Il
sentiero del Centenario (Gran Sasso)
Sommario
Tempi di percorrenza del
Centenario dal 2007 al 2019
Tappa 01 – Dal parcheggio a
vado di Corno
Tappa 02 – Da Vado di Corno
al monte Brancastello (Sentiero 235)
Tappa 03 – Dal monte
Brancastello al vado di Pioverano
Tappa 04 – Dal vado di
Pioverano alle Torri di Casanova
Tappa 05 – Dalla Torre di
Casanova alla forchetta di Santa Colomba
Tappa 06 – Dalla forchetta
di Santa Colomba al Monte Infornace
Tappa 07 – Dal Monte
Infornace al Monte Prena
Tappa 08 – Dal Monte Prena
al vado di Ferruccio
Tappa 09 – Dal vado di
Ferruccio al Monte Camicia
Tappa 10 – Dal Monte
Camicia a fonte Vetica Sentiero 253)
Il Centenario
E’ un sentiero lungo,
suggestivo e impegnato,
che non puoi farlo,
se non sei allenato.
Fu ideato e dedicato
al C.A.I. Aquilano
in occasione del suo Centenario.
E’ un sali-scendere continuo,
da dove comincia, fino all’arrivo.
Da Vado di Corno a Fonte Vetica
è come il cammino della vita:
amore, sacrificio, sofferenza, euforia...
ma quanta fatica.
Lo devi affrontare
con pazienza, amore e coraggio,
se vuoi arrivare sano
fino al traguardo.
Quaggiù in città !
C’è chi si arrampica sopra gli specchi,
chi vende fumo
e chi fa il quacquaracquà,
solo e soltanto
per primeggiare e galleggiare.
Su quel Sentiero non puoi bluffare,
se hai deciso di non affondare.
Non devi temere e non devi tremare,
chi ti sta a fianco,
sarà comunque orgoglioso,
di poterti capire e aiutare.
Filippo Crudele
Il sentiero del Centenario è stato inaugurato nel 1974
dal CAI di L’Aquila per festeggiare appunto il loro centesimo compleanno. È una
traversata lunga e impegnativa riservata ad escursionisti bene allenati, che
non hanno problemi di vertigini e che sono in grado di mettere le mani sulla
roccia per affrontare alcuni tratti attrezzati. Esso si snoda lungo la cresta
orientale del Corno Grande partendo dal Vado di Corno per arrivare fino al
rifugio di Fonte Vetica.
I numeri di questo sentiero danno solo una vaga idea
della sua durezza. Questo è un percorso che ogni appassionato del Gran Sasso
prima o poi vuole e deve affrontare ma che non va assolutamente sottovalutato. Il
notevole dislivello, sia in salita che in discesa, è distribuito in numerosi e
impegnativi saliscendi lungo la cresta. Questo fa si che non si possa prendere
un ritmo di marcia continuativo e riposante. Le salite ripide si alternano alle
discese e si fatica a trovare un equilibrio nel passo da tenere.
Il percorso non offre nessun riparo e, d’estate, il
sole picchia duro su queste montagne. Tre litri di acqua sono il minimo per
affrontarlo. L’unica fontana si trova all’arrivo a Fonte Vetica.
Dalle Torri di Casanova fino alla vetta del Monte
Camicia si deve spesso mettere le mani sulle rocce e alla fatica fisica si
aggiunge lo stress nervoso per affrontare tratti spesso esposti che richiedono
la massima concentrazione fino alla chicca finale: la lunga e faticosa discesa
dal Monte Camicia fino a fonte Vetica, su un terreno duro e sassoso, che arriva
a gambe ormai cotte e da il colpo di grazia all’escursionista ormai provato
dalla lunga camminata.
Nella mia esperienza di escursionista ho fatto questo
percorso già quindici volte e ormai, una volta all’anno è diventato un
appuntamento fisso. La prima volta è stata nel Luglio del 2007. A parte un
tentativo parzialmente fallito (non siamo saliti sul Camicia ma siamo riscesi
dal vado di Ferruccio per la Normale del Prena) poi
l’ho sempre terminato e recentemente ho potuto finalmente affrontarlo anche in
solitaria.
L’esperienza mi ha insegnato che questo percorso non
va affrontato alla leggera e soprattutto va preparato affrontando percorsi di
uguale (o maggiore) lunghezza e dislivello. Inoltre penso che non vada
affrontato con gruppi numerosi. Il numero ideale di partecipanti è quattro (per
esempio due che lo hanno già fatto e due novizi). Non per niente, il tentativo
fallito era con nove persone: troppe. Di queste almeno tre o quattro avevano
sottovalutato eccessivamente la difficoltà del percorso, ampiamente descritta
in numerosi scritti presenti su libri, guide e siti Internet.
Un altro insegnamento è stato quello dei tempi di
percorrenza. Il centenario richiede 09 – 10 ore per essere percorso: tempi
minori si fanno con un ottimo allenamento, tempi maggiori cominciano a far
rischiare un rientro “al buio” e un eccessivo affaticamento.
Analizzando i tempi di percorrenza dei vari percorsi
ho notato che spesso molto del tempo che si perde è nell’affrontare i passaggi
più tecnici. La salita e la discesa delle torri di Casanova, i numerosi
passaggi in discesa su tratti resi scivolosi dalle roccette
e dai detriti, il canalino che si incontra poco prima del Camicia dove lo
scorso anno abbiamo impiegato tantissimo per superarlo mentre normalmente,
avendo un passo fermo e sicuro si supera in pochi minuti e via dicendo.
