2019-03-30 Sul Semprevisa per Daniele Nardi 2019-03-30 Sul Semprevisa per Daniele Nardi Localita' di partenza – Longara, Sezze Romano (LT) Distanza percorsa – 11,30 Km Salita accumulata – 1110 metri Durata dell’escursione – 7 ore 10 minuti Mappa dell'escursione Profilo altimetrico dell'escursione Vista 3D dell'escursione Come tutti gli appassionati di montagna ho seguito con apprensione prima e con dolore poi la triste vicenda di Daniele Nardi. Di Daniele, però io avevo la conoscenza lontana di quelle dei personaggi popolari e irraggiungibili, da noi ammirati per le loro imprese. Quando sono stato invitato da un gruppo di amici che lo conoscevano personalmente per salire al Monte Semprevisa e non da un comune sentiero ma dal ben più impegnativo Sentiero delle Roccette o, sentiero Nardi come abbiamo finito per chiamarlo, non ho potuto dire di no. Percorrere il sentiero che lui usava per allenarsi, quando era a casa, toccare la roccia dove lui arrampicava; sentire i racconti degli allenamenti alla corsa di Augusto, delle iniziative per avvicinare i bambini alla montagna dove lui partecipava con Antonietta, della partecipazione ai racconti di viaggio di Andrea mi hanno fatto conoscere il Daniele umano, uomo, marito, padre vicino ai comuni appassionati di montagna come me che si esaltano alla conquista di una cima di tremila metri come se fosse un ottomila. Non conoscevo Daniele ma dopo questa giornata mi sento più vicino a lui, alla sua famiglia e ai suoi amici. Però, anche se potevo cogliere un velo di tristezza negli occhi degli amici di Daniele, lo abbiamo voluto ricordare con allegria e con le cose che lui amava e con la sua montagna di casa, il Semprevisa: Dal sito di Mauro: “Una giornata magica, coinvolgente, a tu per tu con la sua montagna, su una delle sue prime linee di salita sognate ed affrontate con successo. Abbiamo voluto rendergli omaggio così, sul sentiero delle roccette, che lo vide muovere i suoi primi passi da alpinista esploratore. Mi piace pensare che l'arrivo improvviso delle nuvole sulle nostre teste, lo sventolio incessante, quasi assordante, delle bandierine tibetane siano stati un segno tangibile della sua presenza, la sua maniera per salutarci, quei 5 minuti trascorsi in silenzio sotto la croce, rimarranno per sempre impressi nella nostra mente. Ciao Daniele !!!” Veniamo ora al racconto di questa bella ed emozionante giornata: siamo partiti da località Longara nei pressi di Sezze Romano. Lasciata la valle Naforte, ci siamo diretti verso Nord – Est in direzione della cresta del Monte Erdigheta. Dopo il primo tratto all’interno del bosco arriviamo al primo salto di roccia. Inizia così la parte tecnica e anche se il passaggio non è difficilissimo attrezziamo ugualmente una sosta e ci affidiamo alla corda per superarlo, anche solo per fare un po’ di didattica. Il primo ostacolo è superato ma subito dopo un altro passaggio aereo e divertente si para davanti a noi, e anche stavolta Valerio attrezza una sosta e ci assicura con la provvidenziale corda di sicurezza. Uno dopo l’altro, anche i passaggi successivi vengono superati fino all’ultimo: il più bello e divertente prima della cresta finale dell’Erdigheta: il Castello "Mi avvicino con timore al castello, sono stanco ma sento che questa volta non mi respingerà.Tocco la prua e salgo di qualche metro, poi mi sposto leggermente nel diedro tra la placca e la torre, alzo le mani, afferro una lama tagliente e finalmente sono in cima, il castello è stato espugnato ( Daniele Nardi)” Non ci resta ora che percorrere la bella e facile cresta che porta in vetta ma non senza una visita al riparo sotto la cima, occasione per qualche bella foto. Foto di vetta prima di ripartire lungo la cresta in direzione Nord – Ovest verso il Semprevisa. Camminiamo in mezzo agli alberi, per un facile sentiero. Superiamo Monte la Croce e rapidamente arriviamo su una affollata vetta del Semprevisa. Disponiamo sulla croce delle bandiere Tibetane, tanto care a Daniele prima di concederci alla foto di cima. In vetta al Semprevisa Seduti sotto la croce Augusto legge dei versi scritti da Daniele mentre veniamo accompagnati dalle note di una canzone di montagna scelta da Mauro. E mentre salutiamo Daniele, il cielo si copre di soffici nuvole e un vento improvviso inizia a scuotere le bandiere appena posate … Rimaniamo così in silenzio per alcuni minuti prima di muoverci per iniziare la discesa. Ripercorriamo la via dell’andata fino ad incrociare il sentiero 12, alla nostra destra, che velocemente e senza problemi ci porta fino alla macchina, all’inizio di valle Naforte. Grazie a Daniele, Mauro, Valerio, Augusto, Antonietta e Andrea per avermi accompagnato in questa bella escursione. Ed ora le foto di questa intensa giornata. Guarda le foto in formato album Autore: Marco DT Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx . 2019-03-30 Sul Semprevisa per Daniele Nardi