2012-11-02 La rocca di Calascio

2 Nov 2012 - La rocca di Calascio

Località di partenza - Bussi sul Tirino, 355 metri (PE)

Distanza percorsa – 62,70 Km

Salita accumulata – 1400 metri

Durata dell’escursione – 5 ore e 5 minuti

Mappa dell'escursione

Mappa dell'escursione - dettaglio salita

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Vista 3D dell'escursione - dettaglio salita

Foto e descrizione dell’escursione

Questa che vado a raccontare è una delle uscite a cui sono più affezionato quando vendo da queste parti: la salita fino alla rocca di Calascio. Anche se il percorso si svolge quasi tutto su asfalto, il traffico è talmente scarso che sembra di essere su isolate sterrate di montagna.

Il vantaggio di non dover prendere l'auto per iniziare l'escursione si traduce in una partenza molto mattutina. Sono solo le 7:15 quando lascio casa e inizio a pedalare.

Scendo verso il campo sportivo e, al primo bivio giro a destra, per imboccare la strada che fiancheggia il fiume Tirino, che da il nome al mio paese.

Il sole tarda a farsi vedere e, anche per la presenza del fiume, le temperature sono quasi polari.

Il percorso è praticamente pianeggiante, giusto qualche leggero saliscendi che mi aiuta a scaldarmi un poco. Dopo circa 3,5 chilometri, in corrispondenza del ponte della statale, l'asfalto lascia il posto ad una comoda sterrata. Si passa vicino ad un grande vivaio di trote. Continuo sempre a fiancheggiare il fiume che ogni tanto si fa vedere.

Dopo 6,6 chilometri raggiungo località Ponte S. Martino, dove riprendo l'asfalto e affronto una breve salita alla fine della quale giro a destra, continuando a fiancheggiare il fiume che questa volta scorre alla mia destra.

Arrivo ad una chiesa situata vicino alle fonti di Presciano. Si continua sempre praticamente in pianura su una comoda e non trafficata strada che corre parallela alla statale per L'Aquila.

Ed eccola, davanti a me, lontanissima, la rocca di Calascio.

Sono quasi le 7:55 quando, dopo 10,8 chilometri, raggiungo il bivio per Capestrano (a sinistra) e Ofena (a destra). Ancora un paio di chilometri ed inizierà la salita

Alle 8:00 in punto raggiungo il bivio per Calascio, dove inizia la bellissima salita a tornanti, da noi familiarmente conosciuta come "iu zig zag" Siamo a quota 377 metri e mi aspettano più di mille metri di dura salita. Speriamo bene ...

Il primo chilometro e ancora quasi pianeggiante e serve per scaldare i muscoli ancora infreddoliti, aiutati anche dal sole che prova a farsi vedere da dietro le nuvole.

E si comincia a salire sul serio. In pochi minuti sono passato da un quasi congelamento ad una sudata bestiale. Cerco di salire con un ritmo tranquillo anche perchè la salita è molto lunga e l'allenamento non è ancora quello ideale.

La salita è un continuo susseguirsi di tornanti. In alcuni momenti sembra di essere quasi sul Pordoi!

Sono le 9:13 quando raggiungo la fine della Strada Provinciale 98 (o delle Vigne) e raggiungo l'incrocio con la strada che arriva da Castelvecchio Calvisio e sale a Calascio. Siamo a quota 995 metri e ho percorso 22,6 chilometri dalla partenza.

Ma non è finita. Rimangono ancora quasi cinquecento metri di salita, fino alla rocca, e sono i più duri. Coraggio e proseguo.

Alle 9:40 raggiungo l'abitato di Calascio, a circa 1200 metri di quota. Ormai ci siamo quasi. Mancano da percorrere gli ultimi tre chilometri di salita fino alla rocca.

La salita è piacevole ma ormai comincio ad accusare un poco di stanchezza. Rispetto all'ultima volta che ci sono passato, vedo che la strada è stata completamente riasfaltata e sono state aggiunte le barriere di protezione. Peccato, perchè con il fondo sterrato era decisamente più bella da fare in bici.

Alle 10:00 in punto raggiungo le prime case della rocca, dove termina la strada. Siamo a quota 1380 metri circa.

Entro nell'abitato di rocca di Calascio e affronto le ultime difficoltà più dovute al fondo che alla pendenza. Riesco a percorrere in sella quasi tutta la restante salita e in una decina di minuti raggiungo la chiesa della Madonna della Pietà.

Un ultimo tratto di sentiero pianeggiante mi porta fino a sotto la parte più alta della rocca.

E finalmente, alle 10:20 arrivo in cima alla rocca di Calascio. Sono a 1460 metri di quota dopo aver percorso quasi 30 chilometri. Mi concedo qualche autoscatto, per ricordo, e qualche minuto di pausa per riposarmi dopo questa piccola faticata.

Dopo una quindicina di minuti di sosta inizio la discesa verso casa, ripercorrendo la stessa via dell'andata.

Una suggestiva foto di uno degli ultimi tornanti, sul tratto finale di salita ...

Inizio della provinciale 98 Delle Vigne e i suoi caratteristici tornanti ...

La discesa termina rapidamente e mi ritrovo di nuovo lungo la strada che fiancheggia il fiume. Ecco una inquadratura del paese di Capestrano circondato da belle vigne

Sosta obbligatoria alla fonte di Presciano, dove si può gustare un'acqua freschissima.

Ed ecco un'altra bella inquadratura del Monte Cappucciata

Qui, il fiume Tirino fotografato da Ponte S. Martino.

Ultimi chilometri defaticanti lungo la strada che fiancheggia il fiume.

E finalmente, eccomi in vista del paese, con sullo sfondo Schiena d'Asino e Monte Rotondo.

E finalmente, alle 12:20 arrivo a casa dopo questa bellissima escursione.

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx

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