La tabella di marcia “ideale” prevede un appuntamento
a Fonte Vetica alle 6:30 per lasciare un’auto. Dopo di che si va a Vado di
Corno (15 – 20 minuti di strada), ci si prepara, e si parte per le 7:00,
massimo 7:30 per arrivare a destinazione intorno alle 16:00 – 17:00. Se si
vuole un margine maggiore si anticipa tutto di almeno un’ora (ma personalmente
non mi è mai servito)
Regione e provincia: Abruzzo,
AQ
Partenza: Strada per l’albergo di
Campo Imperatore, Km 5,800
Quota e coordinate Partenza: 1810 m, 42.443045, 13.585662 (WGS84)
Arrivo: Fonte Vetica
(quota
Quota e coordinate Arrivo: 1650 m, 42.425423, 13.741277 (WGS84)
Destinazione: Vado di Corno (1924 m.), Monte Brancastello (2385 m.), Cima Vado di Piaverano (2327), Torri di Casanova (2368 m.),
Monte Infornace (2468 m.), Monte Prena (2561 m.), Monte Camicia, Fonte Vetica (1650 m.)
Lunghezza percorso: 19 Km circa.
Punti d’acqua: Nessuno! Acqua presente solo all’arrivo, a Fonte Vetica.
Dislivello:
Salita accumulata: 1650 metri
Discesa accumulata 1850 metri
Durata escursione: 9 – 10 ore (compreso soste)
Grado di
difficoltà: Impegnativa
Difficoltà: Distanza e altimetria
elevate. Dalle Torri di Casanova fino al Camicia il
percorso presenta anche notevoli difficoltà tecniche con passaggi aerei su filo di cresta. Sentiero attrezzato in parte e, in
alcuni punti le corde metalliche hanno ceduto e sono state sostituite da corde sintetiche. Saggiarne la tenuta PRIMA di
sollecitarle. Il tratto di ferrata delle Torri di Casanova è stato completamente ricostruito, compreso il tratto sommitale
dove prima non erano presenti corde.
Periodo consigliato: Giugno (se non c'è più
neve), Luglio, Agosto, Settembre
Segnaletica: Presente,
bolli rotondi Giallo-rossi (attenzione a qualche tratto non ben segnato)
Partenza |
Arrivo |
Tempo parziale |
Tempo Progres. |
Dist. parziale |
Quota partenza |
Quota arrivo |
Dislivello |
|
|
|
|
|
|
|
|
Partenza
parcheggio |
V.
Di Corno |
0.25.00 |
0:25.00 |
1,77 |
1805 |
1928 |
123 |
V.
Di Corno |
Brancastello |
1.15.00 |
1.40.00 |
4,20 |
1928 |
2385 |
457 |
Brancastello |
Vado
di Pioverano |
0.20.00 |
2.00.00 |
1,08 |
2385 |
2314 |
-71 |
Vado
di Pioverano |
Inizio
torri di Casanova |
0.20.00 |
2.20.00 |
0,80 |
2314 |
2286 |
-28 |
Inizio
torri di Casanova |
F.tta di S. Colomba |
0.50.00 |
3.10.00 |
1,20 |
2286 |
2257 |
-29 |
F.tta di S. Colomba |
Infornace |
1.05.00 |
4.15.00 |
1,45 |
2257 |
2467 |
210 |
Infornace (metà percorso) |
Prena |
0.40.00 |
4.55.00 |
0,90 |
2467 |
2561 |
94 |
Prena |
V.
Ferruccio |
1.00.00 |
5.55.00 |
1,85 |
2561 |
2259 |
-302 |
V.
Ferruccio |
Camicia |
1.15.00 |
7.10.00 |
2,20 |
2259 |
2564 |
305 |
Camicia |
F.
Vetica |
1.30.00 |
8.40.00 |
3,65 |
2564 |
1628 |
-936 |
07/08/2007 |
12/07/2008 |
11/08/2008 |
12/08/2009 |
|||||||||||||
Orario |
T. Parziale |
T, Prog. |
Orario |
T, Parziale |
T, Prog. |
Orario |
T, Parziale |
T, Prog. |
Orario |
T, Parziale |
T, Prog. |
|||||
WP 01 |
Partenza
parcheggio |
8:42:00 |
5:53:00 |
7:32:00 |
7:30:00 |
|||||||||||
WP 02 |
V.
Di Corno |
9:04:00 |
0:22:00 |
0:22:00 |
6:18:00 |
0:25:00 |
0:25:00 |
7:54:00 |
0:22:00 |
0:22:00 |
7:59:00 |
0:29:00 |
0:29:00 |
|||
WP 03 |
Brancastello |
10:07:00 |
1:03:00 |
1:25:00 |
8:02:13 |
1:44:13 |
2:09:13 |
9:23:44 |
1:29:44 |
1:51:44 |
10:01:00 |
2:02:00 |
2:31:00 |
|||
WP 04 |
Vado
di Pioverano |
10:23:00 |
0:16:00 |
1:41:00 |
8:44:00 |
0:41:47 |
2:51:00 |
9:52:00 |
0:28:16 |
2:20:00 |
10:36:00 |
0:35:00 |
3:06:00 |
|||
WP 05 |
Inizio
torri di Casanova |
10:40:00 |
0:17:00 |
1:58:00 |
9:11:00 |
0:27:00 |
3:18:00 |
10:09:00 |
0:17:00 |
2:37:00 |
10:57:00 |
0:21:00 |
3:27:00 |
|||
WP 06 |
F.tta di S. Colomba |
11:33:00 |
0:53:00 |
2:51:00 |
11:14:00 |
2:03:00 |
5:21:00 |
11:00:00 |
0:51:00 |
3:28:00 |
12:15:00 |
1:18:00 |
4:45:00 |
|||
WP 07 |
Infornace (metà percorso) |
12:15:00 |
0:42:00 |
3:33:00 |
13:00:00 |
1:46:00 |
7:07:00 |
12:24:00 |
1:24:00 |
4:52:00 |
13:47:00 |
1:32:00 |
6:17:00 |
|||
WP 08 |
Prena |
12:39:00 |
0:24:00 |
3:57:00 |
13:34:00 |
0:34:00 |
7:41:00 |
13:15:00 |
0:51:00 |
5:43:00 |
14:23:00 |
0:36:00 |
6:53:00 |
|||
WP 09 |
V.
