Localita' di partenza – Piazzale di Cempo Imperatore (AQ)

Distanza percorsa – 9,38 Km

Salita accumulata – 830 metri

Durata dell’escursione – 5 ore 44 minuti

Foto e descrizione dell’escursione

Sono passati otto anni dall'ultima volta che ho percorso questa via e quindi ho accettato senza nemmeno pensarci l'invito di Agostino: ed eccoci quindi a raccontare di questa bella giornata sul Gran Sasso in compagnia di Agostino, Pierluigi, Gianni e Giorgio. Per strada si sono aggiunti anche Lello e Igor che ci hanno accompagnati per tutto l'itinerario.

Sull'itinerario c'è poco da dire in quanto stiamo parlando della classica e ben conosciuta via Direttissima per il Corno Grande, dai circa 2600 metri del Sassone ai 2912 metri della vetta più alta dell'Appennino. Per la discesa invece abbiamo optato per la via delle Creste, aerea e a tratti esposta ma, secondo il parere di molti più sicura della scivolosa "via Normale".

Qui nella foto l'allegra brigata sulla croce di cima della vetta Occidentale del Corno Grande.

Voglio spendere due parole invece sulle impressioni provate oggi: le scorse volte, di cui conservo ricordi lontani, mi era rimasto impresso un passaggio piuttosto (per me, allora) difficile. Oggi sono salito pensando al momento in cui mi sarei dovuto confrontare con questo ostacolo col risultato che ad un certo punto vedo la croce ma senza aver affrontato questo pezzo insidioso. In realtà, pensandoci, mi sono pure ricordato, dopo , quale fosse e quando ci sono passato ma tutto sommato stavolta non mi è sembrato cosi difficile.

Dovendo quindi dare un giudizio su questa via, posso dire che la maggior parte della salita si svolge sempre con una buona copertura e senza grosse esposizioni. Solo due tratti richiedono un minimo di attenzione in più e, volendo, si può aiutare chi dovesse avere bisogno con una corda, sfruttando dei chiodi presenti.

I punti in questione sono due: il primo si trova a quota 2700 metri circa ed è un passaggio su una placca liscia a meno di una piccola spaccatura sul lato sinistro che presenta un minimo di appigli. In passato avevo ritenuto (sbagliando) che fosse più facile prenderla sul lato destro. Oggi invece, abbiamo sfruttato questa piccola fessura e i suoi spuntoni di roccia per salire.

Il secondo passaggio è costituito da uno spigolo che bisogna prima scalare e poi aggirare a destra, a quota 2830 metri circa. Il passaggio è facile ma l'esposizione può dare fastidio a chi la soffre. Su entrambi i punti degli ancoraggi fissi permettono di mettere una corda ed aiutare chi non dovesse essere a suo agio su questi passaggi.

Alla fine li abbiamo felicemente superati e abbiamo raggiunto la vetta. Un saluto e un ringraziamento ad Agostino, Giorgio, Gianni e Pierluigi. Un caro saluto anche a Nello e a Igor che hanno diviso con noi questa avventura.

Ed ora, le foto della giornata.

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2016-09-28 Corno Grande per la Direttissima