14 Aprile 2013 - Monti Pescofalcone e Amaro per la Rava del Ferro 14 Aprile 2013 - Monti Pescofalcone e Amaro per la Rava del Ferro Località di partenza – Lama Bianca (S. Eufemia a Maiella, PE) (1380 metri) Distanza percorsa – 13,80 Km Salita accumulata – 1560 metri Durata dell’escursione – 8 ore 37 minuti Cime raggiunte – Monte Pescofalcone (2657 m.) e Monte Amaro (2793 m.) Mappa dell'escursione Profilo altimetrico dell'escursione Vista 3D dell'escursione Foto e descrizione dell’escursione Finalmente ... Avevo conosciuto sull'Orsello un frequentatore del forum di Avventurosamente: Maiellaro, al secolo Giuseppe e parlando con lui avevo manifestato l'intenzione di salire sul Pescofalcone e sul Amaro passando dalla Rava del Ferro, per poi scendere per la Rava della Giumenta Bianca (La direttissima). Purtroppo l'inverno piuttosto balordo dal punto di vista meteo ci ha impedito più volte di fare questo giro ma alla fine le condizioni buone, anche se non ottimali si sono presentate e abbiamo colto a volo l'occasione. Rapido giro di consultazioni sul forum e alla fine si sono aggregati anche Ebrune, Nano,Ffrancesco ed Henry Thorau a formare un sestetto variegato ma affiatato che ha portato a termine splendidamente questa avventura. Appuntamento a Passo san Leonardo dove lasciamo un'auto (non eravamo affatto sicuri di trovare, in discesa, il sentiero che dalla direttissima riportasse all'attacco della Rava del Ferro ...) e da qui proseguiamo per Lama Bianca. Ci dirigiamo verso S. Eufemia e, poco dopo aver lasciato Passo san Leonardo, raggiungiamo la sterrata che porta a Lama Bianca. Riusciamo ad arrivare a quota 1375 prima di doverci fermare per la neve ancora presente dove lasciamo le auto e proseguiamo a piedi. Dopo poco più di un chilometro, alla fine della strada, arriviamo all'attacco della salita della Rava del Ferro. Siamo a quota 1495 e la pendenza si fa subito impegnativa. La salita non concede un attimo di respiro. Fortunatamente la Rava è in ombra per cui la neve è compatta e, aiutati da ramponi e piccozza saliamo agevolmente, se non fosse per la fatica. Dietro di noi, uno stuolo di scialpinisti ci segue. A quota 2300 la pendenza diventa più accettabile e ci fermiamo per una sosta, prima di portare l'assalto alla vetta del Pescofalcone, a 2657 metri. Anche oggi il solito quadrupede salito senza apparente fatica ci umilia percorrendo il ripido pendio, a grande velocità. Stavolta è un simpatico Cocker. Ripartiamo in direzione monte Pescofalcone, che ci troviamo alla nostra sinistra. Purtroppo questa parte del percorso non è in ombra e i poco più di trecento metri che ci separano dalla prima vetta ci costano una grande fatica. Cerchiamo di seguire le tracce degli sci-alpinisti ma sprofondiamo inesorabilmente, un passo si ed uno no! Alle 12:20 circa raggiungiamo la cima ... Ci fermiamo giusto il tempo di fare una foto di gruppo e ripartiamo verso l'Amaro, passando per i Tre Portoni. Fortuna che qui la neve ritorna ad essere compatta. La vetta è raggiunta alle 13:45 insieme al solito vento che accompagna il monte Amaro. Fortuna che oggi non è molto violento ma ci costringe comunque a cercare rifugio nel bivacco Pelino. Alle 14:15, dopo aver mangiato, prendiamo la strada della Rava della Giumenta Bianca (La direttissima) che essendo completamente al sole ci accompagnerà con una neve ormai completamente molla. Scendere fino alla sella, dove inizia il tratto più ripido è penoso e difficile ma i nostri avventurosi sfoderano le migliori tecniche alpinistiche per questi casi ... (Discesa "di culo" a scivolarella! Poco dignitosa ma efficace) Raggiungiamo la sella, a 2616 e ci tuffiamo giù per la ripida discesa della direttissima. Fortuna che la neve qui è più consistente e, molto rapidamente, raggiungiamo i margini del bosco. Ci infilamo dentro e, raggiunta quota 1600 metri circa troviamo appena percettibile una traccia di sentiero che dovrebbe essere quello che ci riporterà a Lama Bianca, senza scendere a Passo san Leonardo ma i segni sono totalmente assenti comunque lo seguiamo e, alla fine riusciamo a raggiungere la strada. Da qui, in pochi minuti siamo alle auto. Raggiungiamo il rifugio a Passo San Leonardo e, dopo esserci rifocillati ripartiamo per Roma, dove ci aspettano, dopo le solite e interminabili code di rientro, doccia e cena ... Un sentito grazie a tutti i compagni di avventura: Maiellaro, Henry Thoreau, Ebrune, Nano e al giovane Ffrancesco (veramente complimenti). Ed ora le foto di questa intensa giornata in Maiella. Guarda le foto in formato album Autore: Marco DT Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx 2013-04-14 Rava del Ferro