Ferruccio |
13:38:00 |
0:59:00 |
4:56:00 |
15:57:00 |
2:23:00 |
10:04:00 |
14:22:00 |
1:07:00 |
6:50:00 |
15:48:00 |
1:25:00 |
8:18:00 |
|||
WP 10 |
Camicia |
14:36:00 |
0:58:00 |
5:54:00 |
Non raggiunto |
15:51:00 |
1:29:00 |
8:19:00 |
17:21:00 |
1:33:00 |
9:51:00 |
|||||
WP 11 |
F.
Vetica |
15:51:00 |
1:15:00 |
7:09:00 |
18:38:00 |
2:41:00 |
12:45:00 |
17:26:00 |
1:35:00 |
9:54:00 |
19:04:00 |
1:43:00 |
11:34:00 |
|||
|
Totale |
|
7:09:00 |
|
|
|
12:45:00 |
|
|
|
9:54:00 |
|
|
|
11:34:00 |
|
04/08/2011 |
18/08/2012 |
25/07/2014 |
24/07/2015 |
|||||||||||||
Orario |
T, Parziale |
T, Prog. |
Orario |
T, Parziale |
T, Prog. |
Orario |
T, Parziale |
T, Prog. |
Orario |
T, Parziale |
T, Prog. |
|||||
WP 01 |
Partenza
parcheggio |
7:33:00 |
7:12:00 |
6:00:00 |
4:41:28 |
|||||||||||
WP 02 |
V.
Di Corno |
7:58:06 |
0:25:06 |
0:25:06 |
7:39:32 |
0:27:32 |
0:27:32 |
6:25:12 |
0:25:12 |
0:25:12 |
5:05:37 |
0:24:09 |
0:24:09 |
|||
WP 03 |
Brancastello |
9:38:04 |
1:39:58 |
2:05:04 |
9:19:57 |
1:40:25 |
2:07:57 |
8:09:36 |
1:44:24 |
2:09:36 |
6:31:37 |
1:26:00 |
1:50:09 |
|||
WP 04 |
Vado
di Pioverano |
10:09:00 |
0:30:56 |
2:36:00 |
9:43:20 |
0:23:23 |
2:31:20 |
8:39:05 |
0:29:29 |
2:39:05 |
6:56:12 |
0:24:35 |
2:14:44 |
|||
WP 05 |
Inizio
torri di Casanova |
10:23:22 |
0:14:22 |
2:50:22 |
9:59:14 |
0:15:54 |
2:47:14 |
9:06:11 |
0:27:06 |
3:06:11 |
7:20:51 |
0:24:39 |
2:39:23 |
|||
WP 06 |
F.tta di S. Colomba |
11:37:02 |
1:13:40 |
4:04:02 |
11:43:47 |
1:44:33 |
4:31:47 |
10:36:17 |
1:30:06 |
4:36:17 |
8:42:04 |
1:21:13 |
4:00:36 |
|||
WP 07 |
Infornace (metà percorso) |
12:59:44 |
1:22:42 |
5:26:44 |
13:10:56 |
1:27:09 |
5:58:56 |
12:19:05 |
1:42:48 |
6:19:05 |
10:06:53 |
1:24:49 |
5:25:25 |
|||
WP 08 |
Prena |
13:47:44 |
0:48:00 |
6:14:44 |
14:03:29 |
0:52:33 |
6:51:29 |
13:31:16 |
1:12:11 |
7:31:16 |
10:46:07 |
0:39:14 |
6:04:39 |
|||
WP 09 |
V.
Ferruccio |
15:10:24 |
1:22:40 |
7:37:24 |
15:50:00 |
1:46:31 |
8:38:00 |
14:44:54 |
1:13:38 |
8:44:54 |
12:04:48 |
1:18:41 |
7:23:20 |
|||
WP 10 |
Camicia |
16:36:00 |
1:25:36 |
9:03:00 |
17:23:56 |
1:33:56 |
10:11:56 |
16:28:07 |
1:43:13 |
10:28:07 |
13:26:36 |
1:21:48 |
8:45:08 |
|||
WP 11 |
F.
Vetica |
18:29:12 |
1:53:12 |
10:56:12 |
19:00:00 |
1:36:04 |
11:48:00 |
18:19:56 |
1:51:49 |
12:19:56 |
14:51:53 |
1:25:17 |
10:10:25 |
|||
|
Totale |
|
10:56:12 |
|
|
|
11:48:00 |
|
|
12:19:56 |
|
|
|
10:10:25 |
|
|
05/08/2015 |
15/07/2017 |
24/07/2018 |
04/08/2018 |
|||||||||||||
Orario |
T, Parziale |
T, Prog. |
Orario |
T, Parziale |
T, Prog. |
Orario |
T, Parziale |
T, Prog. |
Orario |
T, Parziale |
T, Prog. |
|||||
WP 01 |
Partenza
parcheggio |
6:16:00 |
5:45:40 |
6:18:04 |
5:14:40 |
|||||||||||
WP 02 |
V.
