2012-05-05 Monte Velino 5 Mag 2012 - Monte Velino per la direttissima Località di partenza - Massa d'Albe, Magliano de Marsi (quota 913 m.) (AQ) Distanza percorsa – 15,13 Km Salita accumulata – 1682 metri Durata dell’escursione – 9 ore e 53 minuti Mappa dell'escursione Profilo altimetrico dell'escursione Vista 3D dell'escursione Foto e descrizione dell’escursione Escursione effettuata con l’Associazione ZainInSpalla (www.zaininspalla.it) Il Monte Velino è con i suoi 2486 metri di altezza, la più alta cima del gruppo. Inoltre, la maggior parte delle vie di salita partono da quote relativamente basse per cul la sua ascesa presenta una difficoltà altimetrica notevole. E, nel caso della direttissima da Massa d'Albe (913 metri) la salita è veramente impegnativa Dopo averla fatta per tre volte per conto mio, lo scorso anno abbiamo deciso di inserirla nel calendario escursioni 2012 di ZainInSpalla. E' una scommessa perchè portare un gruppo che alla fine si è rivelato abbastanza numeroso su questa salita non è uno scherzo Alla fine rispondono all'appello una ventina di persone. Partiamo da Roma alle 6:30 e alle 8:00 siamo pronti per cominciare il cammino. La mole del Velino e del vicino Cafornia dominano la vista davanti a noi. Mentre ci prepariamo ci vengono a portare il loro saluto un simpatico gattino e un cagnetto. Partiamo, imboccando la strada sterrata, a sinistra sulla piazzetta, che porta fino a Fonte Canale. La percorriamo per circa un chilometro, quindi, in corrispondenza di una evidente curva a destra, continuiamo dritti, verso Nord, su una traccia di sentiero, puntando verso la pineta di fronte a noi. La pendenza si fa subito severa e preannuncia la difficoltà di questo percorso Alle 9:00 raggiungiamo la strada sterrata che proviene da Fonte Canale, a 1314 metri che imbocchiamo verso sinistra (Ovest). Questo tratto è quasi pianeggiante ed è l'unico tratto che permette di riprendere un poco di fiato. Brevemente raggiungiamo Colle Pelato, a 1348 metri dove facciamo la prima sosta della giornata. Anche il nostro simpatico amico a quattro zampe ci raggiunge e ci tiene compagnia. Dopo pochi minuti di sosta ripartiamo seguendo il sentiero che torna a puntare a Nord, passando nella pineta Il sentiero si impenna di nuovo e lo farà fino alla cima. Usciamo dalla pineta e puntiamo verso il grosso canalone davanti a noi, scavalcando la recinzione in filo spinato. Superata quota 1500 metri, il sentiero piega a sinistra e si arrampica bruscamente sulla fiancata sinistra del canalone. Nonostante il sentiero aspro e impegnativo, il nostro simpatico quadrupede continua a seguirci A quota 1650 dobbiamo affrontare uno stretto e ripido canalino che ci costringe a mettere le mani sulla roccia. E' solo un preavviso di quello che ci aspetta più in alto. Nonostante la difficoltà, tutti i componenti del gruppo superano il canalino senza problemi Superato il canalino continuiamo la salita e raggiungiamo un punto panoramico dove facciamo la seconda sosta. Siamo a quota 1750 metri, sono le 10:30 e a questo punto, siamo circa a meta della scalata Il nostro amico è arrivato anche qui, coccolato da tutti i partecipanti all'escursione Ripartiamo lungo il sentiero che serpeggia sulla salita, alleviando appena la fatica con i suoi ziz zag e, alle 11:10 raggiungiamo quota 2000 metri, dove il sentiero passa sulla destra di due grotte naturali e dove una placca di roccia liscia mette qualche brivido per il suo superamento Qui, un momento di fotografia creativa ... Saliamo ancora lungo un sentiero che si fa ancora più ripido. Alle 11:40 circa raggiungiamo uno stretto canalino che in alcuni punti va affrontato in arrampicata. Finalmente, alle 12:00 uno dietro l'altro, usciamo dal canalino, a quota 2150 metri circa. Qualche minuto pes radunarci tutti e ci prepariamo per affrontare gli ultimi 350 metri di ascesa fino alla vetta. Intanto si comincia a vedere la grossa croce metallica che sovrasta il Velino ma la sua vista non ci deve ingannare. Rimane da percorrere ancora un discreto tratto di strada ma ormai abbiamo lasciato alle nostre spalle le difficoltà maggiori. Questo tratto in cresta è veramente spettacolare. La vista è eccezionale e il sentiero, anche se aereo, non è mai pericoloso Sono le 13:10 quando dopo cinque ore di faticosa salita, raggiungiamo i 2486 metri del Monte Velino. Eccomi insieme a mio figlio Francesco, alla sua seconda direttissima Ci ripariamo sotto la cresta dal fastidioso e gelido vento che spazza la cima e per riscaldarci Roberto ci viene in aiuto con un po del suo prezioso combustibile ... al finocchietto Alle 14:00 ci prepariamo per la ripartenza ma ovviamente dopo aver immortalato il gruppo ZIS sulla cima del Monte Velino La discesa avviene lungo il sentiero 3, verso Nord che scende fino alla biforcazione tra Sevice e Cafornia. Il costone, esposto a Nord è ancora molto innevato ma, non essendovi ormai più traccia di ghiaccio, veniamo agevolati dal manto nevoso morbido, e in appena 15 minuti raggiungiamo la biforcazione dei sentieri, a 2374 metri Giriamo a destra sul sentiero a mezza costa che ci porta senza troppa fatica fino a Pizzo Cafornia, dove tralasciando il sentiero che sale al vicino Monte Cafornia, giriamo a sinistra sul sentiero numero 7, che ci riporterà a valle Il primo tratto è aereo e spettacolare e le nuvole basse aggiungono un tocco di suggestione al percorso. Il sentiero, intorno ai 2200 metri di quota, abbandona la cresta e piegando verso Sud, Sud-Est scende su un vasto prato. Percorriamo rapidamente il tratto a maggiore pendenza e, alle 15:50, a 2040 metri, ci fermiamo per una sosta, prima dell'ultima discesa. Alle 16:30 raggiungiamo l'incrocio con il sentiero 7A che scende dal Monte Cafornia, a quota 1720 metri. Sulla piana sottostante si intravede qualche piovasco in corso. Speriamo bene ... Da quì il sentiero diventa un lungo susseguirsi di zig zag, fino a raggiungere, a quota 1245 ul grande prato appena sopra a Fonte Canale. Sono ormai le 17:20 e ci concediamo l'ultima pausa. Uno sguardo verso la montagna appena discesa ci porta a ringraziare il meteo, che tutto sommato ci ha assistito positivamente Ripartiamo verso la fonte da dove imbocchiamo la strada sterrata che ci porterà rapidamente al paese. Intanto la perturbazione che ci aveva minacciato è passata regalandoci un'ultima magnifica vista della piramide del Velino Finalmente, alle 18:00 in punto, dopo quasi 10 ore di faticoso cammino, raggiungiamo le auto. Il tempo di toglierci gli scarponi e via, di corsa, verso Bibò, a Magliano de Marsi, dove ci aspetta il meritato ristoro. Complimeti a tutti i partecipanti all'escursione che hanno portato a termine questo faticoso anello Autore: Marco DT Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx 2012 05 05 Monte Velino via direttissima