Localita' di partenza – SS584 per Campo Felice Km 3.400 (AQ)

Distanza percorsa – 13.50 Km

Salita accumulata – 1130 metri

Durata dell’escursione – 6 ore

Per questa escursione abbiamo scelto il Monte Orsello ma per una via non usuale. Invece della solita salita per la cresta di Sud Est, partendo dal parcheggio dell’albergo Alla vecchia Miniera, abbiamo deciso di affrontarlo dalla parte opposta.

Lasciata l’autostrada al casello di Tornimparte, si sale verso Campo Felice e, al Km 3.400 circa, nei pressi di un curvone a destra si parcheggia. Solita preparazione e si parte.

Attraversiamo la strada e fiancheggiando la sterrata che scende verso Casamaina iniziamo a salire decisi seguendo l’evidente e larga cresta del Monte Orsello.

La temperatura è fresca ma i primi metri di salita ci riscaldano subito. La pendenza è severa ma il terreno consente una salita agevole e senza problemi.

Il cielo è coperto e il sole si fa vedere solo per pochi istanti, prima di tornare a nascondersi dietro le nuvole.

Superiamo i 1850 metri e troviamo la prima neve, oltre alle nuvole basse. Il panorama cambia completamente e l’atmosfera diventa quasi magica. La cresta diventa rocciosa ma senza grandi complicazioni. Non sembra di essere sul “facile” Orsello ma su una altissima vetta alpina.

E così che poco prima delle dieci raggiungiamo, a quota 1999 metri, il Pizzo delle Fosse. Qui la cresta diventa pianeggiante ma rimane sempre molto frastagliata e divertente, anche per le nuvole basse che continuano a circondarci.

Proseguiamo per una mezz’ora prima della salitella finale alla cima del Monte Orsello.

Ci fermiamo per una meritata sosta e per un doveroso brindisi al nuovo anno e alle prossime escursioni che ci aspettano, prima di ripartire.

Per il ritorno ci dirigiamo verso Nord, seguendo il sentiero 4B, appena accennato da qualche omino, giù per la ripida discesa fino a scendere sotto i 1500 metri.

Si entra nel bosco e il sentiero diventa sempre meno evidente. Pochi sono i segni e la traccia in molti tratti è ormai coperta dalla vegetazione e finiamo per perderla ma non ci sono problemi.

Aiutati dal GPS e vedendo davanti a noi, nel fondovalle, la sterrata che dovremo percorrere, proseguiamo più o meno a caso cercando di evitare tratti coperti dalla vegetazione fitta.

L’ultimo tratto, dopo i 1200 metri, lo facciamo all’interno di un fosso che fortunatamente si rivela percorribile e così alla fine, a quota 1100 metri dopo aver guadato facilmente un ruscelletto, raggiungiamo una comoda via sterrata che seguiamo in direzione Nord Ovest.

La strada comoda ci permette di riposare prima della fatica finale. Raggiungiamo la fine della sterrata dove quest’ultima incrocia la strada provinciale. A sinistra prendiamo un’altra stradina in discesa che iniziamo a percorrere fiduciosi ma una serie di ostacoli ci rallentano: prima un albero caduto che ingombra il passaggio ci costringe a una deviazione. Poi dobbiamo affrontare l’acqua che invade quasi completamente la strada e infine un cancello che ci sbarra il cammino.

Lasciamo la strada e seguendo il GPS tagliamo per il bosco superando qualche tratto ripido e con vegetazione fitta ma finalmente, ai 1100 metri ritroviamo il sentiero.

Il grosso e fatto e dobbiamo solo affrontare gli ultimi 250 metri di comoda salita fino alla sella che ci separa dall’inizio della cresta da dove siamo partiti.

Eccoci, dopo sei ore di cammino, alla macchina, felici per il bel giro affrontato e per un monte Orsello che non ti aspetti.

Grazie Daniele per quest'escursione bella e interessante, su un Orsello che non ti aspetti.

Ed ora le foto di questa bella giornata.

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2020-01-04 Monte Orsello dalla cresta NW