Di Corno |
6:43:00 |
0:27:00 |
0:27:00 |
6:11:38 |
0:25:58 |
0:25:58 |
6:40:08 |
0:22:04 |
0:22:04 |
5:38:49 |
0:24:09 |
0:24:09 |
|||
WP 03 |
Brancastello |
8:27:00 |
1:44:00 |
2:11:00 |
7:37:08 |
1:25:30 |
1:51:28 |
7:54:44 |
1:14:36 |
1:36:40 |
6:42:27 |
1:03:38 |
1:27:47 |
|||
WP 04 |
Vado
di Pioverano |
8:59:00 |
0:32:00 |
2:43:00 |
7:56:34 |
0:19:26 |
2:10:54 |
8:12:30 |
0:17:46 |
1:54:26 |
7:03:52 |
0:21:25 |
1:49:12 |
|||
WP 05 |
Inizio
torri di Casanova |
9:31:00 |
0:32:00 |
3:15:00 |
8:14:20 |
0:17:46 |
2:28:40 |
8:28:27 |
0:15:57 |
2:10:23 |
7:25:30 |
0:21:38 |
2:10:50 |
|||
WP 06 |
F.tta di S. Colomba |
10:52:00 |
1:21:00 |
4:36:00 |
9:09:42 |
0:55:22 |
3:24:02 |
9:23:22 |
0:54:55 |
3:05:18 |
8:17:51 |
0:52:21 |
3:03:11 |
|||
WP 07 |
Infornace (metà percorso) |
12:30:00 |
1:38:00 |
6:14:00 |
10:10:38 |
1:00:56 |
4:24:58 |
10:27:36 |
1:04:14 |
4:09:32 |
9:24:04 |
1:06:13 |
4:09:24 |
|||
WP 08 |
Prena |
13:30:00 |
1:00:00 |
7:14:00 |
10:56:00 |
0:45:22 |
5:10:20 |
11:04:50 |
0:37:14 |
4:46:46 |
10:01:46 |
0:37:42 |
4:47:06 |
|||
WP 09 |
V.
Ferruccio |
14:26:00 |
0:56:00 |
8:10:00 |
11:41:45 |
0:45:45 |
5:56:05 |
11:54:30 |
0:49:40 |
5:36:26 |
10:54:19 |
0:52:33 |
5:39:39 |
|||
WP 10 |
Camicia |
16:30:00 |
2:04:00 |
10:14:00 |
13:01:00 |
1:19:15 |
7:15:20 |
13:09:44 |
1:15:14 |
6:51:40 |
12:00:54 |
1:06:35 |
6:46:14 |
|||
WP 11 |
F.
Vetica |
18:14:00 |
1:44:00 |
11:58:00 |
14:40:08 |
1:39:08 |
8:54:28 |
14:34:04 |
1:24:20 |
8:16:00 |
13:31:04 |
1:30:10 |
8:16:24 |
|||
|
Totale |
|
11:58:00 |
|
|
|
8:54:28 |
|
|
|
8:16:00 |
|
|
|
8:16:24 |
|
05/08/2019 |
18/07/2020 (Da P.
Capannelle) |
01/08/2020 |
||||||||||||||
Orario |
T, Parziale |
T, Prog. |
Orario |
T, Parziale |
T, Prog. |
Orario |
T, Parziale |
T, Prog. |
||||||||
WP 01 |
Partenza
parcheggio |
6:49:00 |
6:55:21 |
|||||||||||||
WP 02 |
V.
Di Corno |
7:13:00 |
0:24:00 |
0:24:00 |
11:00:00 |
7:18:38 |
0:23:17 |
0:23:17 |
||||||||
WP 03 |
Brancastello |
8:35:00 |
1:22:00 |
1:46:00 |
12:32:00 |
1:32:00 |
1:32:00 |
8:22:46 |
1:04:08 |
1:27:25 |
||||||
WP 04 |
Vado
di Pioverano |
8:53:00 |
0:18:00 |
2:04:00 |
12:48:09 |
0:16:09 |
1:48:09 |
8:39:42 |
0:16:56 |
1:44:21 |
||||||
WP 05 |
Inizio
torri di Casanova |
9:15:00 |
0:22:00 |
2:26:00 |
13:01:00 |
0:12:51 |
2:01:00 |
8:50:17 |
0:10:35 |
1:54:56 |
||||||
WP 06 |
F.tta di S. Colomba |
10:37:00 |
1:22:00 |
3:48:00 |
13:57:00 |
0:56:00 |
2:57:00 |
9:41:29 |
0:51:12 |
2:46:08 |
||||||
WP 07 |
Infornace (metà percorso) |
12:15:00 |
1:38:00 |
5:26:00 |
15:09:00 |
1:12:00 |
4:09:00 |
10:47:02 |
1:05:33 |
3:51:41 |
||||||
WP 08 |
Prena |
13:10:00 |
0:55:00 |
6:21:00 |
15:47:00 |
0:38:00 |
4:47:00 |
11:18:44 |
0:31:42 |
4:23:23 |
||||||
WP 09 |
V.
Ferruccio |
14:15:00 |
1:05:00 |
7:26:00 |
16:43:00 |
0:56:00 |
5:43:00 |
12:02:07 |
0:43:23 |
5:06:46 |
||||||
WP 10 |
Camicia |
15:40:00 |
1:25:00 |
8:51:00 |
18:10:00 |
1:27:00 |
7:10:00 |
13:10:19 |
1:08:12 |
6:14:58 |
||||||
WP 11 |
F.
Vetica |
16:56:00 |
1:16:00 |
10:07:00 |
19:28:00 |
1:18:00 |
8:28:00 |
14:19:15 |
1:08:56 |
7:23:54 |
||||||
|
Totale |
|
10:07:00 |
|
|
|
8:28:00 |
|
|
|
7:23:54 |
|
||||
Tabella di marcia
teorica |
Media percorsi
migliori (<10h) |
|||||||||||||||
Orario |
T, Parziale |
T, Prog. |
Orario |
T, Parziale |
T, Prog. |
|||||||||||
WP 01 |
Partenza
parcheggio |
7:00:00 |
7:00:00 |
|||||||||||||
WP 02 |
V.
Di Corno |
7:25:00 |
0:25:00 |
0:25:00 |
7:23:15 |
0:23:15 |
0:23:15 |
|||||||||
WP 03 |
Brancastello |
8:40:00 |
1:15:00 |
1:40:00 |
8:39:20 |
1:16:05 |
1:39:20 |
|||||||||
WP 04 |
Vado
di Pioverano |
9:00:00 |
0:20:00 |
2:00:00 |
8:58:45 |
0:19:25 |
1:58:45 |
|||||||||
WP 05 |
Inizio
torri di Casanova |
9:20:00 |
0:20:00 |
2:20:00 |
9:14:52 |
0:16:07 |
2:14:52 |
|||||||||
WP 06 |
F.tta di S. Colomba |
10:10:00 |
0:50:00 |
3:10:00 |
10:08:16 |
0:53:24 |
3:08:16 |
|||||||||
WP 07 |
Infornace (metà percorso) |
11:15:00 |
1:05:00 |
4:15:00 |
11:13:16 |
1:04:59 |
4:13:16 |
|||||||||
WP 08 |
Prena |
11:55:00 |
0:40:00 |
4:55:00 |
11:51:07 |
0:37:51 |
4:51:07 |
|||||||||
WP 09 |
V.
