2012-07-01 Giro del Sassopiatto

1 Lug 2012 - Giro del Sassopiatto

Località di partenza - Stazione a monte della funivia del Col Rodella (Campitello di Fassa), 2387 m.

Distanza percorsa – 16,77 Km

Salita accumulata – 1146 metri

Durata dell’escursione – 7 ore e 8 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Foto e descrizione dell’escursione

E' il primo giorno di queste vacanze dolomitice. Alle 8:30 puntuale la prima corsa della funivia che ci porterà ai 2387 metri del Rifugio des Alpes, sotto il Col Rodella da dove partiremo per l'escursione che ci porterà ad effettuare il periplo dell'imponente Sassopiatto.

Francesco approfitta della sorella per farsi sgranchire i muscoli, in previsione della fatica che ci aspetta

Davanti a noi l'imponente massiccio che comprente il Sassopiatto, le 5 Dita e il Sassolungo. In mezzo alla forcella del Sassolungo, a 2681 metri di quota, il primo obiettivo della giornata: il rifugio Tony Demetz al Sassopiatto

Il percorso inizia in discesa fino a portarci alla partenza della cabinovia (che noi NON prenderemo) a quota 2180 nei pressi di Passo Sella che sale al Demetz.

Da li il sentiero attraversa una zona caratteristica formata dai detriti caduti nel tempo dalla montagna sovrastante non a caso chiamata "la città dei sassi"

Il sentiero prosegue su un pendio erboso e non eccessivamente ripido fino a circa 2300 metri di quota per poi inerpicarsi su un ripido zig-zag disegnato sul ghiaione che arriva fino alla forcella

Alle 10:30 circa raggiungiamo i 2681 metri del rifugio Demetz, costruito sulla Forcella a fare da portone ai passanti. Una breve sosta e ci avventuriamo per la discesa che ci porterà nella valle fra il Sassolungo e il Sassopiatto

La discesa è su un sentiero molto ripido, in un mare di sassi ma sempre ben disegnato e mai difficile. Basta fare attenzione e si viene giù veloci e sicuri

Alle 11:25 circa raggiongiamo il bel rifugio Vicenza, adagiato su un cocuzzolo sul versante Sassopiatto della valle. I ragazzi si fanno fotografare vicino al cartello che indica la via ferrata Oskar Shuster che ci proponiamo di affrontare in una successiva vacanza dolomitica...

Per ora, però proseguiamo con il giro preventivato (anche perchè non avevamo con noi i necessari imbraghi per la ferrata) con il sentiero che scende ancora, fino a toccare il punto più basso della giornata, a circa 1950 metri per poi risalire gradualmente fino al rifugio Sassopiatto, a 2300 metri, dove parte la via normale per l'omonima cima

L'idea era di salire sulla vetta ma visti i chilometri già affrontati e l'orario di chiusura della funivia per il ritorno, decidiamo di desistere e quindi, dopo un piccolo riposo, alle 14:00 ci incamminiamo sul sentiero che, andando verso Sud a mezza costa, ci riporterà al Col Rodella

Il sentiero è piacevole è viaggia alla quota quasi costante di 2300 metri passando vicino ai rifugi Sandro Pertini e Friedric August (che è anche il nome del sentiero) e solo in vista del col Rodella risale di una novantina di metri fino alla fine

Alle 15:45 siamo sulla funivia in discesa verso Campitello di Fassa. Scesi dalla funivia ci avviamo verso casa ma purtroppo incontriamo un bel caseificio che serve Yogurt fresco con frutti di bosco: come fare a resistere? Certo, che dopo una bella escursione come questa, ci sta tutto e allora vai con lo Yogurt

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx

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