2016-10-19 Pizzo Deta, Passeggio e Ginepro

2016-10-19 Pizzo Deta, Passeggio e Ginepro

Localita' di partenza – Rendinara (AQ)

Distanza percorsa – 16,18 Km

Salita accumulata – 1500 metri

Durata dell’escursione – 7 ore 37 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Foto e descrizione dell’escursione

Ancora una volta una bella escursione infrasettimanale in compagnia dell'inossidabile Agostino sulle vette dei Monti Ernici.

Itinerario suggerito da Agostino con partenza da Rendinara, nella valle Roveto.

Il sentiero parte dopo le ultime case della parte alta del paese e inizia con una comoda sterrata che sale all'interno del Vallone del Rio che in poco meno di quattro Km ci porta dai 930 metri della partenza a poco più di 1400 metri, veloci e comodi. Ora il sentiero cambia faccia e diventa una singola traccia ma senza mai diventare difficile salvo impennarsi leggermente nell'ultimo tratto prima di arrivare alla sella che separa la Rava della Guardia dal Monte Pratillo.

Arrivati alla sella davanti a noi la vista spettacolare della parete Ovest di Pizzo Deta, a strapiombo sul sottostante vallone di Peschio Macello. Una sosta per godere dell'immensità della scena è d'obbligo, prima di affrontare gli ultimi metri che ci porteranno su Monte Pratillo.

Da qui pochi metri di discesa e altrettanto pochi quelli che ci separano da Pizzo Deta. Salendo ci fermiamo per scambiare due chiacchiere con due escursionisti con i quali condividiamo conoscenze comuni. Ci salutiamo e andiamo a toccare la cima con le dovute foto vicino alla croce di vetta, prima di sederci su questo bellissimo balcone sulla Valle Roveto dove oltre allo sguardo ristoriamo anche il fisico con qualche cosa da mangiare.

Pizzo Deta - Foto di cima

Intanto mentre verso Nord il cielo continua a mantenere buona parte dell'azzurro che ci ha accompagnato da Rendinara, da Sud nuvole basse e minacciose arrivano fino a coprire la cresta in direzione del Monte del Passeggio. Ripartiamo in direzione di quest'ultimo in un'alternanza di nebbia e di schiarite ma la via è facile e praticamente in piano e arriviamo al Passeggio accolti da un bel cielo azzurro. Anche quì immancabile foto prima della tappa successiva.

M. del Passeggio - Foto di cima

M. del Passeggio - Foto di cima

Si prosegue sempre verso Ovest, scendendo di circa duecento metri fino alla sella vicina a monte Brecciaro, per ricominciare l'ultima salita verso il Ginepro. Giusto il tempo di affrontare i primi metri che la nebbia ci avvolge in maniera pesante, accompagnata da un vento leggero ma freddo. Ormai però siamo quasi in vetta e, in un bianco mare di nuvole arriviamo sul Ginepro. Pochi passi dal lato riparato e il vento sparisce permettendoci di sostare senza problemi e di consumare il meritato pranzo, accompagnato dal solito brindisi stavolta a base di Genziana.

M. Ginepro - Foto di cima

Ormai manca l'ultima fatica: la ripida e, a tratti, insidiosa discesa che dal Ginepro ci porterà fino al paese. Si inizia seguendo la cresta e i pochi segni spesso nascosti dalla nebbia. Ma fortunatamente il GPS rende tutto più luminoso. Arrivati a quota 1900 metri, nei pressi di una vistosa croce che si affaccia sul paese, lasciamo la cresta e iniziamo la ripida discesa per il sentiero, sulla carta, numero 629. Insidiosa pietraia, all'inizio, diventa una scivolosissima pista di erba e fango con l'iniziare del bosco. Dura poco però. Tutto il rimanente tratto è un ripido ma relativamente comodo sentiero nel bosco coperto da foglie e soffice terriccio che permettono un minimo di riposo in discesa, consentendoci di arrivare all'auto velocemente e senza problemi.

Grazie ad Agostino per la bella idea avuta per questa escursione.

Ed ora, le foto della giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

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