2018-09-22 Il Bivacco A. Bafile 2018-09-22 Il Bivacco A. Bafile Localita' di partenza – Piazzale dell'albergo di Campo Imperatore (2142 m.) (AQ) Distanza percorsa – 10,00 Km Salita accumulata – 770 metri Durata dell’escursione – 4 ore 50 minuti Mappa dell'escursione Profilo altimetrico dell'escursione Vista 3D dell'escursione A Luglio ci avevamo provato ma un vento forte e fastidioso aveva impedito a Cristina di raggiungere il bivacco. Daniele e Massimo erano riusciti invece a proseguire ma a causa della pioggia avevano dovuto fermarsi pochi minuti prima di tornare velocemente sui loro passi. È vero che quando la montagna dice di no bisogna ascoltarla ma è anche vero che, alla prima occasione buona bisogna farci pace e riprovare per terminare quello che si è lasciato incompiuto. E così, approfittando di un fine settimana con tempo decisamente bello prima dell’arrivo dell’autunno, quello vero, che abbiamo organizzato una nuova escursione al bivacco Bafile, sul Gran Sasso. Mi seguono nella spedizione Cristina, Olga, Massimo e Valentin. Arriviamo a Campo Imperatore poco dopo le otto. C’è già tanta gente ma fortunatamente non c’è il grosso affollamento che c’era nel periodo estivo. Solita veloce preparazione e partenza. Il sentiero è quello solito che, superato l’osservatorio sale per pochi metri in direzione rifugio Duca degli Abruzzi fino al primo bivio dove giriamo a destra seguendo le indicazioni per la Sella di Monte Aquila. Si torna a camminare in piano e si sfrutto il facile e piacevole tratto per scaldare i muscoli prima della salita. Dopo il primo tratto, girando a sinistra, si fa vedere di nuovo il Corno Grande e sfruttiamo l’occasione per una foto di gruppo insieme ad esso. Ripartiamo e, uno dei segnavia ancora con i vecchi colori dei sentieri del Gran Sasso, uguali ai colori della bandiera Spagnola, è occasione per una foto patriottica di Cristina e Valentin. Intanto comincia a vedersi il puntolino rosso, meta della nostra spedizione, apparentemente irrangiungibile così arroccato su uno sperone di roccia poco sotto la vetta del Corno Grande. Intanto la sella di Monte Aquila è raggiunta e il vento della volta scorsa è solo un brutto ricordo. C’è invece una leggerissima e piacevole brezza che mitiga il caldo della giornata: si sta benissimo. Camminando di buona lena ci dirigiamo verso l’inizio della salita che porta al Sassone lungo il sentiero tutto sassi e sfasciumi ma comunque ben tracciato. La salita è impegnativa ma breve e alle dieci circa siamo al bivio fra la Direttissima e il sentiero attrezzato per il Bafile. Purtroppo Olga oggi non è nella sua forma migliore e preferisce desistere e tornare indietro: peccato, sarà per la prossima volta. Ci fermiamo per prepararci, indossando le protezioni necessarie a percorrere questa via, non difficilissima ma che comunque non va sottovalutata. Si tratta sempre di un sentiero molto esposto e, una caduta potrebbe avere conseguenze serie quindi imbrago, longe e casco sono indispensabili. Indossata l’attrezzatura si parte. Massimo ormai ha una certa esperienza di vie ferrate, Valentin anche mette a frutto le vie ferrate percorse in Spagna oltre all’esperienza maturata nel corso di arrampicata che frequenta. Anche Cristina, alla sua prima ferrata mette a frutto i nostri consigli e insegnamenti e dopo i primi metri di cavo d’acciaio per prendere confidenza con longe e moschettoni inizia a percorrere la via con una confidenza sempre maggiore, anche nei tratti più esposti e impegnativi. E così che fra una chiacchiera scherzosa e una lezione più seriosa superiamo il primo tratto di ferrata ed arriviamo al ghiaione da dove inizia il Canale Centrale che conduce alla vetta, percorso a Febbraio insieme a Paolo, Francesco, Augusto, Ivan ed Emanuele. A vederlo senza neve fa ancora più impressione. Dopo il ghiaione riprende il tratto su roccia, stavolta più facile, a meno dell’attraversamento del canalino che conduce alla Forcella del Calderone ma che ora, adeguatamente attrezzato si attraversa con facilità ed in tutta sicurezza. Non rimane che l’ultima salita fino al rifugio, anche questa adeguatamente protetta da una nuovissima e robusta corda di acciaio che velocemente ci porta alla nostra meta. Massimo, Valentin, Cristina ed io al Bivacco Bafile Ovviamente non siamo soli, anche perché dopo il rifacimento della ferrata, molte più persone percorrono questo sentiero rispetto a prima, quando molti tratti, anche non facili non erano attrezzati. Sosta lunga stavolta anche perché è presto e si sta bene seduti a godere del bellissimo panorama. Si mangia qualche panino ma soprattutto si brinda alla bella escursione prima di ricominciare la discesa seguendo la via dell’andata. Superiamo di nuovo il canalino e raggiungiamo il ghiaione. Quindi iniziamo a percorrere il tratto più impegnativo e bello della ferrata, occasione per qualche foto più adrenalinica. La via è affollata ma fortunatamente c’è ogni tanto qualche piccola piazzola per il superamento o per l’incrocio quando si incontrano altre comitive e l’occasione serve anche per qualche scambio di impressioni e di informazioni. E così, superiamo gli ultimi tratti attrezzati fino ad arrivare di nuovo al bivio Direttissima, Bafile, dove togliamo la ormai inutile attrezzatura e iniziamo a scendere dal Sassone verso il sentiero. Anche se la parte difficile è terminata, non bisogna abbassare la guardia: il terreno è scivoloso e qualche “sederata” è sempre in agguato. Siamo di nuovo sul sentiero e ora non ci resta che una comoda e facile passeggiata fino al parcheggio dove ci aspetta Olga. Veloce rinfrescata e cambio d’abito e via, fino a Camarda dove una sosta al solito bar per un meritato gelato ci aspetta. Grazie Cristina, Massimo Olga, Cristina e Valentin per la bella compagnia. Chi volesse maggiori informazioni sulla via ferrata per il Bivacco Bafile e su tante altre ferrate, può consultare il sito Ferrate 365 dove troverete descrizioni tecniche complete e altre informazioni utili. Ed ora godiamoci qualche foto della giornata. Guarda le foto in formato album Autore: Marco DT Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx . 2018-09-22 Il Bivacco A. Bafile