2020-06-07 Traversata del Monte Ocre 2020-06-07 Traversata del Monte Ocre Localita' di partenza – Pianola (AQ) Distanza percorsa – 18.20 Km Salita accumulata – 1920 metri Discesa accumulata – 1200 metri Durata dell’escursione – 7 ore 13 minuti Mappa dell'escursione Profilo altimetrico dell'escursione Vista 3D dell'escursione Vengo contattato da Matteo per fare questa traversata, insieme ad Italo e, come dire di no? L'appuntamento è a Rocca di Cambio molto presto per cui parto da Roma all'alba ma non fa nulla tanta è la voglia di ricamminare sulle nostre belle montagne. Alle sei e mezzo appuntamento con Matteo all'arrivo, lascio la mia auto e ci dirigiamo a Pianola a mezz'ora di macchina, dove ci aspetta Italo. Pochi minuti e siamo pronti a partire. Italo ci guida con passo veloce e sicuro per uscire dal paese e proseguire seguendo le indicazioni per Vado di Pianola. All'inizio del sentiero vediamo l'allestimento fisso del presepe vivente che si svolge quì durante le feste di Natale. La via sale ripida dentro la Pineta e ci porta, in meno di quaranta minuti ai 1040 metri circa di Vado di Pianola, una larga cresta erbosa che va verso Sud - Est e dove passa un sentiero che noi però non seguiamo. Tagliando lungo il pendio sottostante, scendiamo di circa centocinquanta metri fino al fondovalle, dove passa una strada sterrata che più avanti si ricongiunge col sentiero lasciato prima. Siamo a novecento metri e qui inizia la parte più faticosa di tutta la giornata. Non vi è un sentiero da seguire ma, puntando sul pratone davanti a noi, più o meno in direzione Sud iniziamo una ripida, lunga e faticosa salita. La temperatura non sembra elevata e c'è un minimo di ventilazione ma si suda copiosamente come in piena estate. Però bisogna stringere i denti e proseguire. Superiamo i circa settecento metri di salita in meno di due ore, arrivando alle dieci sulla cresta, in corrispondenza di un ripetitore passivo per telecomunicazioni, chiamato dagli Aquilani, Ju Tabbellò. Qualche minuto per le foto e si riparte seguendo la cresta che punta verso Sud - Est. In pochi minuti raggiungiamo la cima denominata Le Quartora, a 1783 metri per poi, proseguire, fino al Passo di Vallefredda, poco sotto i 1700 metri. E a distrarci dalle nostre fatiche la spettacolare vista alla nostra sinistra: la conca Aquilana con una bella panoramica della città e dei paesi circostanti. Il Gran Sasso con il Corno Grande a fare da dominatore insieme alle sue compagne, non meno belle ed imponenti. Lasciato il passo, inizia una nuova e impegnativa salita di circa trecento metri, anche se stavolta il vento fresco presente in cima, ci risparmia la copiosa sudata che abbiamo subito all'inizio. Anzi, ci asciuga completamente durante la marcia. Sono quasi le undici e trenta quando raggiungiamo la Cima dei Monti di Bagno, a 2073 metri. Non è ancora finita, anzi ... Ma la parte più faticosa della salita è terminata. Dopo una piccola pausa e qualche doverosa foto ripartiamo stavolta affrontando un pendio lieve e gradevole, raggiungendo dopo poco più di mezz'ora, il Monte Ocre, a 2204 metri, vetta più alta della giornata. Italo, Matteo ed io, sulla cima del Monte Ocre Sosta pasto, brindisi al Nocino e foto di rito prima di proseguire per la cima successiva, il Monte Cagno, che raggiungiamo, anche questo, dopo mezz'ora. Siamo in cammino da quasi sei ore e ormai c'è rimasta solo la discesa verso Rocca di Cambio, traguardo finale della giornata. La discesa inizia dolcemente ma via via che si prosegue, la pendenza diventa sempre più accentuata. Fortunatamente il sentiero, che segue la cresta, è ottimamente segnato. Il sentiero segue costantemente la direzione Sud - Est fino a quota 1475 metri dove, in corrispondenza della Croce Nemese (Una delle tante incontrate oggi) devia bruscamente verso sinistra (Nord) diventando quasi pianeggiante. Siamo quasi al paese. A pochi minuti dall'arrivo il sentiero passa vicino ad una graziosa chiesetta dedicata agli Alpini. Pochi secondi per qualche foto ricordo prima di proseguire e percorrere i pochi passi che mancano al parcheggio dove ci aspetta l'auto, per concludere dopo poco più di sette ore, questa bellissima traversata. Grazie ad Italo e a Matteo per la bella ed impegnativa escursione. Ed ora le foto di questa bella giornata. Guarda le foto in formato album Autore: Marco DT Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx . 2020-06-07 Traversata del Monte Ocre