2018-11-10 Monte Velino da sentiero 6 2018-11-10 Monte Velino da sentiero 6 Localita' di partenza – Peschio Rovicino, Forme (AQ) Distanza percorsa – 14,71 Km Salita accumulata – 1470 metri Durata dell’escursione – 7 ore 50 minuti Mappa dell'escursione Profilo altimetrico dell'escursione Vista 3D dell'escursione Era Giugno e la giornata sembrava quella ideale per affrontare un gigante come il Velino ma avvicinandoci alla meta un vento molto forte, unito a nebbia, freddo e umidità ci avevano rovinato la giornata. Era ora di fare pace con il Velino e quindi, dopo le perturbazioni di questi ultimi giorni, anche se ormai siamo a Novembre inoltrato, una finestra di bel tempo si è presentata e ne abbiamo prontamente approfittato. Stavolta partiamo da Roma io, Valentin e Cristina decisi a riallacciare i buoni rapporti con la mia montagna preferita e per farlo scegliamo una delle vie più belle e impegnative: la cresta di Sud – Est (Il sentiero 6 con il Canalino alpinistico) anche se invece di partire da Massa d’Albe optiamo per Peschio Rovicino, risparmiandoci così quasi duecento metri di salita. Mancano pochi minuti alle otto quando ci incamminiamo lungo la strada sterrata che dal parcheggio porta al rifugio Casale dal Monte prima e a Fonte Canale poi. La strada è quasi in piano e l’andatura, unita ai primi raggi di sole, contribuisce a riscaldare i muscoli infreddoliti. Dopo una mezz’ora di cammino arriviamo vicino alla fonte, da dove proseguiamo, sempre su una comoda stradina con pendenza limitata, per Colle Pelato, che raggiungiamo in una decina di minuti. Si entra nella pineta e si inizia a salire. Da questo momento si fa sul serio: siamo a 1360 metri circa e davanti a noi ci sono più di mille metri di ripida salita fino alla cima del Velino ma la compagnia è allegra, motivata, e decisa ad arrivare alla meta. Superato il bivio fra i sentieri 4, 5 e 6, la salita si fa impegnativa condita anche da qualche facile passaggio dove bisogna usare le mani. Superato questo tratto il sentiero ritorna ripido ma camminabile e solo la pendenza si frappone fra noi e la cima. Arriviamo così ai duemila metri circa dove una piccola ma facile placcha liscia mette in mostra le doti di scalatore dei miei compagni di viaggio. Da questo momento si fa sul serio. La salita si fa sempre più tecnica e, anche se relativamente facile, richiede un’attenzione estrema. Un errore qui si paga e non bisogna assolutamente abbassare la guardia. Percorriamo così un centinaio di metri di salita per arrivare così al punto chiave della salita: il canalino. Un tratto di sentiero incassato in una stretta spaccatura rocciosa dove bisogna sfoderare tutte le doti tecniche per procedere. Ma ormai Cristina e Valentin sono scatenati e affrontano senza problemi l’insidioso cammino, superando indenni i quasi settanta metri di dislivello del Canalino. Da questo momento le difficoltà tecniche sono terminate ma ancora trecento metri di salita ci separano dalla cima, e sono i più faticosi. La stanchezza della salita appena affrontata si fa sentire ma alla fine, dopo poco più di quattro ore di cammino siamo alla Croce. Io Cristina e Valentin, sulla vetta del Velino Questa volta la giornata è splendida e ci fermiamo per la meritata sosta in vetta visto che è ora di pranzo, e ovviamente, per il brindisi strameritato dopo la fatica affrontata. Abbiamo tempo e modo di scatenarci nel fotografare il panorama che si gode da questa vetta, ulteriormente abbellito da un cielo particolarmente pulito. Alla fine rimaniamo in vetta per quasi un’ora, prima di incamminarci per proseguire il nostro cammino, proseguendo in direzione del Monte Cafornia. Un po’ di attenzione per il tratto iniziale della discesa ma niente di particolarmente difficile e siamo al bivio col sentiero che arriva dalla Capanna di Sevice. Proseguendo sul facile sentiero arriviamo rapidamente sul Monte Cafornia dove ci tratteniamo pochi minuti per qualche foto, prima di proseguire sul sentiero 7A, una ripida e infida sassaiola, che ci riporterà verso valle. Anche qui è necessaria un po’ di attenzione nel primo tratto ma alla fine va tutto bene. Piccola e ultima sosta nei pressi del bivio col sentiero 7 prima dell’ultima discesa verso Peschio Rovicino. Questa volta evitiamo la scomoda scorciatoia che usammo la volta precedente ma seguiamo il sentiero segnato fino a raggiungere la pineta di Fonte Canale. Qui, invece di arrivare alla fonte, troviamo un bivio dove un sentiero in discesa sembra voler aggirare gli alberi per puntare direttamente verso il rifugio Casale dal Monte. Decidiamo di percorrere questo sentiero e effettivamente la scelta è giusta. Velocemente raggiungiamo la strada sterrata a pochi minuti di distanza dal parcheggio, dove arriviamo poco dopo le tre e mezzo. Veloce cambio d’abiti e via, direzione BiBo a Magliano per un meritato terzo tempo prima di tornare a Roma. Grazie Valentin e Cristina per la bella compagnia. Ed ora godiamoci qualche foto della giornata. Guarda le foto in formato album Autore: Marco DT Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx . 2018-11-10 Monte Velino da sentiero 6