soste che riusciamo a fare si accaniscono su di noi in maniera quasi insopportabile.

Raggiungiamo finalmente la fine del bosco, nei pressi del rifugio Rio Pascolo dove la presenza degli insetti diminuisce ma solo di poco. Non ci fermiamo e continuiamo la salita, quasi in apnea.

Riusciamo a percorrere un'altro centinaio di metri raggiungendo l'ampio circolo glaciale sotto la cresta dell'Alpe di succiso. Finalmente riusciamo a fermarci, aiutati anche da un leggero venticello che allontana le zanzare.

E' il momento per farci venire le nostre solite idee malsane: invece di percorrere il sentiero al centro dell'anfiteatro, decidiamo, per non fare una cosa scontata, di affrontare la bella cresta alla nostra destra che conduce a una formazione rocciosa detta il Torrione.

La salita è faticosa ma molto divertente. E inoltre, anche se non evidente, esiste anche una traccia di sentiero. Raggiungiamo la cima del Torrione dove ci concediamo qualche minuto di riposo prima di proseguire per la cima, che ormai è molto vicina e che raggiungiamo dopo meno di tre ore dalla partenza.

Finalmente ci possiamo rilassare e godere del meraviglioso panorama sui monti scalati nei giorni passati. E dopo la sosta, foto di cima prima di riprendere la via del ritorno.

Ritorno che avviene sul sentiero segnato, prima lungo la cresta, in direzione Est e poi, abbandonato il crinale, giù nell'anfiteatro sotto di noi. Si percorre il sentiero segnato e, rapidamente raggiungiamo di nuovo il rifugio pronti per affrontare i feroci volatili che ci aspettano nel bosco. Fortunatamente ne troviamo molti meno e, in particolare solo intorno a quota 1450. Scendiamo velocemente fino a raggiungere la macchina dopo cinque ore di cammino. Piccola sosta per una birretta prima di tornare in albergo.

Ed ora godiamoci qualche foto della giornata.

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2017-06-01 L'Alpe di Succiso