Località di partenza – Albergo di Campo Imperatore (AQ) (2142 metri)

Distanza percorsa – 14,00 Km

Salita accumulata – 1160 metri

Durata dell’escursione – 8 ore 40 minuti

Cime raggiunte – Monte Portella (2385 m.) e Pizzo d'Intermesoli (2635 m.)

Foto e descrizione dell’escursione

Per il fine settimana del 27 e 28 di Luglio era in programma una escursione notturna su Pizzo Cefalone, con ZainInSpalla. Essendo questa escursione non molto impegnativa, abbiamo deciso di abbinarci, nella giornata di Sabato, una salita al Pizzo d'Intermesoli per dare modo a Francesco, Elena, Silvia e Agostino di raggiungere una delle vette maggiori del gruppo del Gran Sasso.

Ed eccoci quindi a Campo Imperatore, non prestissimo, pronti per affrontare questo gigante del gruppo. Partiamo alle 9:30 in direzione del rifugio Duca degli Abruzzi, posto a quota 2388 metri e lo raggiungiamo dopo una quarantina di minuti di marcia. Facciamo una breve sosta mentre Agostino, Marco ed Alba fanno una breve divagazione fino all'anticima Nord-Est del Portella.

Una quindicina di minuti sono sufficenti per raggiungere questo cocuzzoletto e tornare al rifugio dopo di che ripartiamo in direzione del monte Portella, quota 2385 metri, che viene raggiunto alle 10:40 e dopo la consueta foto di cima, si prosegue in direzione Ovest fino a scendere al Passo della Portella, a quota 2260 metri. Siamo di nuovo sul sentiero 1A che percorriamo per poco fino a quota 2285 dove sulla cresta si incontrano due vistosi omini di pietra. Da qui, non molto visibile, un sentiero va verso destra in direzione Nord, lasciando la cresta principale. Lo seguiamo e dopo un breve tratto praticamente in piano il sentiero cambia direzione ed inizia a scendere nella conca detritica passando ad Est del Pizzo Cefalone, incontrando il sentiero 1V che parte pochi metri più avanti da dove abbiamo girato noi.

Il sentiero corre in direzione Nord passando sotto la parete Est del Cefalone. Qui bisogna prestare molta attenzione in quanto su questo versante sono numerosi i sassi che si staccano dalla parete del Cefalone, alcuni anche molto grandi. Superata la zona detritica, il sentiero piega a sinistra ed inizia a salire rapidamente per arrivare fino alla sella del Cefalone, posta a quota 2320 metri circa. Da qui si scende di nuovo e in breve tempo si raggiunge, circa cento metri più in basso, la Sella dei Grilli da dove inizia la rampa finale per l'Intermesoli

Ci siamo: ci troviamo al cospetto del gigante e da questo punto 450 metri di salita ci separano dalla vetta. Il primo tratto parte subito ripido ma il sentiero è ancora abbastanza percorribile, anche se la notevole presenza di ghiaia lo rende un poco scivoloso. Man mano che ci avviciniamo alle formazioni rocciose presenti più o meno a metà strada, i passaggi diventano leggermente più impegnativi. La roccia si sfalda e gi appigli non sono molto affidabili.

Arrivati alle prime formazioni rocciose il sentiero si infila in uno stretto canale, tutto sommato nemmeno troppo impegnativo se non fosse che tutti i sassi smossi da qualche escursionista che ci ha preceduto, cadendo devono passare per forza da li (e un bel sasso delle dimensioni di un grosso arancio viene giù mentre stiamo per imboccare il canalino)

In effetti c'è una persona che sta scendendo ma questi, appena ci vede si ferma e ci da modo di imboccare il canalino in relativa sicurezza. Dopo i dovuti saluti e ringraziamenti proseguiamo. Il percorso è sempre ripido e su terreno instabile ma è decisamente migliore del tratto per il primo canalino. Affrontiamo un secondo canalino decisamente meno impegnativo e all'uscita di questo ci troviamo sul tratto finale di salita, dove la pendenza e il rischio diminuiscono drasticamente. In pochi minuti raggiungiamo la vetta. Arriviamo in cima alle 13:50 circa, in poco più di un'ora di salita.

Ci fermiamo a mangiare e a fare un piccolo riposo, oltre che a scattare le foto di cima. Il panorama sarebbe bellissimo ma qualche nuvola di troppo ce ne nega la visione per cui, dopo esserci riposati decidiamo di affrontare l'insidiosa discesa che ci aspetta e di fermarci alla sella per un riposo più lungo.

La discesa viene affrontata con la necessaria prudenza (tanto che, a fronte di un'ora impiegata nella salita, ne spendiamo una e quaranta nella discesa) ma alla fine arriviamo alla sella e ci fermiamo, stavolta più tranquilli e rilassati, a goderci una meritata sosta

Da qui, il ritorno, sulla via dell'andata, è facile e senza storia. Ripassiamo, con un minimo di apprensione, sotto la minacciosa parete Est del Cefalone e risaliamo sulla cresta della Portella, accompagnati da qualche nuvolone minaccioso. Al passo di Portella, il nuvolone concretizza la sua presenza con un rovescio non fortissimo ma sufficente a farci prendere le mantelline da qui fino alle auto. Fortunatamente al parcheggio la pioggia cessa per quei pochi minuti necessari a togliere gli scarponi e a riporre gli zaini.

Ormai è fatta. Raggiungiamo Fonte Vetica sotto un violento ma breve scroscio d'acqua per terminare la serata con una bella cena presso il Rifugio della Vetica, in attesa di tornare a Campo Imperatore per affrontare la notturna sul Cefalone

Grazie a tutti i partecipanti e un bravo ai ragazzi che hanno affrontato questa non facile montagna e buona visione con le tante foto della giornata.

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx

27 Lug 2013 - Pizzo d'Intermesoli