2013-03-16 Cimata di Pezza e Cimata di Puzzillo 2013-03-16 Cimata di Pezza e Cimata di Puzzillo Localita' di partenza – Rifugio Alantino, Campo Felice (AQ) Distanza percorsa – 15,00 Km Salita accumulata – 810 metri Durata dell’escursione – 10 ore 7 minuti Cime raggiunte – Cimata di Pezza (2132 m.) e Cimata di Puzzillo (2140 m.) Mappa dell'escursione Profilo altimetrico dell'escursione Vista 3D dell'escursione La cresta delle cimate di Pezza e Puzzillo Finalmente, dopo un mese dall'ultima escursione, due settimane di influenza (non ancora del tutto smaltita) e un meteo non proprio decente ieri sono andato ad accoppare un po di virus in montagna. L'escursione e' stata effettuata con il gruppo ZainInSpalla e prevedeva di raggiungere il Costone Orientale, sopra al rifugio Sebastiani. Purtroppo il percorso che abbiamo scelto (La cresta della Cimata di Pezza e della Cimata di Puzzillo, che corre a Sud - Est della valle del Puzzillo) si e' rivelato piu' impegnativo del previsto per cui una volta arrivati al rifugio non c'era tempo per fare il costone e siamo ridiscesi a valle. Comunque, anche senza aver raggiunto il Costone, abbiamo percorso una cresta veramente bella su un percorso molto suggestivo e poco frequentato (mentre nella sottostante vallata una lunga processione di ciaspolatori e sciatori procedeva sul sentiero classico e molto battuto). Siamo partiti alle 8:00 dall'Alantino e seguendo le tracce fatte da una motoslitta siamo arrivati a circa 500 metri dalla vecchia miniera, in localita' Macchia Rotonda. Da qui abbiamo lasciato il sentiero battuto e abbiamo iniziato a risalire la cresta alla nostra sinistra (su questo tratto non esiste sentiero). Questo tratto si e' rivelato estremamente impegnativo a causa della neve alta, della pendenza a tratti impegnativa e del bosco fitto e pieno di neve (i gavettoni si sono sprecati). Non essendoci un sentiero da seguire ci siamo tenuti sempre sul filo di cresta, cercando la massima pendenza aiutati dalle carte e dal GPS e, a quota 2070 circa abbiamo incontrato la cresta e il sentiero che provenivano (da Est) da Monte Rotondo. Qui la situazione e' leggermente migliorata ma rimanendo comunque impegnativa. Abbiamo raggiunto, prima la Cimata di Pezza, a quota 2132 e poi la Cimata di Puzzillo, a quota 2140. Su entrambe le vette abbiamo trovato gli unici momenti in cui il vento ha deciso di guastarci la giornata: con le temperature che non hanno mai superato lo zero e su una cresta completamente scoperta abbiamo passato un brutto quarto d'ora (era tanto che non sentivo freddo in escursione). La chicca finale, poi, e' stata la discesa dalla cimata di Puzzillo, verso il rifugio Sebastiani. Il sentiero passa su una cresta stretta con due brutti burroni su entrambi i lati e la neve non aiutava a capire dove mettere i piedi (un paio di volte sono sprofondato fino all'anca in mezzo alle rocce nascoste dalla neve). Sono stati appena un centinaio di metri ma mi hanno fatto sudare freddo. Comunque, alla fine tutto il gruppo e' transitato indenne. Siamo arrivati al rifugio intorno alle 15:00 e gia' pregustavamo una bevanda calda e ristoratrice ma purtroppo il rifugio era chiuso. Ci siamo fermati al riparo dal vento e abbiamo consumato i nostri panini. Per fortuna che Roberto ha sfoderato la solita razione di antigelo (liquore al finocchio) che ci ha consentito di riprendere le forze. Dal Rifugio abbiamo imboccato la via che riscende verso la vallata, seguendo le numerose tracce battute dei ciaspolatori che ci hanno preceduto e, alle 18:30 siamo arrivati alle macchine con le ultime luci del giorno, appena in tempo per non accendere le frontali. Ed ora, spazio alle foto: Buona visione Foto album dell'escursione Guarda le foto in formato album