2018-05-26 La Tavola Rotonda 2018-05-26 La Tavola Rotonda Localita' di partenza – Impianti sciistici di Campo di Giove (AQ) Distanza percorsa – 10,70 Km Salita accumulata – 1240 metri Durata dell’escursione – 6 ore 10 minuti Mappa dell'escursione Profilo altimetrico dell'escursione Vista 3D dell'escursione Purtroppo il meteo non accenna a migliorare e i temporali pomeridiano sono ormai una costante impedendo di compiere escursioni particolarmente lunghe ed impegnative. Ed è così, che dopo quasi un mese di astinenza mi faccio coraggio e organizzo un giro non troppo lontano e che dovrebbe permetterci di terminare l’escursione prima che inizi a piovere. In settimana, come sempre, sento l’amico Agostino e visto che il meteo tutto sommato promette bene gli chiedo se avesse qualche meta e, anche per portare Daniele su una cima a lui ancora mancante decidiamo di puntare alla Tavola Rotonda partendo dalla base della seggiovia di Campo di Giove. Alla compagnia si unisce anche Cristina. Ed è così che vista la ddistanza da Roma, alle sei siamo già in macchina alla volta della bella cittadina abruzzese. Alle otto siamo già pronti, scarponi ai piedi, e iniziamo a muoverci. La salita inizia su un ripidissimo tratto sotto la sciovia. La pendenza è molto impegnativa ma il fondo è reso morbido da un soffice strato di erba tagliata. Cerchiamo di salire senza esagerare con l’andatura raggiungendo dopo circa venti minuti la fine della sciovia. Ci troviamo su quella che sembra una stradina sterrata ma che in realtà è la pista da sci che scende da Guado di Coccia. La pendenza si mantiene severa e, addirittura aumenta in alcuni tratti mentre il fondo diventa ghiaioso e sdrucciolevole. Bisogna cercare di mettere i piedi dove i sassi non cedono per evitare inopportune scivolate. E’ passata la prima ora di marcia e siamo a quota 1540 metri circa dove incrociamo il sentiero che arriva dal paese. Davanti a noi ancora un ripido tratto misto di roccia e erba che ci separa dal rifugio di Guado di Coccia dove arriva la seggiovia. Ci fermiamo per una meritata pausa mangiando un po’ di frutta e qualche pezzo di cioccolato. Finita la pausa ci rimettiamo in marcia stavolta su un ampio costone erboso dove qualche sparuto e, tutto sommato inutile segno ci dice che dobbiamo salire. Intanto alla compagnia si aggregano due cagnolini randagi, che spesso in montagna si seguono gli escursionisti e li accompagnano solo per ricevere qualche carezza, e così sarà anche per noi. Lasciato il rifugio, seguiamo praticamente dritti direzione Nord puntando alla cima della Tavola Rotonda, e per un bel tratto seguiamo il percorso di una seggiovia che ci accompagnerà fino a quota 2000 metri. Alla fine della seggiovia facciamo un’altra sosta prima di proseguire ed affrontare la successiva salita, dopo aver attraversato un tratto in falsopiano. Ennesima seggiovia (stavolta in disuso) che ci accompagnerà fino a quota 2300 metri, a pochi metri ormai dalla meta, accompagnati da qualche nuvola bassa che rende il paesaggio molto suggestivo. Pochi minuti per superare gli ultimi metri e raggiungiamo la vetta, a 2403 metri. In cima alla Tavola Rotonda Sono le undici e trenta e ci fermiamo per riposare e per mangiare: panini, frutta, zenzero, cioccolato. Non manca nulla e ovviamente, per digerire il tutto e per affrontare la via del ritorno un brindisi con della buona genziana conclude degnamente la pausa. Foto di cima e si riparte, seguendo esattamente la via dell’andata. Arriviamo comodamente al rifugio di Guado di Coccia per l’ultima pausa prima di affrontare l’impegnativa e scivolosissima discesa lungo la pista da sci, discesa che però viene effettuata tranquillamente senza nessun problema per arrivare infine all’auto. Grazie a Daniele, Cristina e Agostino per la piacevole compagnia. Ed ora godiamoci qualche foto della giornata. Guarda le foto in formato album Autore: Marco DT Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx . 2018-05-26 La Tavola Rotonda