2019-06-15 Pizzo di Sevo e monte Pelone

2019-06-15 Pizzo di Sevo e monte Pelone

Localita' di partenza – Macchie Piane, S. Angelo dei Sommati (RI)

Distanza percorsa – 17 Km

Salita accumulata – 1380 metri

Durata dell’escursione – 7 ore 55 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Dopo due belle escursioni decisamente invernali sui monti della Laga, siamo di nuovo su questi monti ma stavolta in configurazione decisamente estiva, per una spedizione sul monte Pelone Nord ma soprattutto sul Pizzo di Sevo.

Appuntamento alle sei, all’uscita dal lavoro dopo un turno di notte vengo prelevato dai miei compagni di avventura, direzione Macchie Piane, a pochi chilometri da Sant’Angelo dei Sommati.

Qualche minuto per la preparazione e, si parte. Ci dirigiamo verso Est, sul pratone in leggera salita davanti a noi seguendo le indicazioni del sentiero fino a raggiungere il boschetto poco più in alto.

Una volta superato il piccolo bosco proseguiamo, mantenendo sempre la stessa direzione, lungo il sentiero che porta al Tracciolino di Annibale e quindi all’omonimo valico, posto fra il Pizzo di Sevo e cima Lepri.

La salita è piacevole e la pendenza non è elevata. Inoltre la Laga offre il solito spettacolo di fiori e di cascate di acqua, alleviando così la poca fatica di questo tratto iniziale fino a raggiungere, dopo un’ora e mezzo di cammino il vado.

Qualche minuto di riposo e ripartiamo, tenendoci a sinistra della cresta di Cima Lepri, su un sentiero non molto evidente e poco segnato all’inizio. Il sentiero aggira Cima Lepri con minime variazioni di quota, fino a raggiungere la cresta che unisce Cima Lepri al Pelone.

Su questo versante ci sono ancora dei nevai in fase di scioglimento ma assolutamente innocui e non ci ostacolano, anzi sono l’occasione per qualche foto del loro attraversamento.

Raggiunto il tratto finale della cresta, questa scende fino a quota 1974 metri da dove inizia il tratto finale di salita al Pelone, salita non impegnativa di circa cento metri che viene superata in scioltezza.

Il Pelone è raggiunto quando manca poco a mezzogiorno.

Daniele, io, Agostino e Massimo sul Pelone

Ci tratteniamo solo pochi minuti, per le foto di rito e per qualche minuto di riposo prima di ripartire.

Seguiamo a questo punto la via dell’andata fino ad arrivare dopo un’oretta e mezzo di cammino di nuovo al Vado di Annibale. Qualche piccolo dubbio se proseguire nella salita o scendere viene subito dissipato e affrontiamo i trecento metri di dura salita che ci separano dalla vetta. Salita che viene domata in poco meno di un’ora e poco prima delle tre, siamo in cima al Pizzo di Sevo.

Io, Daniele, Agostino e Massimo sul Pizzo di Sevo

Finalmente ci possiamo fermare per goderci la bella giornata. Un pasto frugale, un po’ di cioccolata e l’immancabile brindisi al Nocino prima di ripartire per l’ultima fatica: la discesa.

Approfittando anche dei segni predisposti per una gara di salita in montagna ci tuffiamo per il ripido versante erboso della montagna che, in poco più di un’ora, ci porterà di nuovo a Macchie Piane, giusto in tempo per vedere partire i concorrenti della gara e incitarli vista la fatica che stanno per affrontare.

Grazie a Agostino,Daniele e Massimo per la bella escursione di oggi.

Ed ora le foto di questa intensa giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2019-06-15 Pizzo di Sevo e monte Pelone