2017-02-15 Monte San Franco (Gran Sasso)

2017-02-15 Monte San Franco (Gran Sasso)

Localita' di partenza – Passo delle Capannelle, SS80 (AQ)

Distanza percorsa – 13,70 Km

Salita accumulata – 950 metri

Durata dell’escursione – 6 ore

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Foto e descrizione dell’escursione

Negli ultimi anni sono stato spesso sulle cime del Gran Sasso ma mi era rimasto un conto in sospeso con il monte San Franco, all'estremità Ovest del massiccio. Quando ci siamo saliti, nel 2009, un violento temporale ci costrinse ad abbandonare rapidamente la vetta, e non ci consentì nemmeno una foto e quindi mi ero ripromesso di tornarci. Alla fine, dopo quasi otto anni, ho approfittato dell'invito del solito Francesco ad un'uscita infrasettimanale, per proporre questo monte. Complice la bella giornata, la tanta neve e lo scenario mozzafiato delle vette circostanti, ne è venuta fuori un'escursione praticamente perfetta.

Partiamo dalla SS80, subito dopo il Passo delle Capannelle dopo aver lasciato l'auto su una piazzola di sosta in corrispondenza dell'inizio del sentiero 111. Il cartello, semisepolto dalla neve indica la Madonna della Zecca. Il sentiero sale lungo la cresta Ovest, più o meno dritto. Si sale su neve sufficentemente dura, grazie alle temperature rigide della notte, senza usare ne ciaspole ne ramponi.

Mentre saliamo ci godiamo la splendida vista che questa via ci regala: la conca Aquilana, che rimarrà coperta per la maggior parte della mattina da un soffice manto nuvoloso, i monti della Laga così vicini che sembra possibile toccarli, il monte Mozzano, meta di una recente escursione proprio in compagnia di Francesco e di Augusto

il monte Sirente, completamente imbiancato, il gruppo del Terminillo, il lago di Campotosto, completamente ghiacciato, e non meno importante, il gruppo del Velino.

Estasiati dal panorama saliamo quasi senza renderci conto della pendenza, seppur severa fino a vedere apparire davanti a noi l'imponente cresta Ovest Monte Corvo, simile a un animale preistorico addormentato.

Sono passate poco più di due ore e finalmente siamo sulla cima del San Franco e stavolta non ci sono temporali a metterci fretta. Girandoci intorno c'è tanta di quella roba da vedere che si rischia una ubriacatura. Il cielo è limpido e la quasi assenza di vento inviterebbe a restare per sempre su questo monte. Le nostre fotocamere sono roventi per i numerosi scatti che si susseguono.

Monte San Franco - Foto di cima

Lasciamo la cima dirigendoci verso Est, lungo la cresta di Rotigliano fino alla quota di 1900 metri circs, e qui iniziamo la divertente discesa nella valle del Paradiso camminando agevolmente su neve alta e soffice. Si sprofonda fino al polpaccio ma la discesa ne è facilitata fino a quando siamo costretti a indossare le ciaspole per poter proseguire. Non le toglieremo più fino all'auto.

Una piccola salita prima di raggiungere il rifugio Panepucci dove ci fermiamo per una meritata sosta pranzo, accompagnata dal solito brindisi, prima di ripartire e tuffarci nella bella faggeta che ci terrà compagnia fino a quando arriviamo sulla strada a quota 1400 circa.

Ormai si cammina sulla comoda, anche se ancora molto innevata sede stradale godendoci il caldo sole quasi primaverile. E, finalmente arriviamo sulla Statale. Non ci resta che un'ultima passeggiatina di pochi minuti per raggiungere l'auto, non distante da quì.

Un ringraziamento a Francesco per la bella giornata.

Ed ora godiamoci qualche foto della giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2017-02-15 Monte San Franco (Gran Sasso)