Ferruccio |
12:55:00 |
1:00:00 |
5:55:00 |
12:44:27 |
0:53:20 |
5:44:27 |
|||||||||
WP 10 |
Camicia |
14:10:00 |
1:15:00 |
7:10:00 |
13:59:12 |
1:14:45 |
6:59:12 |
|||||||||
WP 11 |
F.
Vetica |
15:40:00 |
1:30:00 |
8:40:00 |
15:23:34 |
1:24:22 |
8:23:34 |
|||||||||
|
Totale |
|
8:40:00 |
|
|
|
8:23:34 |
|
Altimetria del percorso
Mappa del percorso
------------------------------------
Altezza minima 1805,48
Altezza massima 1926,61
Dislivello 121,13
Salita accumulata 125,31
Discesa accumulata -3,89
Distanza percorsa 1,74
Media oraria 4,42
Ora di partenza 6.32.29
Ora di arrivo 6.56.4
Durata escursione 0.23.35
------------------------------------
Il primo tratto è su una comoda sterrata in leggera salita: si parte dai 1805 metri del parcheggio fino ad arrivare ai 1928 metri di Vado di Corno, passo che separa il massiccio del Monte Aquila (a sinistra, verso Ovest) dal Brancastello (a destra, a Est). Si percorre in circa mezz’ora fino a raggiungere il cartello che indica l’inizio ufficiale del sentiero del Centenario. Dalla piccola spianata appena sopra al cartello è spettacolare la vista sul Corno Grande e sul paretone. Vale la pena perdere cinque minuti per una foto con il Gran Sasso alle spalle.
Strada sterrata per Vado di Corno
Strada sterrata per Vado di Corno
Strada sterrata per Vado di Corno
Strada sterrata per Vado di Corno
Cartello di inizio sentiero a Vado di Corno
Il Corno Grande
Il Corno Grande, io, Marco, Renato e Mario
La cresta del Centenario verso Est
-----------------------------------
Altezza
minima 1928,07
Altezza
massima 2384,69
Dislivello 456,62
Salita
accumulata 504,52
Discesa
accumulata -47,62
Distanza
percorsa 4,10
Media
oraria 2,81
Ora
di partenza 6.56.11
Ora
di arrivo 8.23.41
Durata
escursione 1.27.30
-----------------------------------
Primo vero impegno della giornata. Dai 1930 metri di vado di Corno si arriva ai 2385 metri del Monte Brancastello, prima vetta della giornata con quasi 500 metri di salita accumulata. In realtà prima di arrivare al Brancastello, per chi vuole, si può fare una piccola deviazione fino al Pizzo San Gabriele, spendendo circa mezz’ora fra salita e discesa.
La prima metà di questo tratto si può fare su un comodo sentiero di mezza costa che passa appena sotto la cresta oppure si può passare direttamente in cresta, facendo qualche saliscendi in più. La seconda metà, invece, diventa ripida e impegnativa e non ci sono sconti. In un’ora e mezza circa da vado di Corno si arriva al Brancastello.
Il Corno Grande
Sentiero di cresta da Vado di
Corno verso il Brancastello
Sentiero di cresta da Vado di
Corno verso il Brancastello
Sentiero di cresta da Vado di
Corno verso il Brancastello
Sentiero di cresta da Vado di
Corno verso il Brancastello
Il Brancastello
Il monte Aquila e il Gran Sasso
Sentiero di cresta da Vado di Corno verso il Brancastello
Sentiero di cresta da Vado di Corno verso il Brancastello
Uno sguardo indietro al tratto appena percorso e al Gran Sasso
Sentiero di cresta da Vado di Corno verso il Brancastello
Campo Imperatore e il Gran Sasso
Campo Imperatore e il Gran Sasso
Campo Imperatore e il Gran Sasso
Campo Imperatore e il Gran Sasso
Pizzo San Gabriele
In vetta al Brancastello, sullo sfondo il
Gran Sasso
-------------------------------------
Altezza
massima 2383,82
Altezza
minima 2278,12
Dislivello 105,70
Salita
accumulata 42,34
Discesa
accumulata -111,66
Distanza
percorsa 1,02
Media
oraria 3,66
Ora
di partenza 8.35.18
Ora
di arrivo 8.52.3
Durata
escursione 0.16.45
-------------------------------------
Terza tappa: lasciata la vetta del Brancastello si scende di un centinaio di metri sul sentiero sempre in cresta fino a raggiungere dopo un chilometro circa il vado di Pioverano. Qui troviamo uno dei sentieri che permettono di abbandonare, in caso di problemi (soprattutto meteo) la cresta per puntare velocemente al fondovalle.
Davanti a noi, il Prena e le Torri di
Casanova
Verso il Vado di Pioverano
Verso il Vado di Pioverano
Verso il Vado di Pioverano
------------------------------------
Altezza
minima 2267,40
Altezza
massima 2314,80
Dislivello 47,40
Salita
accumulata 33,17
Discesa
accumulata -65,66
Distanza
percorsa 0,75
Media
oraria 3,01
Ora
di partenza 8.52.11
Ora
di arrivo 9.7.7
Durata
escursione 0.14.56
------------------------------------
Dal vado si prosegue con qualche innocuo saliscendi fino a raggiungere l’inizio della ferrata che ci porterà sulle Torri di Casanova. Qui troviamo il secondo sentiero che ci permette di scendere a fondovalle. Arrivati alla base della prima torre spendiamo qualche minuto per indossare l’imbrago di sicurezza che ci permetterà di affrontare in tutta sicurezza la salita e la discesa dalla prima Torre di Casanova.
