2023-10-11 Corno Grande da Fonte Cerreto


2023-10-11 Corno Grande da Fonte Cerreto

Localita' di partenza – Parcheggio M. Simoncelli, Fonte Cerreto (AQ)
Coordinate e quota di partenza (WGS84) – 42.426399, 13.527457, 1148 metri

Distanza percorsa – 20.40 Km
Salita accumulata – 1970 metri
Durata dell’escursione – 8 ore 16 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Continua questa pazza stagione autunnale. A parte le ore di luce che sono diminuite sembra di essere ancora ad Agosto e allora, tanto vale approfittarne.
Ho contattato il solito Stefano che non si è fatto ripetere due volte l'invito ed eccoci di nuovo in montagna per un'escursione con i fiocchi.
Stavolta la scelta è caduta sulla Vetta Occidentale del Corno Grande, la più alta dell'Appennino. In estate l'affollamento delle vie che portano a questa cima non consentono di gustarla come si dovrebbe. Ora invece, siamo fuori stagione e le folle oceaniche sono un lontano ricordo estivo.
Raggiungiamo il solito Parcheggio Simoncelli a Fonte Cerreto dove lasciamo l'auto, ci prepariamo e partiamo. Sono passate da poco le sette e mezza e la temperatura è decisamente non autunnale. Il giubbino a maniche lunghe rimane (e rimarrà per tutta la giornata) nello zaino.

Per la salita optiamo per il classico sentiero dei Valloni che passa sotto la funivia saltando però, dove possibile, i tratti in direttissima per approfittare dei pochi tornanti presenti.
Visto l'impegno che ci aspetta saliamo con relativa calma, fermandoci spesso per uno scatto fotografico o per godere del sempre splendido panorama.
Dopo un paio di ore di salita arriviamo al parcheggio di Campo Imperatore che, anche se assolutamente non come nei mesi estivi, è piuttosto affollato.
Lasciato il piazzale saliamo sul sentiero che conduce alla Sella di Monte Aquila per poi proseguire seguendo le indicazioni per la Direttissima.
Lasciato il sentiero per Monte Aquila percorriamo l'ultimo tratto in piano fino all'inizio della faticosa salita che ci porterà a superare il Sassone ed arrivare quindi al bivio fra la Direttissima e il Bivacco Bafile.
È ora di una piccola sosta. Facciamo un piccolo spuntino, indossiamo i caschi e ci prepariamo per la scalata. Salutiamo un numeroso gruppetto di escursionisti che si sta preparando sotto gli occhi attenti della guida per affrontare la Ferrata del Bafile e iniziamo a salire.
Da quì alla vetta sono circa trecento metri impegnativi ma non impossibili e soprattutto molto divertenti. Bisogna solo stare molto attenti alla caduta di qualche sasso ma oggi ci sono solo un paio di persone che salgono davanti o dietro di noi e quindi il rischio è minimo.
La salita è divertente. Affrontiamo e superiamo i tre passaggi chiave di questa via ampiamente descritti in altre occasioni (La Placca liscia, il Canalino sporgente e la Schiena d'Asino) e a mezzogiorno siamo sulla vetta.

In vetta al Corno Grande

Anche se sulla Direttissima c'erano poche persone, la giornata bella e invitante ha comunque fatto si che molte persone siano comunque salite per la via Normale e alla fine in vetta c'è la solita cagnara.
Riusciamo a trovare un angoletto dove fermarci per il panino e ovviamente per il brindisi "di cima".
Alla fine non rimaniamo troppo in vetta e ripartiamo per affrontare l'impegnativa Via delle Creste, sempre molto bella e adrenalinica.
Sulle Creste c'è pochissima gente mentre la normale è ben frequentata.
La discesa delle Creste ci porta via un'ora, fino ad arrivare al bivio con la via Normale. Ora la discesa diventa quasi una formalità. Con passo spedito terminiamo la discesa lungo il Brecciaio e arriviamo alla Sella di Monte Aquila dove, non contenti di quanto fatto fino ad ora, invece di scendere proseguiamo lungo la cresta raggiungendo, nell'ordine, il Picco Confalonieri, il rifugio Duca degli Abruzzi, il Monte Portella, la Sella di Portella ed infine il Passo del Lupo.
Ci siamo quasi. Rimane da fare ora la lunga ma veloce discesa fino a Fonte Cerreto lungo la miriade di tornantini di questo sentiero che invita a fare anche qualche passo di corsa ma non oggi.
Poco più di un'ora e siamo al parcheggio, felici e soddisfatti per l'ennesima bella escursione. Non ci rimane che cambiarci con abiti puliti prima di ripartire per il ritorno a casa ma non prima di una sosta alla Villetta per reintegrare acqua e sali persi con la solita e meritata birra.

Ed ora, potete gustarvi le foto di questa bella giornata.

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Autore: Marco DT

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