2025-05-01 Rifugio del Lago di Rabuons

2025-05-01 Rifugio del Lago di Rabuons

Localita' di partenza – St. Etienne de Tinee (F)
Coordinate e quota di partenza (WGS84) – 44.257792, 6.924191, 1160 metri

Distanza percorsa – 17,80 Km
Salita accumulata – 1400 metri
Durata dell’escursione – 7 ore 30 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Ci ho ri-provato ...
E questa volta è andata molto meglio ...
Dopo una quindicina di giorni e questa volta con il meteo ottimo, ho di nuovo tentato di arrivare al Rifugio del lago di Rabuons e stavolta ci sono riuscito.
Fino alla Balisse 103, all'incrocio con il Sentiero dell'Energia, tutto come la volta scorsa con la differenza che il cielo era azzurro e la temperatura gradevolissima. Una volta raggunto il bivio il sentiero dell'Energia prosegue praticamente in piano fino ad arrivare alla Balisse 104 appena sotto una costruzione della società elettrica francese non in uso. Il percorso è praticamente pulito salvo alcune curve esposte all'ombra dove residui nevai ingombrano parzialmente o totalmente il cammino. Con molta attenzione visto che il sentiero taglia un costone molto ripido supero i brevi nevai dove la neve è molle e ci sono le buche di chi mi ha preceduto. Attraverso anche due suggestive gallerie scavate nella roccia delle quali una pazialmente ostruita da un mucchio di neve ghiacciata.
Alla fine arrivo alla Balisse 104 e si inizia a salire.
Il sentiero è coperto da neve compatta ed è ripido per cui indosso i ramponi e cosi procedo molto speditamente e in totale sicurezza.
Supero la costruzione dell'EDF e scollino.
Con la pianura la durezza della neve diminuisce drasticamente. Vedo il rifugio vicino davanti a me ma gli ultimi metri sono un continuo affondare. Per fortuna che mancano davvero pochi metri e finalmente arrivo al Rifugio del Lago Rabuons.

Rifigio del lago di Rabuons

Siamo a 2500 metri di quota e il lago è ancora totalmente ghiacciato e si intravede a malapena ma il paesaggio è incantevole. Mi fermo solo qualche minuto perché c'è un po' di vento e ricomincio a scendere. Raggiungo e supero la costruzione dell'EDF e finiscola breve discesa su  neve che ormai, dura poco prima, molle invece ora ma alla fine raggiungo l'inizio del Sentiero dell'Energia.
Tolgo ramponi e ripongo la piccozza e ripercorro la via dell'andata velocemente fino ad incontrare il sentiero di salita.
E da quì proseguo lungo il sentiero dell'Energia ma stavolta, siccome devia molto verso Nord di neve ce ne sta molta di più.
E inoltre in alcuni tratti copre completamente il sentiero. Prendo la piccozza e provo a proseguire. Per fortuna la neve non è dura e con il conforto della piccozza si procede piano ma tranquillamente.
Devo fare solo un breve tratto ma mi porta via un po' di tempo ma visto il terreno è meglio lasciare da parte la fretta.
Alla fine arrivo alla Balisse 110, quasi completamente sepolta dove inizia il sentiero che scende e che avevo cercato di fare la volta scorsa.
La neve è tanta e alta ma è discesa e piano piano riesco a procedere e dopo poco più di un centinaio di metri di quota scesi la neve inizia a sparire e il sentiero si comincia a farsi vedere.
Posso procedere più velocemente e alla fine arrivo al punto dove mi ero fermato in salita la volta scorsa e anche stavolta mi fermo quì per consumare il mio panino.
Ormai la discesa è tutta su sentiero pulito e posso procedere velocemente. C'è un bellissimo sole e le temperature sono quasi estive.
Raggiungo e supero il bivio col sentiero fatto in salita a quota 1850 e velocemente proseguo fino ad arrivare, dopo poco più di sette ore e mezza al paese dove ho la macchina.
Siamo a poco più di mille metri ma sembra estate in pianura.
Veloce rinfrescata, cambio di abiti e via, si torna a Cannes, in attesa della prossima avventura su queste belle montagne.

Ed ora, l'album fotografico di questa giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

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