Da qui in poi ci sono numerosi brevi tratti apprezzati con una corda in acciaio che permettono un minimo di assicurazione. Bisogna tener anche presente che alcuni tratti attrezzati sono danneggiati per cui prima di fare affidamento a queste corde, verificatele molto attentamente.
Dietro di noi il Brancastello e il Gran Sasso
Davanti a noi le Torri di Casanova e di seguito, il Prena
Davanti a noi le Torri di Casanova e di seguito, il Prena
Discesa dal Brancastello
le Torri di Casanova e il Prena
Il Brancastello
Verso le Torri di Casanova
le Torri di Casanova
le Torri di Casanova
le Torri di Casanova e l’inizio della ferratina
“Gianni Familiari”
-------------------------------------
Altezza minima 2252,01
Altezza massima 2352,53
Dislivello 100,52
Salita accumulata 120,52
Discesa accumulata -151,82
Distanza percorsa 1,10
Media oraria 1,24
Ora di partenza 9.7.15
Ora di arrivo 10.0.28
Durata escursione 0.53.13
-------------------------------------
Da qui in poi il gioco diventa duro. Le pendenze da superare non sono elevate ma il sentiero comincia a presentare tratti esposti che richiedono passo fermo e mancanza di vertigini. La prima salita comincia con una scaletta di ferro, un tratto verticale dove una corda di acciaio ci permette di salire in sicurezza e una seconda scaletta appoggiata su uno spigolo di roccia. In pochi minuti di divertente scalata si arriva in cima alla prima Torre e ci si prepara per scendere dalla parte opposta.
La corda e le scalette della ferrata G. Familiari sono state sostituite completamente all’inizio di Agosto 2019
. Anche il tratto sommitale, prima privo di corde, ora è completamente attrezzato.Affacciandosi sul baratro per trovare l’inizio della fune dove assicurarsi, ho sempre qualche timore di troppo ma fortunatamente è solo passeggero. Qui conviene che i più esperti siano subito avanti ai novizi che qualche volta possono trovarsi in difficoltà nel vedere gli appoggi in discesa.
Una volta scesi dalla prima torre il sentiero prosegue lungo la cresta, affrontando un paio di passaggi complicati che richiedono attenzione. Prima di arrivare alla forchetta di Santa Colomba c’è da affrontare un divertente tratto in discesa su roccia molto ripida ma attrezzata. Dopo qualche timore iniziale, si scopre che la discesa è facile e soprattutto molto fotogenica. È passata un’ora circa dall’inizio della ferrata e siamo alla forchetta di Santa Colomba, a 2260 metri, riconoscibile da un cartello.
Un altro punto da tenere in considerazione è una deviazione che ci presenta dopo circa 8,3 Km dalla partenza a quota 2311, meno di una decina di minuti dopo aver lasciato il cartello indicante le Torri di Casanova:
Lungo il sentiero che segue il naturale filo di cresta un evidente sbarramento di sassi e i segni sulla destra permettono di aggirare un divertente ma difficile passaggio su una cresta molto esposta. A voi la scelta.
La cresta è divertente ma non ci sono corde fisse e qualcuno potrebbe avere delle difficoltà ad affrontarla quindi, in caso di problemi prendere la deviazione a destra, senza indugio. (vedi mappa a pagina seguente)
Deviazione per evitare la cresta esposta
Panoramica dalla prima torre di Casanova
Salita alla prima torre di Casanova
Salita alla prima torre di Casanova
Salita alla prima torre di Casanova
Salita alla prima torre di Casanova
Salita alla prima torre di Casanova
Sulla prima torre di Casanova
Salita alla prima torre di Casanova
Panoramica dalla prima torre di Casanova
Salita alla prima torre di Casanova
Salita alla prima torre di Casanova
Salita alla prima torre di Casanova
Le nuove corde sulla ferrata delle Torri di Casanova
Discesa dalla prima torre di Casanova
Discesa dalla prima torre di Casanova
Discesa dalla prima torre di Casanova
Discesa dalla prima torre di Casanova
Discesa dalla prima torre di Casanova
Discesa dalla prima torre di Casanova
Discesa dalla prima torre di Casanova
La prima torre di Casanova
Cartello indicante le Torri
Cartello indicante le Torri
Cartello indicante le Torri
Verso la forchetta di Santa Colomba
Verso la forchetta di Santa Colomba
Verso la forchetta di Santa Colomba
Verso la forchetta di Santa Colomba
Verso la forchetta di Santa Colomba
Verso la forchetta di Santa Colomba
Un passaggio impegnativo verso
Un passaggio impegnativo verso
Un passaggio impegnativo verso
Un passaggio impegnativo verso
Un altro passaggio impegnativo verso
Un altro passaggio impegnativo verso
Un altro passaggio impegnativo verso
Sentiero scosceso
Uno sguardo indietro: il cartello delle Torri di Casanova …
… e uno sguardo avanti: il Prena
Passaggio spettacolare fra pareti di roccia
Una bella discesa attrezzata
Una bella discesa attrezzata
Una bella discesa attrezzata
Una bella discesa attrezzata
Una bella discesa attrezzata
Una bella discesa attrezzata
---------------------------------------
Altezza minima 2259,73
Altezza massima 2461,11
Dislivello 201,38
Salita accumulata 262,06
Discesa accumulata -67,21
Distanza percorsa 1,42
Media oraria 1,04
Ora di partenza 10.1.31
Ora di arrivo 11.23.4
Durata escursione 1.21.33
---------------------------------------
Dalla forchetta di Santa Colomba il sentiero comincia a risalire decisamente (anche se qualche tratto in discesa non manca). Uno stretto canalino attrezzato con una scaletta e corda annuncia fatica e divertimento. Il passaggio non è esposto e da l’occasione di salire in tranquillità, e con l’occasione si fanno foto suggestive.
