2019-06-08 Il Monte Sirente per la valle Lupara 2019-06-08 Il Monte Sirente per la valle Lupara Localita' di partenza – Fonte all'Acqua, lo chalet, strada da R. di Mezzo a Secinaro (AQ) Distanza percorsa – 15.64 Km Salita accumulata – 1370 metri Durata dell’escursione – 7 ore 23 minuti Mappa dell'escursione Profilo altimetrico dell'escursione Vista 3D dell'escursione Anche se il versante Nord del Sirente da il meglio di se con le ascese invernali lungo i numerosi canali, anche la classica salita “estiva” per il sentiero 15 dalla valle Lupara ha il suo perché. Agostino poi non aveva ancora fatto questa via e allora via: alla compagnia si aggiunge anche Massimo. Raggiungiamo lo Chalet del Sirente poco dopo le otto, ci prepariamo velocemente e via, lungo la strada sterrata a destra della costruzione. La pendenza si fa subito severa ma tenendo un passo moderato ci scaldiamo i muscoli. È caldo ma c’è vento che mitiga la prima afa di stagione. Percorso poco meno di un chilometro arriviamo all’inizio del sentiero 15 segnalato oltre che dai soliti segni anche da una vistosa freccia e da una bandierina di nastro di plastica. Scopriremo poi che per la giornata è prevista una dura gara di corsa in montagna: l’Ultra Serra di Celano, di ben 90 km e più di 6000 metri di dislivello. Dopo un primo tratto in salita all’interno del bosco, il sentiero spiana leggermente ma dura poco: la via sotto i nostri piedi si impenna decisamente per un lungo tratto prima di mollare leggermente e concederci un po’ di respiro. Arriviamo così, quota 1750 metri circa, al Belvedere dei Somaroni, una piccola radura nel bosco dove l’imponente parete Nord del Sirente mette in mostra tutta la sua grandezza. Siamo alla base del canalone della Neviera e, davanti a noi i resti di una delle tante imponenti valanghe di quest’inverno ancora resistono al caldo di questi giorni. Ripartiamo dopo una piccola sosta e, dopo aver attraversato gli ultimi metri di sentiero nel bosco usciamo allo scoperto su un sentiero che si impenna decisamente sotto di noi. Proseguiamo così, fino ad arrivare al margine della valle Lupara, poco dopo i duemila metri di quota. Un forte e fastidioso vento ci accoglie ma fortunatamente non presente in tutti i punti. La pendenza si fa meno impegnativa e si vede la cresta, dove finisce la salita più impegnativa. Al disotto di essa vediamo un gruppetto di persone in tenuta alpinistica intento a sistemare delle corde. Superiamo l’ultimo tratto di salita e arriviamo al tratto che stanno attrezzando le persone viste da sotto: sono addetti al Soccorso Alpino e stanno preparando le corde per i concorrenti che fra poco passeranno di qui: veloce saluto e augurio di buon lavoro e superiamo l’ultimo tratto fino alla cresta. Intanto il vento che arriva forte da Sud ci accoglie con tutto il suo impeto facendoci sbandare più volte ma ormai ci siamo. Vediamo vicina la vetta del Sirente e poco dopo le undici e trenta siamo sotto la croce per la meritata foto di rito. Agostino, Massimo e io sulla vetta del Sirente Non ci attardiamo in vetta anche perché il vento è forte ma torniamo sui nostri passi fino ad un piccolo avvallamento dove riusciamo a ripararci e a consumare il frugale pranzo, accompagnato però da un meritato brindisi … a base di Nocino. Dopo il meritato intervallo ci rimettiamo in marcia e, tornando sui nostri passi raggiungiamo l’uscita del sentiero della valle Lupara e quindi proseguiamo seguendo la cresta in direzione Sud Est superando La Castellina, il Monte di Canale fino ad arrivare in vista del Monte di San Nicola. Intanto veniamo raggiunti da due concorrenti alla gara che ci salutano e ci superano con passo veloce. Ricambiamo i saluti e li vediamo affrontare con passo più che deciso, la salita del San Nicola. Noi, invece, la evitiamo e, girando a sinistra, in direzione Nord, iniziamo la discesa in direzione del bosco sottostante su una traccia di sentiero non molto evidente ma che ormai, dopo averla percorsa diverse volte, con ci riserva sorprese. Superata la parte più complicata raggiungiamo un sentiero più evidente che ci porterà sulla strada sterrata, nei pressi di una costruzione. Da qui in poi si viaggia in pianura, scortati dall’immenso paretone del Sirente fino a raggiungere l’inizio del sentiero 15, affrontato in mattinata e quindi, in pochi minuti lo chalet e l’auto. Approfittando della fresca acqua della fonte ci cambiamo e quindi ripartiamo ma ovviamente non senza la meritatissima sosta al Caseificio per la solita birra artigianale. Grazie a Massimo, ma soprattutto complimenti ad Agostino che nonostante quasi un anno di lontananza dalla montagna rimane sempre una roccia. Ed ora le foto di questa intensa giornata. Guarda le foto in formato album Autore: Marco DT Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx . 2019-06-08 Il Monte Sirente per la valle Lupara