Localita' di partenza – Vecchia miniera di Bauxite, Campo Felice (AQ)

Distanza percorsa – 17,38 Km

Salita accumulata – 990 metri

Durata dell’escursione – 7 ore 22 minuti

Foto e descrizione dell’escursione

La prima escursione a cui ho portato Massimo è stata sulla cima Est del Costone ed è stato li che in lui è scattata una molla che in breve ha contagiato tutta la sua famigla ed in particolare Olga. Per questo motivo, ieri, alla puntuale richiesta di organizzare un'uscita ho pensato a questo giro.

Questo percorso non è faticosissimo anche se richiede una discreta preparazione. Diciotto Km e mille metri di salita non impensieriscono assolutamente chi, come Massimo e Olga, è allenato per camminare in montagna. In compenso la vista che offre, soprattutto quando il meteo, come ieri, risulta essere praticamente perfetto, viene pienamente appagata. Durante le oltre sette ore di cammino ci hanno tenuto compagnia le maggiori cime del gruppo del Velino, tutta la catena del Gran Sasso, il Sirente, la Maiella con il Monte Amaro, la Laga, il Terminillo. Una vera indigestione di montagna.

Il percorso è un classico percorso già insieme ad Agostino e Daniele.

Siamo partiti dalle vecchie miniere di bauxite, non lontane dal rifugio Alantino, nei pressi di Campo Felice, avvicinandovi però con l'auto invece di partire direttamente dal rifugio evitando così la parte della piana, abbastanza noiosa e allungando invece il percorso in cresta.

Dalle miniere si prende la strada sterrata che va al rifugio Sebastiani fino a quota 1940 circa. Qui si lascia la sterrata per il Sebastiani e si gira a destra per il sentierino che arriva al Passo del Puzzillo, per poi eventualmente proseguire verso la Duchessa. Noi lo abbiamo seguito fino alla cresta che abbiamo seguito quindi verso Sud. Si continua a salire all'inizio su ripidi pratoni e poi su divertenti rocce che mettono alla prova i miei compagni di avventura ma che superano l'ostacolo come provetti escursionisti.

Alle undici, dopo due ore e mezzo dalla partenza, raggiungiamo la cima Ovest del Costone. Ripartiamo dopo le rituali foto di gruppo e, camminando sul ciglio dell'imponente parete del Costone, proseguiamo verso la cima Est, che raggiungiamo in circa quaranta minuti. Qui breve sosta per reintegrare qualche caloria e per ammirare il panorama mozzafiato prima di ripartire in direzione Sud - Est verso punta Trento. Un poco di attenzione lungo la discesa del Costone fino a raggiungere il comodissimo sentiero che conduce a Punta Trento.

Siamo in vetta ed è ora di mangiare qualcosa di sostanzioso. Consumiamo il nostro pranzo prima di tornare sui nostri passi e raggiungere i piedi del Costone e dirigerci verso il Rifugio Sebastiani. Arrivati al rifugio, aperto e discretamente affollato, veniamo tentati per qualche secondo dal menù esposto ma poi decidiamo di soprassedere.

Per aumentare il divertimento lasciamo la comoda sterrata che ci porterebbe rapidamente all'auto e invece ci dirigiamo verso la non difficile ma molto suggestiva Cimata di Puzzillo. Anche qui qualche roccia ad aumentare il divertimento della giornata che viene superata senza alcun problema. Raggiunta la cima il terreno diventa più semplice e, sul comodo sentierino raggiungiamo anche Cimata di Pezza.

Il programma a questo punto prevedeva di proseguire lungo la cresta fino alla cima successiva, ma arrivati alla sella decidiamo di accorciare e improvvisiamo un percorso alternativo fino alla piana sottostante su un vecchio e scomodo sentierino prima e nel ripido bosco poi. Alla fine usciamo dagli alberi e raggiungiamo la sterrata e rapidamente arriviamo alle auto.

E' fatta. Adesso non resta che fare la solita tappa al caseificio di Campo Felice per il meritato ristoro.

Ed ora, in attesa della prossima escursione, godiamoci qualche foto della giornata.

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2016-06-18 Anello del Costone e P. Trento