2017-03-15 Il Velino per la cresta Sud Ovest

2017-03-15 Il Velino per la cresta Sud Ovest

Localita' di partenza – Santa Maria in Valle, Rosciolo (AQ)

Distanza percorsa – 12,00 Km

Salita accumulata – 1600 metri

Durata dell’escursione – 7 ore 45 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Foto e descrizione dell’escursione

Tutto comincia con un messaggio di Massimo: "ma che in settimana organizziamo qualcosa?"

Il pensiero a quel punto corre ad una classica, soprattutto per il periodo, invernale al monte Velino ma stavolta per una nuova via mai fatta prima: la cresta di Sud - Ovest, situata fra il vallone della Chiave e il vallone dell'Orso.

Questa bella cresta si vede molto bene dalla vetta del Sevice, guardando la cima del Velino, e il primo pensierino lo avevo fatto durante l'ultima ascesa fatta lo scorso anno.

Si parte da Santa Maria in Valle, dopo Rosciolo, e, almeno all'inizio si segue il sentiero che sale al vallone di Sevice ma che viene lasciato poche decine di metri dopo la partenza, all'inizio su una comoda sterrata ma che ad un certo punto termina e da quel momento si improvvisa, dirigendosi in direzione Nord - Est all'interno del bosco, senza troppi problemi, fino ad arrivare al vallone della Chiave, a quota 1400 metri circa.

Fino a quì il percorso è lo stesso dell'escursione fatta lo scorso anno, salendo dal vallone.

Da quì si supera il vallone e si raggiunge la ripida cresta, dall'altra parte, e si inizia il lungo cammino fatto da quasi 1100 metri di dislivello. Salendo sembra quasi di scorgere tracce di un vecchio sentiero che sale verso la cima, ma, a parte la pendenza, la via è agevole e non presenta difficoltà

Intanto il cielo comincia a coprirsi ma sono nuvole basse e innocue. Solo il forte rumore del vento che proviene dall'alto ci da qualche pensiero ma fa nulla ...

Arriviamo alla quota di 2000 metri dove incontriamo alcune rocce e la prima neve. Ci attrezziamo con ramponi e piccozza per superare il ripido tratto di neve dura che ci permette di aggirare le rocce sulla destra. Il difficile e ripido tratto viene affrontato con qualche timore ma alla fine tutto va per il meglio.

Superato il tratto tecnicamente più complicato ci troviamo di nuovo sul tratto di cresta più tranquillo, con la cima ormai in vista. Ultimo sforzo e siamo in vetta: Massimo, per la sua quarta volta, e io ... per l'ennesima (ho perso il conto)

In cima il vento è forte ma riusciamo a ripararci per qualche minuto di riposo, prima di iniziare la discesa, per la via normale verso il Sevice. La neve in questo caso agevola la discesa e in breve tempo ci troviamo sotto la cima. Ci muoviamo più rilassati alla volta del Sevice non lontano da noi.

Sempre accompagnati da un forte vento, raggiungiamo la cima del Sevice. Alle nostre spalle è ben visibile l'impegnativa cresta che abbiamo scalato fino al Velino.

Dal Sevice ormai il resto del percorso è solo una formalità, aiutati dal manto nevoso arriviamo nei pressi di Capanna di Sevice prima di tuffarci (in tutti i sensi) nel vallone di Sevice, che ci riporterà rapidamente al parcheggio a Santa Maria, dove ci concediamo un ultimo sguardo del gigante appena disceso prima di ripartire alla volta di Roma.

Complimenti a Massimo per la bella impresa su una montagna sempre impegnativa, soprattutto per il forte vento affrontato in quota.

Ed ora godiamoci qualche foto della giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

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