2017-02-08 M. Ginepro da Valle Amara (Velino)

2017-02-08 M. Ginepro da Valle Amara (Velino)

Localita' di partenza – Corvaro, valle Amara (RI)

Distanza percorsa – 19,14 Km

Salita accumulata – 1040 metri

Durata dell’escursione – 7 ore 56 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Foto e descrizione dell’escursione

Il monte Ginepro, nel gruppo del Velino Sirente è una cima a 1934 metri di quota situata a Nord della cima ZIS e del Morrone, ad un paio di Km di distanza, in linea d'aria. Per raggiungerla siamo partiti da Corvaro (Borgorose, RI) alla fine della strada che dal paese porta nei pressi della galleria autostradale di San Rocco, a 1000 metri di quota, dove inizia la sterrata della Valle Amara.

Una volta lasciate le auto iniziamo la salita e, percorse poche decine di metri iniziamo a trovare la neve. Si cammina bene ma decidiamo di calzare le ciaspole per fare meno fatica. La strada sale senza particolari difficoltà. A circa 1410 metri di quota troviamo una deviazione dove inizia il tratto ad anello del nostro percorso. Decidiamo (per fortuna) di girare a destra e di fare il percorso in senso antiorario.

Intanto l'altezza del manto nevoso si fa più consistente, mentre le nuvole basse limitano la vista del paesaggio circostante.

Continuiamo a salire senza particolari problemi fino a raggiungere, a quota 1750 il rifugio di Fonte La Vena dove facciamo una piccola sosta.

Si Riparte seguendo le indicazioni del GPS in quanto l'altezza della neve è tale da aver coperto ogni traccia e riferimento del sentiero, affrontando una ripida salita che ci conduce, a quota 1850, all'inizio della cresta Nord del Morrone. Aggiriamo la cresta per portarci sul versante settentrionale della montagna: e qui, il sentiero che passa sul versante più scosceso del Morrone, è completamente ricoperto da grossi accumuli di neve. Camminare su questo traverso ripido con le ciaspole non è banale. A destra le rocce del Morrone, a sinistra un orrido strapionbo. Con calma e circospezione avanziamo fino a superare questo tratto delicato.

Superato il tratto più difficile arriviamo all'inizio della cresta Sud del Ginepro, dove mancano pochi metri alla vetta che raggiungiamo poco dopo mezzogiorno. Peccato che la maggior parte del panorama sia coperto dalle fitte nuvole che ci hanno seguito dalla partenza.

Ci fermiamo solo per il tempo necessario alla foto di cima, prima di proseguire per la discesa.

Monte Ginepro - Foto di cima

Ripercorriamo la crestina dell'andata stavolta per tutta la sua lunghezza, su un terreno meno aspro in direzione del Vado dell'Asina, sella posta fra il Morrone e l'Uccettù fino a intercettare (almeno secondo il GPS !!!) il sentiero che, lungo la Valle dell'Asino ci riporterà alle auto. Intanto veniamo avvolti da una fitta coltre di nuvole che portano la visibilità quasi a zero. La luce diffusa annulla qualunque contrasto e i riferimenti spariscono totalmente. Si cammina vicini facendo affidamento al GPS in quanto attorno a noi si vede solo un candido mare bianco.

Ogni tanto le nuvole si alzano dandoci la possibilità di vedere dove mettiamo i piedi ma ormai procediamo spediti lungo la valle e alla fine arriviamo sulla sterrata che proviene da Prato Agapito, e che ci condurrà al bivio incontrato in mattinata, a 1410 metri di quota.

Ormai è fatta. La discesa lungo la valle Amara è rapida e facile e, velocemente ci riporta fino alle auto dopo quasi otto ore di marcia in mezzo alla neve alta.

Un ringraziamento a Francesco e Massimo per la bella giornata.

Ed ora godiamoci qualche foto della giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

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