Località di partenza - Strada sterrata per la vecchia miniera, fonte Vetica (1715 metri)

Distanza percorsa – 12,10 Km

Salita accumulata – 1243 metri

Durata dell’escursione – 5 ore e 14 minuti

Foto e descrizione dell’escursione

Erano parecchi mesi che non andavo in escursione da solo e l'occasione è arrivata con la volontà di provare una via a me sconosciuta per salire all'Infornace e al Prena: la via Cieri

Sono partito da Roma molto preso per essere a Campo Imperatore prima delle otto. Le recenti piogge hanno finito di rovinare la strada sterrata che porta alla miniera per cui, alla fine, decido di fermarmi all'incrocio con il sentiero che imbocca verso la Fornaca

Il sole rimane nascosto dietro le nuvole ma la temperatura anche se fresca è piacevole.

Arrivato sul letto asciutto del torrente che viene dal monte Prena invece di imboccare il sentiero che, fiancheggiando il letto della Fornaca fino alla sella a 1970 metri posta fra il Monte Prena e il Monte Veticoso, tiro dritto in direzione della vetta di quest'ultimo

Anche qui, il club dei 2000 metri istiga.

La vetta del Monte Veticoso è raggiunta dopo un'ora dalla partenza, alle 8:35 circa. Mi fermo giusto il tempo di una foto e poi via, in direzione Nord lungo una ripida ma breve discesa che mi porta nella selletta a 1970 metri a intercettare il sentiero che sale dalla Fornaca

Dalla sella, il sentiero scende per circa 150 metri, fino a raggiungere, a quota 1815, l'inizio della via Cieri.

Sono le 9:00 circa quando inizio la divertente ma faticosa scalata verso la vetta del Monte Infornace.

La salita è molto divertente e alterna tratti su roccia, dove bisogna usare anche le mani, a tratti su ripido sentiero

Qualche pozza d'acqua e qualche piccola cascata allietano la via ma ci fanno pensare che, in caso di maltempo, anche questa via potrebbe diventare un ricettacolo di acqua piovana potenzialmente pericoloso

Alle 10:30 circa, dopo quasi un'ora e mezza di fatica, raggiungo i 2460 metri del Monte Infornace

E qui faccio la prima sosta ristoratrice della giornata. Il paesaggio è veramente bello. Il Gran Sasso conserva qualche traccia della prima nevicata di stagione

Riparto dopo una quindicina di minuti di sosta, in direzione del Prena. Questo tratto di percorso è una parte del Centenario

La salita al Prena procede veloce e senza problemi e la cima è raggiunta alle 11:10 circa

Anche sul Prena la sosta è breve e dopo una decina di minuti riparto verso il Vado di Ferruccio

E' quasi mezzogiorno quando arrivo al vado di Ferruccio. Continuo a scendere senza fermarmi

Sul sentiero di discesa incontro altri danni delle recenti piogge. Appena due settimane fa, questa parte di sentiero era leggermente più integra

Sono quasi alla macchina e, un gruppo di cani pastore, a guardia di un gregge, decidono di guastarmi la giornata

Per fortuna che i cani si avvicinano abbaiando ma di fronte alle mie urla e alla minaccia fatta con un bastone da passeggio si fermano. Piano piano mi sposto su un'altra direzione rinnovando ogni tanto le mie minacce fino a lasciarmeli alle spalle ...

Finalmente eccomi all'auto: sono le 13:00. Escursione molto appagante dal punto di vista fisico e paesaggistico. E' da rifare senz'altro

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx

2012-09-18 La via Cieri