2009-12-03 – Pizzo d’Intermesoli (Invernale)

3 Dic 2009 - Pizzo d'Intermesoli (Invernale)

Località di partenza – Campo Imperatore (AQ)

Distanza percorsa – 13 Km

Salita accumulata – 1140metri

Durata dell’escursione – 10 ore minuti

Profilo altimetrico

Descrizione e immagini del percorso

Marco, il presidente, non era ancora stato sull’Intermesoli mentre io lo avevo affrontato pochi mesi prima, in estate, durante un lungo giro fatto nella zona, per cui, approfittando del tempo ancora bello e dello scarso innevamento della zona, abbiamo deciso di provarci.

Mentre ci avvicinavamo a Campo Imperatore verso le 7 e 30, lo spettacolo che ci siamo trovati di fronte ci ha già ripagato dell'alzataccia fatta quella mattina:

Arrivati al parcheggio di Campo Imperatore un paesaggio bellissimo, reso ancor più bello dalla neve (anche se poca) ci accoglie e ci predispone positivamente alla dura fatica che ci aspetta.

Alle 8:00 partiamo lungo il sentiero che passa a sinistra dell'osservatorio, in direzione del Pizzo del Cefalone, per raggiungere l’incrocio con il sentiero 1V.

Fin qui, la poca neve presente sul sentiero non ci ostacola, anzi rendendoci il terreno più soffice, finisce per aiutarci nella marcia.

Intanto, ecco un'immagine del passo della Portella, che conduce nella Val Maone e di Pizzo Cefalone

Mentre arriviamo all'incrocio con il sentiero 1V, il Pizzo d'Intermesoli si mostra in tutta la sua maestosità. Una foto con la nostra meta è quindi d'obbligo.

All’incrocio con il sentiero 1V che abbiamo raggiunto alle 9:17, abbiamo superato la cresta e subito ci siamo resi conto delle fatiche che avremmo dovuto superare quel giorno: al di la della cresta, esposizione a Nord, il manto nevoso era alto e immacolato e, in alcuni punti, superava i 60 centimetri.

Camminare a mezza costa prima e in salita poi, fino alla sella del Cefalone ci ha richiesto più tempo del previsto, e riusciamo a raggiungere la sella solo alle 11:10. In estate, questo tratto di sentiero, non richiede più di un'ora e mezza!

Alle 11:30 arriviamo alla sella dei Grilli ed iniziamo la salita finale all’Intermesoli. Nonostante la stanchezza accumulata fino a questo punto e i timori per la neve presente, la salita è stata più semplice del previsto, in quanto sul pendio la neve era poca e almeno teneva ferma la ghiaia del sentiero consentendo una salita più agevole di quella che si fa in estate, consentendoci di arrivare in vetta intorno alle 13 e 20.

Finalmente in vetta! Il meraviglioso panorama si commenta da solo e ci ripaga degli sforzi fatti per raggiungere la cima. Per me, è la seconda volta ma la prima con la neve, mentre per Marco, che mi ha accompagnato è la prima (e credo, indimenticabile) volta.

Dopo un breve riposo, alle 13:40 iniziamo la via del ritorno. Fino alla sella siamo andati spediti, anche perchè la neve, compattando la ghiaia del sentiero aiutava a scendere con una certa sicurezza.

Una volta arrivati sotto la sella del Cefalone e dopo la stanchezza della salita rifare il tratto a mezza costa sotto Pizzo Cefalone, con la neve alta, ci da il colpo di grazia finale.

Le ultime forze scemano e, ogni passo per risalire sulla cresta del Cefalone è una penosa sofferenza.
Siamo arrivati alla cresta, nei pressi di passo della Portella con il sole che ormai ci stava salutando, percorrendo il tratto finale di sentiero, fino all’auto con l’aiuto delle torce e con la temperatura che ormai stava precipitando. Siamo arrivati alle auto alle 18:00 stanchi, infreddoliti e, ciliegina sulla torta, con l’auto che non ne voleva sapere di accendersi per il freddo.

Alla fine siamo riusciti a farla partire e ci siamo diretti verso il primo bar aperto, che abbiamo trovato solo sull’autostrada!

Un'ultima immagine dell'Intermesoli, ormai quasi al buio!

Qui puoi scaricare la traccia del percorso in formato .plt e in formato .gpx

2009 12 03 Pizzo d’Intermesoli (MdT)

Autore: Marco DT