Localita' di partenza – Parcheggio prato Agapito, Campo Felice (AQ)

Distanza percorsa – 12,60 Km

Salita accumulata – 625 metri

Durata dell’escursione – 6 ore 30 minuti

Le nostre regioni sono attraversate da una serie di perturbazione ma era in previsione una finestra di bel tempo: come non approfittare?

Qualche veloce scambio di messaggi e si uniscono a me Giulia e Marco, e con loro decidiamo per un’escursione nella valle del Morretano con ritorno dalla cresta omonima.

Partiamo da Roma in direzione Campo Felice e ci fermiamo al parcheggio di Prato Agapito, poco prima del valico di Chiesola.

Veloce preparazione e iniziamo a percorrere la stradina sterrata che parte dal parcheggio. I giorni precedenti hanno portato tanta neve fresca ma fortunatamente, anche perché siamo partiti più tardi del solito, ci troviamo la strada battuta dai numerosi “ciaspolatori” sia a due che a quattro zampe motrici, che ci hanno preceduti riuscendo a procedere senza sprofondare eccessivamente.

In una quindicina di minuti raggiungiamo il sentiero per il passo del Morretano. Svoltiamo a sinistra lasciando la stradina che prosegue verso il Prato del Ceraso e ci addentriamo nel bosco.

Intanto nel cielo si intravede qualche spiraglio di azzurro che ci fa ben sperare per il proseguio della giornata.

Dopo un’oretta di cammino ci fermiamo per una piccola pausa e Giulia lascia libera la bambina che è in lei, prima di rimetterci in marcia.

Intanto siamo usciti dal bosco e in lontananza si comincia a vedere la cima del Morretano.

Fuori dal bosco incontriamo qualche tratto, per fortuna breve, dove senza ciaspole sprofondiamo non poco ma riusciamo a procedere senza troppi problemi e finalmente arriviamo vicini alla sella del Morretano.

Ci fermiamo per indossare i ramponi prima di affrontare i centocinquanta metri di ripido pendio che ci separano dalla vetta.

La neve non è ghiacciata se non in pochissimi tratti ma alla fine la ferramenta sotto i nostri piedi ci da comunque sicurezza.

Marco e Giulia procedono con sicurezza lungo la ripida salita e alla fine poco dopo l’una raggiungiamo la cima.

Il panorama come sempre è grandioso e anche il tempo è tutto sommato buono: poco vento e visibilità ottima.

Immancabile foto di cima prima di ripartire per la cresta con destinazione Torricella. Qui, forse a causa del vento la neve è poca e ghiacciata e ci permette di procedere speditamente. Solo in alcuni tratti ci sono accumuli più alti ma alla fine, dopo una mezz’ora di cammino arriviamo sulla cima della Torricella.

Breve sosta fotografica prima di ripartire proseguendo in discesa lungo la facile cresta, con il cielo che comincia a coprirsi minaccioso. Confidiamo nelle previsioni che non annunciavano precipitazioni …

L’ultimo tratto di discesa presenta degli accumuli notevoli e mettono a dura prova l’equilibrio di Giulia e di Marco ma nonostante qualche innocuo capitombolo alla fine, alle tre siamo di nuovo sul sentiero dell’andata.

Da qui al parcheggio è una volata anche perché i numerosi frequentatori di questo percorso hanno ulteriormente spianato il cammino. Veloce cambio di scarpe e quindi, prima del ritorno a casa, sosta obbligatoria per una buona birra artigianale al “Caseificio”.

Grazie Marco e Giulia per la piacevole compagnia.

Ed ora godiamoci qualche foto della giornata.

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2019-01-19 La cresta del Morretano