Guardando i tratti di sentiero in lontananza sembra che non esista via di passaggio ma man mano che si procede la via si scopre davanti a noi. Dopo un’ora e mezza circa di divertenti ma impegnativi passaggi dove si devono usare spesso le mani per procedere si arriva al cartello che indica il Monte Infornace, a quota 2426 metri (2460 metri sull’altimetro).
In corrispondenza del Monte Infornace esiste un altro sentiero che permette la discesa a valle, in caso di guai.
A questo punto del percorso siamo a metà strada, almeno come tempi.
Salita nel canalino attrezzato
Salita nel canalino attrezzato
Salita nel canalino attrezzato
Salita nel canalino attrezzato
Salita nel canalino attrezzato
Uscita dal canalino attrezzato
Un passaggio divertente
Dietro di noi le Torri di Casanova e il Gran Sasso
Uscita dal canalino attrezzato
Stretto sentiero di cresta
Passaggio impegnativo verso l’Infornace
Sentiero di cresta
Il monte Prena
Passaggi impegnativi
Sentiero in prossimità del monte Infornace
Il cartello del monte Infornace
-------------------------------------
Altezza minima 2422,13
Altezza massima 2565,90
Dislivello 143,77
Salita accumulata 156,30
Discesa accumulata -57,00
Distanza percorsa 0,88
Media oraria 0,94
Ora di partenza 11.23.27
Ora di arrivo 12.19.24
Durata escursione 0.55.57
-------------------------------------
Dal Monte Infornace si scende per una cinquantina di metri lungo uno stretto sentiero a filo di cresta per poi risalire ripido verso il Prena. Un ripido salto di rocce deve essere superato e la corda fissa che aiutava nella salita è molto danneggiata e NON ci si può fare affidamento. Superato l’ostacolo si prosegue su fondo roccioso a tratti sdrucciolevole. Conviene camminare sui tratti di roccia, molto più stabili.
Sono solo 150 metri di salita ma la stanchezza e la tensione cominciano a farsi sentire. Ormai siamo in vista della cima che dopo circa un’ora viene raggiunta. Siamo a quota 2561 metri e facciamo una sosta più lunga per ristorarci un po’
La stretta sella fra Infornace e Prena
La stretta sella fra Infornace e Prena
Salendo verso il Prena
Uno sguardo indietro verso il Gran Sasso
Un tratto attrezzato, salendo al Prena
Un tratto attrezzato, salendo al Prena
Salita finale verso il Prena
Salita finale verso il Prena
Salita finale verso il Prena
Salita finale verso il Prena
Salita finale verso il Prena
Il cartello sulla vetta
La cresta percorsa
Il monte Camicia (a destra)
--------------------------------------
Altezza massima 2568,74
Altezza minima 2242,85
Dislivello 325,89
Salita accumulata 32,58
Discesa accumulata -337,26
Distanza percorsa 1,84
Media oraria 2,29
Ora di partenza 12.35.6
Ora di arrivo 13.23.27
Durata escursione 0.48.21
--------------------------------------
Non si può indugiare. La fine è ancora lontana e c’è da salire ancora sul Camicia.
Ripartiamo lungo la cresta e, attenti a non scendere dritti, in quanto si finirebbe sulla via Brancadoro oppure, sulla Laghetti. All’apparenza questa direzione sembrerebbe la più facile rispetto all’inizio della “Normale” che invece può provocare qualche momento di apprensione. Dopo una decina di metri dalla vetta, si deve girare a sinistra per scendere, seguendo i segni, nell’ampio vallone sassoso sotto di noi (vedi il dettaglio della mappa, alla pagina successiva).
Recentemente i quotidiani hanno riportato diversi episodi di escursionisti che, traditi da cattive condizioni di visibilità o dalla non conoscenza di questa montagna, hanno finito per imboccare la via all’apparenza più facile trovandosi poi in difficoltà quando la discesa diventa alpinistica.
Il terreno è abbastanza infido: sassi e brecciolino costringono ad un’estrema attenzione nel primo tratto di discesa. Superati i primi cento, centocinquanta metri di discesa il sentiero diventa più stabile e tranquillo e con curve e tornantini ci porta, in meno di un’ora, al vado di Ferruccio. Siamo a 2235 metri e qui c’è l’ultima possibilità di abbandonare il centenario, scendendo a valle senza salire sul Camicia (vedi tentativo fallito del Luglio 2008).
Discesa dal Prena – Bivio per via Normale
Discesa dal Prena
Discesa dal Prena
Discesa dal Prena
Discesa dal Prena
Discesa dal Prena
Discesa dal Prena
Discesa dal Prena
Discesa dal Prena
Il Monte Camicia
verso il vado di Ferruccio
Il Monte Prena
Il Monte Camicia
Il cartello al vado di Ferruccio
-------------------------------------
Altezza minima 2260,96
Altezza massima 2565,90
Dislivello 304,93
Salita accumulata 355,95
Discesa accumulata -50,52
Distanza percorsa 2,19
Media oraria 1,48
Ora di partenza 13.23.27
Ora di arrivo 14.51.51
Durata escursione 1.28.24
-------------------------------------
E adesso tocca risalire. Dal Prena siamo scesi di circa trecento metri e, della stessa quantità bisogna risalire fino al Camicia. Il sentiero affronta nel primo tratto una cresta affilata e impressionante. La pendenza è notevole e in qualche passaggio è richiesta molta attenzione.
A questo punto è necessario raccontare un piccolo episodio.
A quota 2380 metri circa il sentiero gira a sinistra per aggirare una grossa roccia verticale. La roccia si supera abbastanza facilmente ma attenzione: L’esposizione mette qualche brivido e un errore NON perdonerebbe.
