Localita' di partenza – Roccacaramanico (PE)

Distanza percorsa – 16,95 Km

Salita accumulata – 1190 metri

Durata dell’escursione – 7 ore 32 minuti

Foto e descrizione dell’escursione

Eccoci di nuovo a percorrere i sentieri della Montagna Madre, la Maiella. Il gruppo è quello giusto, e l'organizzazione capitanata da Agostino è impeccabile.

Oggi affrontiamo il Monte Morrone di Pacentro, che a dispetto del resto della Maiella offre un paesaggio più verde e meno aspro dei monti vicini.

Si parte dal piccolo paesino di Roccacaramanico, situato a quattro Km da S. Eufemia, sulla strada che porta a Passo san Leonardo, a poco più di mille metri di altitudine.

Seguiamo una comoda sterrata nel bosco, con segnaletica recente, in direzione Nord - Ovest. Si sale moderatamente nel fresco degli alberi chiacchierando allegramente di montagna.

Dopo poco più di un chilometro troviamo il sentiero, alla nostra sinistra, che ci porterà in vetta. La pendenza quì si fa severa, soprattutto all'inizio ma i muscoli rispondono senza problemi e fra una foto e una Peonia proseguiamo allegramente verso la cima.

Intorno ai 1800 metri la salita diminuisce e a tratti cessa. Raggiungiamo il rifugio Iaccio della Madonna, recentemente restaurato, dove ci fermiamo a fare qualche foto. Incontriamo un bellissimo Maremmano, affatto minaccioso che ci seguirà poi per un pò, prima di tornarsene alle sue cose.

Si riprende a salire in direzione della vetta e insieme a noi inizia a salire il vento che soprattutto in cima si farà sentire al massimo del suo splendore.

Raggiunto il Morrone fortunatamente troviamo un riparo dal vento e ci possiamo rilassare: Davanti a noi, in tutto il suo splendore il Monte Amaro e le sue cime vicine. Vediamo chiaramente il percorso che affronteremo il giorno successivo, con la Rava del Ferro e la Rava della Giumenta Bianca.

Lasciamo la cima e in direzione Sud - Est raggiungiamo la cima di Mucchia di Pacentro, tenendoci paralleli al sottostante sentiero Q3. Dopo le foto su questa panoramica cresta scendiamo sul sentiero fino al rifugio Capoposto. Quì troviamo un gruppetto di persone del posto intento a fare scorta di orapi.

Dopo i saluti imbocchiamo il sentiero alla nostra sinistra, il Q6 che ci riporterà fino a Roccacaramanico. La discesa è ripida ma il fondo è riposante, dove un letto di morbide foglie ci consente di riposare piedi e gambe. Fra una chiacchiera e un biscotto raggiungiamo finalmente il paese più che soddisfatti di questo bellissimo percorso.

Ed ora, la parola alle foto.

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2016-05-30 M. Morrone di Pacentro