2016-09-24 M. Prena per la via Cieri

2016-09-24 M. Prena per la via Cieri

Localita' di partenza – Inizio della Fornaca, nei pressi di Fonte Vetica (AQ)

Distanza percorsa – 16,00 Km

Salita accumulata – 1290 metri

Durata dell’escursione – 9 ore 40 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Foto e descrizione dell’escursione

Eccomi a raccontare di un'altra bella escursione in compagnia di Massimo e Olga, sempre più alla ricerca delle alte vette dell'Appennino. Questa volta hanno affrontato e conquistato il Monte prena per l'impegnativa via dedicata al Maggiore degli alpini Raffaele Cieri, via che parte alla fine del fiume di sabbia chiamato Canala, allo stesso punto della via dei Laghetti.

Anche se l'ho già percorsa in altre tre occasioni, è sempre un piacere ripetere questa salita, non difficilissima dal punto di vista tecnico, anche se richiete in alcuni punti l'uso delle mani ma decisamente impegnativa per la sua pendenza. Dai 1800 metri circa, dove è situata la targa, fino ai 2469 metri della vetta dell'monte Infornace non c'è un solo momento di respiro e la resistenza degli escursionisti è messa a dura prova. Ma i miei allievi se la sono cavata più che bene.

Anche l'avvicinamento poi impegna chi decide di fare questo percorso.Se si fa solo la Via Cieri (o se la si unisce per esempio alla salita per il canale Rionne) Conviene seguire il percorso della Canala e partire nei pressi del bivio per S. Stefano di Sessanio. Volendo fare anche il Prena, come nel nostro caso, conviene percorrere la Fornaca, o percorrendo fino a quando il fondo dissestato lo consente, la strada per la miniera di lignite abbandonata oppure direttamente all'inizio della Fornaca, di fronte al Canyon dello Scoppaturo, approfittando per visitare la "location" del film ""Continuavano a chiamarlo Trinità", e cosi abbiamo fatto noi.

La "location" di Trinità

Una scena di Trinità

E andiamo ora a raccontare l'escursione: Lasciata l'auto iniziamo a seguire la sterminata distesa di sabbia bianca della Fornaca fino a raggiungere la base della cima delle Veticole. Qui abbiamo imboccato un sentierino che sale leggermente verso le vaticole per aggirarne la base e poi riscende verso la parte più stretta della Fornaca, dopo la stretta gola iniziale. In realtà percorrendola fin dentro la gola c'è un sentiero sulla destra che evita quella piccola salita e discesa (lo abbiamo visto bene dall'alto).

Raggiunta la gola si comincia con la prima vera salita della giornata per raggiungere la sella fra Prena e Veticole, a 1960 metri di quota. Bel riscaldamento per quello che ci aspetta dopo. Raggiunta la sella vediamo sotto di noi, dall'altra parte, l'inizio della Canala, da dove inizia la Cieri.

Scendiamo su quanto rimane del sentiero, molto danneggiato dalle piogge soprattutto nella parte iniziale raggiungedo però senza troppi problemi l'inizio della via Cieri.

Ci siamo: dopo le foto ricordo vicino alla targa che identifica il sentiero iniziamo ad affrontare la divertente salita. Fra rocce incastrate che sembrano voler scendere a vedere il fondovalle e placche solide e belle da scalare ci muoviamo. Olga e Massimo mostrano di non soffrire il tipo di terreno anzi quando usano le mani sono contenti come due bambini con un giocattolo nuovo.

Il tempo è bello e fresco e ci aiuta nella progressione. Solo verso la cima una fastidiosa nebbia ci nega il bel panorama che si vede da quì.

Finalmente raggiungiamo l'Infornace. Piccola sosta per mangiare qualcosa e per riposarci dopo questa lunga salita prima di ripartire, anche perchè fa leggermente freddo.

Infornace - Foto di cima

Infornace - Foto di cima

Affrontiamo il breve ma adrenalinico tratto fra Infornace e Prena, fatto di strette creste, guglie e passaggi esposti. Anche quì però Olga e Massimo se la cavano benissimo. Solo in un tratto ho usato la corda che avevo con me ma più per una mia sicurezza, per superare un passaggio esposto non difficile dove della vecchia corda metallica rimane solo qualche brandello, raggiungendo alla fine la cima del Monte Prena.

La gioia di questa cima cancella ogni traccia di stanchezza dagli occhi dei miei compagni di viaggio.

Prena - Foto di cima

Pe la discesa percorriamo la via normale che, a parte il primo tratto di discesa, dove il sentiero è più o meno presente in mezzo ai numerosi detriti, è una passeggiata nella nebbia fino al vado di Ferruccio e poi fino giù alla piana dove ci aspetta l'auto, che raggiungiamo che sono quasi le sei e il fresco di Campo Imperatore comincia a farsi sentire.

E anche questa è fatta. Ora bisogna solo tornare a casa ma non prima di una sosta per una bevanda calda al bar di Fonte Cerreto.

Complimenti a Olga e Massimo per come hanno affrontato questa non facile escursione.

Ed ora, le foto della giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2016-09-24 M. Prena per la via Cieri