Nel 2008, per una svista, siamo saliti aggirando la roccia sulla destra, imbattendoci in un pezzo metallico di chiara provenienza aeronautica. Dopo alcune ricerche su internet sono risalito alla storia di un incidente aereo avvenuto sulle nostre montagne e il pezzo in questione sembra essere appartenuto ad un AMX pilotato dal tenente Marco Adinolfi, morto nella caduta del suo aereo avvenuta il 6 Aprile del 1994. La cosa ancora più triste di questa storia è che il tenente Adinolfi era già scampato, lanciandosi con il paracadute, ad un grave incidente, con lo stesso tipo di aereo, nel 8 Novembre del 1990. Un destino purtroppo segnato.
Torniamo al sentiero. Da qui aumentano i passaggi complicati ed in particolare c’è da affrontare un canalino stretto, non assicurato ma soprattutto franosissimo. Bisogna misurare ogni passo con estrema cautela e saggiare ogni appoggio prima di trasferirci il peso del corpo.
Questo è, di fatto, il pezzo più complicato di questo tratto.
Superato il canalino il percorso diventa più agevole e alla fine, dopo un’ora e mezza siamo sulla vetta del Camicia, a 2564 metri, quota massima della giornata.
Il Prena e il sentiero per il Camicia
Il sentiero per il Camicia
Il sentiero per il Camicia
Il Prena e il sentiero per il Camicia
Il sentiero per il Camicia
Il monte Camicia
Il monte Camicia
La pietra della spia
La cresta che porta al Camicia
La cresta che porta al Camicia
La cresta che porta al Camicia
Il Prena e dietro il Gran Sasso
Un passaggio impegnativo
Un passaggio impegnativo
Relitto dell’AMX
Il Prena e dietro il Gran Sasso
La cresta che porta al Camicia
Sentiero di cresta
Sentiero di cresta
Il canalino franoso
Il canalino franoso
Il canalino franoso
La crestina finale
La crestina finale
La crestina finale
La crestina finale
Il cartello in prossimità del Camicia
La cresta, il Prena e il Gran Sasso
La crestina finale
La croce sulla vetta del Camicia
------------------------------------
Altezza massima 2567,00
Altezza minima 1642,54
Dislivello 924,46
Salita accumulata 4,04
Discesa accumulata -929,15
Distanza percorsa 3,65
Media oraria 2,70
Ora di partenza 15.5.15
Ora di arrivo 16.26.18
Durata escursione 1.21.3
------------------------------------
Ci siamo. Ormai manca da fare l’ultima (e lo è davvero) fatica. Da Monte Camicia rimane da affrontare l’ultima discesa fino all’arrivo di fonte Vetica. Sono novecento metri di sentiero spesso sassoso che, soprattutto nella prima parte non consente di riposarsi, anzi. Il primo tratto, fino all’imbocco del vallone di Vradda, presenta anche dei tratti di brecciolino scivoloso. Da questo momento in poi, i sassi sostituiscono il brecciato e la durezza del terreno fa si che non ci sia riposo per i muscoli ormai provati dalla lunga traversata. Personalmente ritengo questi novecento metri di discesa il tratto più duro da affrontare.
Intorno ai 2300 metri il terreno diventa erboso e la discesa è leggermente più agevole ma dura poco e i sassi tornano a farla da padrone.
A quota 2000 la pendenza aumenta fino ai margini della pineta. È l’ultimo tratto impegnativo. Si cominciano a vedere i primi pini e, in lontananza il parcheggio. L’ultimo tratto attraverso la pineta è abbastanza riposante e finalmente, dopo un’ora e mezza di faticosa discesa siamo a fonte Vetica dove ci possiamo ristorare presso il rifugio, dopo questa splendida traversata.
Discesa dal Camicia
Il vallone di Vradda e i monti Tramoggia e Siella
Discesa dal Camicia nel vallone di Vradda
Discesa dal Camicia nel vallone di Vradda
Discesa dal Camicia nel vallone di Vradda
Discesa dal Camicia nel vallone di Vradda
Rifugio di Fonte Vetica, fine del Centenario
7 Agosto 2007 – Dario e io sul Camicia
7 Agosto 2007 – io e Roberto sul Camicia
12 Luglio 2008 – gruppo ZIS a vado di Corno
11 Agosto 2008 – io, Roberto e Piero sul Camicia
12 Agosto 2009 – Mario, io, Renato e Marco sul Prena
12 Agosto 2009 - io, Mario, Marco e Renato sul Camicia
4 Agosto 2011 – io, Alba, Agostino e Marco sulle Torri di Casanova
4 Agosto 2011 – io, Marco, Alba
e Agostino sul Camicia
18 Agosto 2012 – Marco, Francesco, io e Alba sul Pizzo san Gabriele
18 Agosto 2012 – io, Marco, Francesco e Alba sul Brancastello
18 Agosto 2012 –Marco, Alba, io e Francesco sulle torri di Casanova
18 Agosto 2012 – Marco, Alba, Francesco e io sul monte Infornace
18 Agosto 2012 – Marco, Alba io e Francesco sul Monte Prena
18 Agosto 2012 – Marco, io, Alba e Francesco sul monte Camicia
25 Luglio 2014 – Andrea, io, Caterina, Elettra e Alessandro sul monte
Camicia
24 Luglio 2015 – Francesco, io, e Alessandro sul monte Prena
5 Agosto 2015 – Agostino, Daniele, Alba, Marco, io, Stefania e Michela
sul monte Prena
5 Agosto 2015 – Michela, Alba, Agostino, Marco, Stefania, io e Daniele
sul monte Camicia
15 Luglio 2017 – Io e Danilo sul monte Prena
15 Luglio 2017 – Io e Danilo sul monte Camicia
24 Luglio 2018 – Io e Stefano sul monte Camicia
4 Agosto 2018 – In solitaria sul monte Prena
4 Agosto 2018 – Io sul monte Camicia
5 Agosto 2019 – Massimo, Matteo e Daniele a Vado di Corno
5 Agosto 2019 – Matteo e Massimo sul M. Brancastello
5 Agosto 2019 – Daniele sulla ferrata G. Familiari
5 Agosto 2019 – Io, Massimo, Daniele e Matteo sul Monte Prena
5 Agosto 2019 – Massimo e Matteo sul monte Camicia