Localita' di partenza – Castrovalva (AQ)

Distanza percorsa – 16,45 Km

Salita accumulata – 1350 metri

Durata dell’escursione – 7 ore 44 minuti

Foto e descrizione dell’escursione

Natale è passato e, in attesa della fine dell'anno si va a smaltire qualche tossina accumulata in questi giorni di festa. All'appello rispondono, immancabili come sempre Olga e Massimo. Il programma prevede di raggiungere il monte Rognone ma non dalla classica via che parte da Frattura, bensì dal bel paesino di Castrovalva, piccolo borgo della valle del Sagittario, arroccato su una ripida cresta e che domina la strada che da Anversa sale fino a Scanno.

Il sentiero inizia dall'ultimo tornante, sulla stretta strada che sale al paese dal fondovalle, a quota 820 metri. Pochi metri della stradina che conduce al cimitero e si inizia a salire per il ripido sentiero 20. Il sentiero ripido ma ben segnato sale fino a quasi mille metri di quota, prima di deviare verso Sud - Est e diventare quasi pianeggiante. Procediamo senza problemi fino a raggiungere, a quota 1100 metri circa, la località chiamata Pianura di Castro. Qui incontriamo il sentiero 16 che sale dal paese e che percorreremo al ritorno. Pochi metri e lasciamo il sentiero che porta a Frattura e ci dirigiamo verso Est, lungo una via ripida e poco segnata, ma si tratta di seguire la linea di massima pendenza lungo la cresta. Ogni tanto il sentiero riappare per poi di nuovo scomparire.

La giornata è decisamente calda nonostante il periodo e vuoi per la pendenza, vuoi per l'assoluta mancanza di vento si suda copiosamente. Alla fine intercettiamo il sentiero 1, che arriva da Bugnara e che conduce fino al Monte Cona. Lo seguiamo per poco prima di deviare alla nostra sinistra e puntare direttamente alla Forchetta, a quota 1828 per evitare altrimenti un lungo e inutile giro. Sono le 12 e siamo alla Forchetta, dove arrivano i sentieri da Introdacqua, dal Monte Cona e dal Rognone. Imbocchiamo quest'ultimo per affrontare la salita finale alla nostra meta.

Meno di un'ora e siamo finalmente in cima. Un vento gelido spazza la cresta e ci costringe a coprirci. Rimaniamo solo il tempo necessario alla foro di cima, circondati dal solito panorama mozzafiato con le principali vette di Gran Sasso, Maiella, Velino e Parco Nazionale.

Dopo la foto lasciamo la vetta e scendiamo verso il costone che scende verso il Monte Cona. Ci fermiamo al riparo di un gruppo di rocce per la pausa pranzo.

Mangiamo seduti con la vista del lago di Scanno, sotto di noi. Si vorrebbe rimanere a godere del meraviglioso panorama ma al tramonto mancano poche ore e ci tocca ripartire. La discesa fino al sottostante monte Cona avviene facilmente su un terreno ripido ma morbido e molto scalinato. Raggiunta la piccola prominenza del Cona, proseguiamo sempre verso Ovest, stavolta su un pendio ripido e più complicato ma inaspettatamente segnato da numerosi omini di pietra. Alla fine raggiungiamo il fondovalle e intercettiamo il sentiero 20 che proviene da Frattura e che ci riporterà comodamente fino a Castrovalva e alla macchina, dove arriveremo con margine sufficente prima che arrivi il buio, pronti per effettuare il ritorno a casa.

Come sempre complimenti a Massimo, sempre più a suo agio in queste non facilissime escursioni e a Olga, che continua a seguirci nelle nostre imprese.

Ed ora, in attesa della prossima escursione, godiamoci qualche foto della giornata.

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2016-12-27 Monte Rognone da Castrovalva