2011-06-29 – Piz Lavarella

29 Giugno 2011 - Piz Lavarella

Località di partenza - Capanna Alpina, San Cassiano in Badia (quota 1735 m.) (BZ)

Distanza percorsa - 17,5 Km

Salita accumulata - 1410 metri

Durata dell'escursione - 10 ore

Profilo altimetrico dell'escursione

Mappa dell'escursione

Foto e descrizione dell’escursione

Escursione effettuata con l’Associazione ZainInSpalla (www.zaininspalla.it) durante la settimana dolomitica 2011.

Siamo a metà della nostra settimana sulle Dolomiti, i muscoli sono bene allenati e decidiamo di tentare la salita al Piz Lavarella, che con i suoi 3055 metri domina la vallata di San Cassiano. (In realtà la croce visibile dal paese è quella dell’anticima posta leggermente più a Ovest della cima principale). Sono le 8:30 quando raggiungiamo il parcheggio in località Capanna Alpina, a 1735 metri e dopo esserci preparati partiamo.

Imbocchiamo il sentiero numero 11 che porta verso il Col de Locia. Il tratto inizia su una comoda sterrata.

Appena partiti attraversiamo un bel ruscelleto e approfittiamo per fare una bella foto del nutrito gruppetto di partecipanti: Marco, Renato, Michela, Valentina, Alba, Elena, Sonia, Marco (io), Agostino e Claudio. Massimiliano, invece, è dietro la macchina fotografica

Intanto dietro di noi, una splendida vista del gruppo del Sella

La sterrata, dopo un po, lascia il posto ad un ripido ma agevole sentiero che ci porta a raggiungere la prima tappa della giornata.

Sono le 9:30 e ci troviamo sulla balconata del Col de Locia, a 2069 metri di altezza. La foto rende inutile qualunque commento!

Da qui, il sentiero prosegue con piccoli saliscendi, attraversando un paio di volte un torrente.

Alle 10:10 incrociamo il sentiero 20B che scende dalla Forcella del Lago (percorso il primo giorno della nostra settimana Dolomitica). Una comoda panchina ci fornisce l’occasione per immortalare le femminucce del gruppo

Intanto ecco un’esempio dei molti fiori che si possono trovare su queste montagne

Attraversiamo un tratto in pianura (Le Gran Plan) spesso occupato da mucche o da cavalli.Sono le 10:30 quando raggiungiamo il Passo dell’Ega (2157 metri), punto dove lasciamo il sentiero 11 per girare a sinistra (Ovest) e imboccare il sentiero che sale al Piz Lavarella e al Piz Le Conturines. Qui facciamo un incontro inquietante ma che in montagna va messo in preventivo, per cui bisogna sempre prestare molta attenzione, soprattutto nel mettere le mani in mezzo ai sassi.

Facciamo una piccola sosta e poi cominciamo a salire verso il Piz Lavarella. Il sentiero diventa più ripido e faticoso ma procediamo di buona lena.

Alle 11:45 siamo al Lago de le Conturines, a quota 2526 metri dove facciamo un’altra meritata sosta. Il posto è incantevole e lo specchio d’acqua riflette le immagini delle montagne che ci circondano.

Ripartiamo alle 12:00 e saliamo lungo il ripido sentiero che conduce alla forcella fra le cime Lavarella e Conturines. Di fronte a noi, l’imponente massiccio di Piz Le Conturines.

Dietro di noi, il laghetto si fa sempre più piccolo, mano mano che proseguiamo nella salita.

Nonostante sia estate, numerosi sono i nevai ancora presenti in questa vallata. Il loro attraversamento non è faticoso e non ostacola più di tanto il cammino.

Il sentiero continua a salire, zigzagando fra rocce e nevai.

Sono le 13:15 quando raggiungiamo la forcella fra Piz Le Conturines e Piz Lavarella, a quota 2885 metri. Davanti a noi, il Sella e sotto la vallata di San Cassiano e La Villa. A destra, invece (Nord) vediamo il tortuoso sentiero che porta alla cima.

E qualcuno, visto il tratto finale ricorre all’uso di strane boccettine per darsi forza …

Dieci minuti sono sufficenti a recuperare le energie e ripartiamo per affrontare l’ultimo e più impegnativo tratto di sentiero che ci separa dalla vetta. La via e ripida e il fondo ghiaioso non aiuta la salita. Nonostante la fatica, Marco (Il presidente) e Renato non rinunciano alla consueta posa “marziale”

A quota 2985 la prospettiva da l’impressione che la salita sia terminata ma non è così. E’ solo un piccolo tratto in piano che ci separa dall’ultimo gradino per la cima.

E finalmente, quando sono le 14:00 ecco la croce di vetta:

Abbiamo raggiunto i 3054 metri del Piz Lavarella, cosi come conferma anche il GPS

La giornata è perfetta, il cielo è pulito e questo è solo un pallido esempio del panorama che ci circonda:

Ed ecco il gruppo ZIS, in posa sulla vetta. Complimenti a tutti ma soprattutto a Valentina ed Elena, che a 13 e 14 anni hanno conquistato una vetta che avrebbe messo in crisi parecchi adulti, dimostrando una tenacia incredibile.

Rimaniamo in vetta per quaranta minuti, circa, a goderci uno spettacolo magnifico e, alle 14:40 riprendiamo la via del ritorno, che avverrà per il medesimo percorso della salita. Il primo tratto richiede molta attenzione ma lo superiamo senza problemi, e alle 15:30 siamo di nuovo alla forcella, a quota 2885.

Continuiamo senza indugio a scendere, anche perchè la via del ritorno è lunga, fino alle auto.

Alle 16:25 siamo di nuovo al lago Le Conturines, a 2526 metri mentre sono le 17:10 quando arriviamo al Gran Plan, dove un bel puledrino ci viene a salutare mentre passiamo.

Davanti a noi vediamo ancora una volta la Forcella del Lago, dove abbiamo fatto la prima escursione di questa settimana.

La strada è ancora lunga ma ormai ci siamo e finalmente, alle 18:30 arriviamo alle auto. Ci aspetta la solita doccia ristoratrice e una cenetta a base di cibi sani e soprattutto … leggeri.

Autore: Marco DT

Qui puoi trovare la traccia GPS (formati .plt e .gpx)

2011 06 29 Piz Lavarella (ZIS)