Altare dello Stincone, cima dell'Altare, monte Amaro dalla rava della Giumenta Bianca

Stincone e Altare

Località di partenza – Passo San Leonardo (Pacentro, AQ) (1282 metri)

Distanza percorsa – 24,30 Km

Salita accumulata – 1930 metri

Durata dell’escursione – 10 ore

Cime raggiunte – Altare dello Stincone (2426 m.), Cima dell'Altare (2542 m.) e monte Amaro (2793 m.)

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Foto e descrizione dell’escursione

Dopo aver salito la Rava della Giumenta Bianca con la neve avevo maturato l'idea di riprovare questa temibile rampa in condizioni quasi estive.

Aggiungiamo poi l'intenzione di raggiungere due cime poco conosciute nei pressi del monte Amaro: l'Altare dello Stincone e la cima dell'Altare ed ecco com'è nata questa escursione.

Ho quindi contattato Marco, il nostro presidente, manifestando l'idea di fare questo giro entro settimana, approfittando di un giorno di ferie e del meteo accettabile e lui non se l'è fatto ripetere due volte.

Siamo partiti da Roma alle sei visto che la Maiella non è dietro l'angolo e poco prima delle otto, lasciata l'auto a passo san Leonardo, scarponi ai piedi ci siamo incamminati in direzione del sentiero per il monte Amaro che inizia a trecento metri dal parcheggio del centro turistico Passo san Leonardo, in direzione di Pacentro. Il Cartello e un muretto di sassi indicano chiaramente l'inizio del sentiero.

Si continua a seguire il sentiero, ben segnato, prendendo come riferimento l'indicazione per Monte Amaro. Ad un certo punto il sentiero comincia a salire nel bosco rimanendo abbastanza evidente. Qui incontriamo un altro escursionista, Francesco, che ci chiede lumi sulla direzione da prendere e che alla fine si unisce a noi. I segni non sono più quelli nuovi bianchi e rossi ma ci sono, radi e scoloriti, i vecchi segni giallo-rossi, tanto che, ad un certo punto non vediamo una svolta a destra e continuando a seguire la salita ci ritroviamo impantanati in meggo alla fitta vegetazione.

Dopo qualche esitazione, confidando sul fatto che siamo vicini alla quota in cui il bosco si dirada, proseguiamo e dopo qualche difficoltà riusciamo ad arrivare all'inizio della rava. Qui ritroviamo (magicamente) i segni e il sentiero perso poco prima.

Iniziamo la salita della Rava. Siamo a circa 1700 metri di quota e sono le 9:00.

Dopo un'ora di faticosa salita raggiungiamo una evidente strettoia della rava, a quota 2150 metri circa. Da qui la pendenza già notevole, aumenta decisamente e il fondo peggiora. Guardando in alto si vede la sella a destra della rava, a 2600 metri di quota sempre allo stesso punto. Ma allora è vero che le spostano. L'unica consolazione è guardare in basso per vedere la quota guadagnata.

Alle 11:10, dopo un'ora di avvicinamento e poco più di due ore di durissima salita raggiungiamo la sella posta sotto la vetta del monte Amaro, a 2600 metri circa. Qui ci congediamo dal nostro compagno Francesco che prosegue verso la vetta dell'Amaro e aggiriamo la vetta, tenendoci alla quota costante di 2600 metri in direzione Sud - Est fino a raggiungere ed aggirare Grotta Canosa.

Non seguiamo un sentiero segnato ma puntando l'Altare dello Stincone prima dal GPS e poi a vista cerchiamo una traiettoria quasi rettilinea che ci permetta di raggiungere la vetta senza troppe deviazioni. Il terreno relativamente poco ondulato ci permette di puntare dritti alla vetta.

... vetta che raggiungiamo alle 12:40 circa. Foto di rito e panino, prima di ripartire alla volta della meta successiva.

Anche qui, in mancanza di sentieri, ci dirigiamo verso Nord fino ad incrociare il sentiero (9, sulla nostra cartina ma molto poco evidente ...) che arriva da Est e dal fondo valle) che in breve ci porta fino alla cima dell'Altare, dove arriviamo alle 13:30 circa

Lasciamo la cima dell'Altare e ci dirigiamo verso la vetta del Monte Amaro, ultima cima della giornata.

Alle 15:30 raggiungiamo la vetta della Montagna Madre che, tanto per cambiare, ci accoglie con il suo solito vento gelido che raramente si è fatto desiderare. Approfittiamo del bivacco per riposarci qualche minuto in santa pace, scattiamo la foto di cima e iniziamo la discesa.

Iniziamo a perdere quota molto rapidamente grazie alla presenza di numerosi tratti in ghiaione. Man mano che si scende il vento diminuisce e la temperatura aumenta e iniziano i soliti spogliarelli

Alle 16:50 dopo un'interminabile e faticosa discesa raggiungiamo la fine della rava e l'inizio del bosco. Stavolta riusciamo a trovare, nonostante i segni abbastanza scarsi, il sentiero ed evitiamo le incursioni tra le fratte. L'ultimo tratto fino al parcheggio viene percorso in un'ora circa seguendo il comodo sentiero che ci consente anche un minimo di defaticamento dopo gli oltre mille metri di discesa lungo la rava.

E alla fine, alle 18:00 circa arriviamo al parcheggio, approfittiamo del bar per ristorarci prima di ripartire alla volta di Roma.

Buona visione, con le foto di questa giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx

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