2022-08-20 Cima Wojtyla e Malecoste

2022-08-20 Cima Wojtyla e Malecoste

Localita' di partenza – SP del Vasto, Km 2.6 - Fonte Cerreto (AQ)

Coordinate e quota di partenza (WGS84) – 42.439848, 13.479738, 1170 metri

Distanza percorsa – 15.20 Km

Salita accumulata – 1490 metri

Durata dell’escursione – 7 ore 30 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Dopo un po' che non si usciva insieme, io e Massimo siamo tornati in montagna e in particolare sulla cresta delle Malecoste ma ovviamente non per le vie classiche e frequentate dalla maggior parte degli escursionisti bensì per vie non molto frequentate dai più.

Lasciata l'auto lungo la strada del Vasto, a circa 2,6 Km dal Bivio per Fonte Cerreto, percorriamo la stessa strada verso il bivio fino a trovare, dopo poco meno di due Km una stradina sterrata sulla nostra sinistra. Siamo a quota 1050 metri.

La strada inizia subito a salire con ampi zig zag che mitigano la pendenza della via e ci danno la possibilità di riscaldare la muscolatura ancora intorpidita dal viaggio e dal fresco del mattino.

Si prosegue così tranquillamente fino a quota 1320 metri circa dove la strada termina. Siamo, secondo la cartina, a Colle Mortale.

Da questo momento inizia la parte tosta della giornata. Non c'è sentiero e la salita avviene lungo il ripido fianco della montagna su erba e sassi che però, fortunatamente formano una specie di gradinata che aiuta un po' la progressione. Si naviga a vista seguendo la linea di massima pendenza e avendo uno dei tanti canaloni di scarico come riferimento fino a raggiungere circa 1600 metri di quota.

Qui la situazione cambia leggermente: la pendenza già impegnativa, aumenta e l'erba alta prende il posto delle roccette trovate all'inizio della salita.

Inoltre per via delle piogge del giorno precedente l'erba è anche scivolosa. Più si prosegue e più la pendenza cresce e gli ultimi metri prima della grotta posta nei pressi della fonte dell'Acqua Caitora, sono i più duri e complicati.

Con calma e attenzione però superiamo questo ostacolo e finalmente arriviamo a questa piccola e caratteristica grotta dove ci fermiamo per qualche foto ricordo prima di proseguire.

Ripartiamo aggirando sulla destra la grossa formazione rocciosa dove si trova la grotta e ricominciamo a salire sempre su pendenze severe ma col fondo che torna ad essere un misto di erba bassa e roccette che facilitano la nostra ascesa ostacolata stavolta solo dalla pendenza.

Intanto il solito camoscio curioso ci osserva dall'alto di un grosso masso, seminascosto dalla nebbia che intanto ha iniziato a farci compagnia.

Superiamo l'ultimo tratto di ripida salita e, finalmente, raggiungiamo la Cresta delle Malecoste, a quota 2375 metri circa.

Il paesaggio che si apre davanti ai nostri occhi, come sempre, è spettacolare: La cresta Ovest verso Malecoste e oltre, il Monte Corvo, Pizzo d'Intermesoli, il Corno Piccolo e il Corno Grande, Pizzo Cefalone, sono le vette che vediamo quando la nostra vista spazia da Ovest verso Est, con la nebbia che si è fermata sul bordo della cresta alle nostre spalle.

E dopo le solite foto ripartiamo, dirigendoci alla nostra destra, in direzione di Cima Wojtyla, prima tappa della giornata, che raggiungiamo a mezzogiorno circa.

Intanto, mentre ci avviciniamo alla cima dedicata al Papa, un piacevole incontro in quota con l'amico Claudio, anche lui in escursione su questi monti. Un breve saluto e una foto, prima di proseguire.

Io e Massimo su Cima Wojtyla

È il momento della sosta che sfruttiamo per mangiare, riposarci un attimo, fare foto e soprattutto per il solito brindisi a base di Genziana.

E dopo la meritata sosta ci rimettiamo in marcia lungo il sentiero che segue la Cresta in direzione Ovest. La via ora è un semplice e rilassante saliscendi lungo l'ampia dorsale e velocemente ci porta fino alla Cima delle Malecoste, seconda vetta della giornata.

Ed ora si tratta solo di scendere. Affrontiamo la prima parte di ripida discesa che dalla vetta ci porta fino alla Sella delle Malecoste a quota 2229 metri.

È ora di lasciare il sentiero di cresta. Dalla sella deviamo a sinistra lungo il Sentiero Wojtyla. La discesa è veloce e rilassante e il sentiero, anche se frequentato pochissimo, è abbastanza ben segnato e comunque nei momenti di incertezza c'è sempre il GPS a darci una mano.

Infine, dopo la veloce elunga discesa raggiungiamo di nuovo la SP del Vasto, in prossimità della piazzola dove avevamo lasciato l'auto, dopo poco più di sette ore di appagante camminata.

Qualche minuto per rinfrescarci e cambiarci con abiti asciutti prima di dirigerci alla solita Camardella per onorare un ricco piatto di arrosticini annaffiati da una fresca birra, meritato premio per le nostre fatiche prima del viaggio di rientro alla capitale.

Grazie Massimo per la piacevole compagnia in questa bella escursione.

Ed ora qualche foto di questa intensa giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2022-08-20 Cima Wojtyla e Malecoste