4 Mag 2013 - Cresta del monte Porrara 4 Mag 2013 - Cresta del monte Porrara Località di partenza – Inghiottitoio nei pressi della stazione di Palena (Campo di Giove, AQ) (1243 metri) Distanza percorsa – 12,27 Km Salita accumulata – 1106 metri Durata dell’escursione – 5 ore 46 minuti Cime raggiunte – Monte Porrara (2137 m.) e Cima Ogniquota (2100 m. Mappa dell'escursione Profilo altimetrico dell'escursione Vista 3D dell'escursione Foto e descrizione dell’escursione Questa bella cresta mi è stata suggerita dall'amico Giuseppe, conosciuto su Avventurosamente. Il fatto poi di aggiungere altre due vette alla collezione di cime Over 2000 ha fatto il resto. Ed eccoci qui, partiti da Roma di buon ora io, Marco, Massimilano e Agostino alla volta di Campo di Giove per questa bella giornata di montagna Superato l'abitato di Campo di Giove, lasciamo una vettura al parcheggio degli impianti di sci, in località Le Piane e da qui, proseguiamo per circa 10 Km fino a raggiungere il punto di partenza, nei pressi dell'inghiottitoio situato circa 500 metri prima di raggiungere la stazione di Palena, in corrispondenza di una strada sterrata chiusa da una sbarra. Siamo a quota 1254 metri. Il sentiero è ben visibile sul lato destro della strada, girandoci in direzione di Campo di Giove, pochi metri dopo il parcheggio. Esso sale dritto nel bosco guadagnando rapidamente quota ma senza essere mai faticoso. Ben tenuto e con i segnavia sempre visibili. Dopo una quindicina di minuti di marcia, raggiungiamo la cresta a quota 1400 metri circa ancora a tratti coperta dal bosco. Si continua lungo il sentiero che a tratti s'impenna ripido sotto i nostri piedi e a tratti invece spiana leggermente. La direzione è fissa, da Sud verso Nord, quasi perfettamente rettilinea Alle 10:15, raggiunta quota 1850 metri, il bosco scompare definitivamente ed il paesaggio assume il tipico aspetto che ha l'appennino a queste quote. Alle 10:30, a quota 1970 metri ci fermiamo per una breve sosta, in attesa della salita finale per la vetta del Porrara. Ci mancano da salire gli ultimi 160 metri circa, prima della cima. Si riparte per l'assalto finale. Il sentiero si mantiene sempre in ottime condizioni ed agevola la salita. Eccoci arrivati: alle 11:00 raggiungiamo i 2137 metri del monte Porrara. Scattano le consuete e meritate foto di cima ... Per il pranzo è ancora presto e inoltre qualche nuvoletta comincia a fare capolino e a coprire un cielo che fino ad adesso è stato sempre azzurro per cui ripartiamo immediatamente alla volta della prossima tappa. Il sentiero inizia a scendere abbastanza rapidamente per un centinaio di metri. La cresta si stringe ma senza diventare mai pericolosa. Il paesaggio è molto bello e in alcuni tratti ricorda il sentiero del Centenario. Mancano pochi minuti a mezzogiorno quando arriviamo ai 2100 metri di cima Ogniquota. Eccoci puntuali in posa per le foto di rito. Salutati i nostri nuovi amici, ci attardiamo ancora qualche minuto e, alle 12:30 circa ripartiamo, iniziando la discesa che ci porterà verso Guado di Coccia, prima e quindi verso la conclusione. Il sentiero lascia ben presto la cresta che diventa ora più aerea e imponente e scende dolcemente sulla nostra destra fino ad arrivare, in prossimità dell'imbocco della valle di Quartarana ad un facile passaggio su roccette che viene superato, con la dovuta attenzione, senza problemi. Arriviamo alla sella dove, sulla sinistra, inizia la valle di Quartarana e dove, in caso di fretta, si può scendere lungo una ripida pista di sci. Siccome però di fretta non ne abbiamo decidiamo di arrivare a Guado di Coccia e di allungare l'escursione di qualche metro. Il sentiero risale per una quarantina di metri per poi ridiscendere a Guado di Coccia, dove arriva la seggiovia omonima. Da qui in poi si scende sulla pista da sci, ripida e a tratti scivolosa per il brecciolino presente su fondo duro ... Alla fine riusciamo a concludere la discesa senza intoppi e, alle 14:15 arriviamo al parcheggio degli impianti di sci, dove in mattinata avevamo lasciato l'auto. E da qui, in pochi minuti, raggiungiamo di nuovo l'inghiottitoio dove recuperiamo l'altra auto. Non ci resta che togliere gli scarponi e, dopo una meritata sosta al bar, fare ritorno a casa. E anche questa bella escursione è stata portata a termine con successo. Un sentito grazie va ai miei compagni di viaggio Marco, Massimiliano e Agostino e a Giuseppe (Maiellaro, per chi frequenta il forum di Avventurosamente) per il suggerimento su questo bell'itinerario Ecco ora le foto di questa bella giornata. Guarda le foto in formato album Autore: Marco DT Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx 2013-05-04 cresta Monte Porrara