2012-01-28 Morretano e Torricella 28 Gen 2012 - Morretano e Torricella Località di partenza: Valico Le Chiesole, (strada per Campo Felice, AQ), 1613 m. Lunghezza dell'escursione: 13,4 Km Altezza accumulata: 650 metri Durata dell'escursione: 7 ore 15 minuti Profilo altimetrico dell'escursione Mappa dell'escursione Vista 3D Escursione effettuata con l'Associazione ZainInSpalla (www.zaininspalla.it) il 28 Gennaio 2012 Foto e racconto dell’escursione Per questo sabato era in programma il Monte Elefante, sui monti reatini, salita facile facile adatta per far provare ramponi e piccozza a chi non li aveva mai provati ma la situazione neve della zona dei reatini era veramente desolante. Che fare? Andare sull’Elefante con poca neve ghiacciata con molti sassi affioranti sarebbe stato inutile. Cosi, dopo alcune ricerche in rete, consultando diversi forum e webcam ho pensato di dirottare l’escursione nella Valle del Morretano, salendo sull’omonima cima. Ed ecco che vado a raccontare che cosa abbiamo trovato: Ci troviamo di buon ora al parcheggio di Prato Agapito (Strada per Campo Felice, 500 metri prima del valico di Chiesola) a 1615 metri di quota. Il freddo è pungente ma per fortuna non c’è vento. Ci prepariamo rapidamente e alle 8:30, come da programma, partiamo. Prendiamo il sentiero 5A che porta, in direzione Sud, alla valle del Morretano. Durante il primo tratto nel bosco, il freddo è tanto e anche il camminare non riesce a riscaldare i muscoli ai partecipanti. Passata una mezz’ora, il sole comincia a fare capolino fra gli alberi, intiepidendo leggermente l’aria (e i camminatori). Dopo un’oretta di cammino, il bosco si dirada e davanti a noi comincia a vedersi la gobba liscia e imbiancata della cima del Morretano. Lo spettacolo che ci troviamo davanti ci conferma che la scelta è stata giusta. La neve c’è ed è ideale per camminare. Speriamo lo sia altrettanto per scalare il Morretano. Ecco una foto panoramica della Valle del Morretano: Da sinistra la cresta con Cornacchia e Puzzillo, il passo del Morretano, La cima del Morretano e la Torricella Un colpo di zoom mostra la cresta di salita al Morretano completamente ghiacciata. penso che per ramponi e piccozze sia il terreno ideale! Sono le 9:50 quando raggiungiamo quota 1800 metri. Approfittiamo per fare una prima sosta in mezzo a questa bellissima valle. Eccomi insieme a mia figlia, Elena. Dopo la sosta ripartiamo, continuando a salire dolcemente per il sentiero imbiancato. La neve è sempre molto compatta, al limite del ghiacciato, e la salita è facile e piacevole, ulteriormente allietata dallo splendido paesaggio innevato. Alle 10:30 raggiungiamo i 1900 metri, appena sotto il passo del Morretano dove ci fermiamo per indossare i ramponi. Da qui il gioco si fa duro … Ci siamo. Ci aspettano 200 metri di salita spettacolare sul pendio ghiacciato che porta sulla cima del Morretano. Le foto successive documentano questa impegnativa e divertente salita. In queste condizioni bisogna comunque prestare la massima attenzione. Ramponi e piccozze rendono le cose più facili ma il terreno è estremamente scivoloso e la triste fine di un paio di guanti, sfuggiti al proprietario, dimostrano cosa succederebbe se si dovesse cadere. Per la cronaca, i guanti sono stati “salvati” dalle retrovie del gruppo che fortunatamente si erano attardati nella salita. Elena in azione Alba e Elena Il gruppo sul pendio ghiacciato In salita verso il sole Marco, il Presidente, in azione In salita, la valle del Morretano sullo sfondo Michele, in configurazione "prelievo in banca" e questo sono io Elena e Roberto Massimiliano, il Vicepresidente, e Sonia Roberto Alba Ancora Alba in azione Mario in azione Ancora Mario Elena e Michele sul ghiaccio Roberto Ancora Roberto Elena sul tratto finale Michele ... da brivido Roberto Marco, il Presidente sempre il Presidente Ecco Agostino, Sonia e Massimiliano, il vicepresidente ancora il fantastico trio Sonia e Massimiliano Sonia e Massimiliano Agostino, Sonia e Massimiliano Il trio alla fine della salita Ed infine, eccomi Alle 11:30 siamo sulla Cima del Morretano, a 2098 metri. Il panorama, inutile dirlo, è spettacolare. Qualche piccolo esempio … La valle del Morretano, verso Nord Il Monte Rotondo, verso Est Il Monte Puzzillo Uno sguardo verso Sud ... La Torricella Cima ZIS e Morrone E infine, il Monte Velino Ecco i componenti del gruppo in cima al Morretano … In cima con mia figlia, Elena ... Foto di cima del gruppo ZIS Foto di cima del gruppo ZIS … ed ecco un’attività nella quale pochi possono (ed osano) competere con gli ZIS ... smandibolare! E dopo aver dato fondo alla ricca collezione di dolcetti post-natalizi, alle 12:10 riprendiamo la marcia, in direzione della Torricella. La cresta è facile e la salita è lieve. L’unico problema è dato dalla mancanza di neve in alcuni punti e, con i ramponi ai piedi, bisogna fare molta attenzione ad evitare i sassi affioranti. E alle 12:20 raggiungiamo comodamente la Torricella, quota 2071 metri. Ecco Elena e Alba raggiungere la vetta. Qui sono io, con la mia pargoletta … Un’altra vista di Velino e Sevice Cima ZIS e Morrone … Intermesoli, Pizzo Cefalone, Portella, Corno Piccolo e Corno Grande … E infine, Zis sulla cima … Alle 13:20, sopraffatti da dolcetti, torroncini, grappa e aranciotti varii, ripartiamo per affrontare la perigliosa (solo per il grado alcolico!) discesa. La cresta scende dolcemente e, se non fosse per i soliti sassi affioranti, causa poca neve, si potrebbe scendere quasi di corsa … Finalmente, alle 14:25 circa raggiungiamo il fondo valle. Ci fermiamo per togliere i ramponi, ormai inutili e per fare l’ultima sosta. E mentre ci riposiamo veniamo raggiunti da una festosa cagnetta, di nome Tabata … Ormai ci rimane da percorrere l’ultimo tratto in mezzo al bosco. L’arrivo alle auto è prossimo. Il freddo costringe i padroni di Tabata a dotarla di protezioni per le zampe. E alla fine, quando sono le 15:45 circa, eccoci al parcheggio. Anche oggi abbiamo portato a termine una bellissima escursione. Un saluto a tutti i partecipanti Autore: Marco DT Qui trovi la traccia GPS dell’escursione in formato .plt e .gpx 2012 01 28 Morretano e Torricella (ZIS)